Interessante mattinata ed interessante lezione di scienze oggi per
gli alunni delle terze medie dell’Istituto Leonardo Da Vinci di Catania.
L’incontro con il gruppo di astrofili catanesi, organizzato dalla Prof.ssa
Francesca Spinelli e diretto dal Prof.Giuseppe Marino, se da un lato ha
consolidato le conoscenze, già in possesso dagli allievi in buona misura,
sulle caratteristiche dei pianeti e dei loro satelliti, dall’altro è
risultata notevolmente formativa per lo sviluppo di una mentalità e di
una coscienza scientifica.
Solo lo studio rigoroso e l’instancabile ed insaziabile voglia di sapere
possono sviluppare talenti che contribuiranno a rispondere agli infiniti
interrogativi sul nostro infinito Universo. Che menti geniali hanno capito
le leggi fisiche che governano l’Universo, che menti precise hanno
progettato i telescopi, le navicelle spaziali che portano gli astronauti
nello spazio o addirittura sonde, da sole, in grado di atterrare sui
pianeti e di esplorarlo girondolandovi sopra, scattando fotografie e
rimanendo in contatto, attraverso un computer, con gli scienziati rimasti
nelle proprie basi spaziali.
Ed è stata proprio la simulazione al computer dell’atterraggio di “Spirit”
su Marte, avvenuta del 2008, ed osservata sul maxischermo della
confortevole aula multimediale dell’ Istituto Leonardo Da Vinci, che ha
fatto andare in escandescenza gli alunni che adesso attendono trepidanti
di completare la loro attività con l’osservazione notturna, prevista per
la sera dell’8 Febbraio prossimo, nel campo sportivo della scuola, di quel
puntino luminosissimo, visibile sia all’alba che di notte e che da
moltissimi viene scambiato per una stella molto vicina, mentre invece è il
pianeta Giove con le sue quattro lune più vicine delle 77 che in tutto
possiede.
E mentre gli alunni sognano, guardando stelle e
pianeti, che si avverino tutti i loro desideri, perché non chiudete gli
occhi,ora che avete terminato la lettura di questo semplice articolo e non
provate a sognare anche voi, aspettando intrepidi, di conoscere le
sensazioni che proveremo la sera dell’8 Febbraio e che nella prossima
edizione del Leonews vi racconteremo?
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