Fratel Saturnino è stato a Catania dal
settembre 1976 al giugno 2010, ininterrottamente.
Tutti lo ricordiamo perché è stato il rappresentante di Dio in mezzo a
noi. Aveva per tutti una parola buona, di conforto. Sempre paziente e
disponibile, aveva una grande capacità di ascolto e sapeva congedare tutti
lasciando nei cuori pace e serenità. Molto attento nei riguardi di tutti,
era capace di cogliere, talvolta con arguzia, le peculiarità delle persone
che, al momento opportuno, esternava anche attraverso delle rime poetiche
che puntualmente preparava in occasione di feste comunitarie.
Passava molto tempo in cappella a pregare, ai piedi di Gesù Crocifisso,
amico preferito, e molto facilmente accoglieva le persone che venivano a
trovarlo per avere un consiglio e pregare con loro.
La mattina, all’ingresso a scuola, nei giorni pari, animava l’incontro di
preghiera con gli alunni, in particolare della scuola elementare. Per gli
alunni che si preparavano alla prima Comunione era un incontro molto
atteso e partecipato. Un sacerdote suo ex-alunno, fattosi sacerdote dopo
aver preso una laurea in medicina, attribuisce i primi segni della propria
vocazione sacerdotale a quei momenti di intimità col Signore passati
insieme a Fratel Saturnino. Per tanti anni ha preparato, in collaborazione
con i rispettivi insegnanti, gli alunni alla Prima Comunione e alla
Cresima. Lo scorso anno, anche se mostrava evidenti segni di stanchezza
per problemi di salute, ha voluto portare a termine tale missione prima di
chiedere di andare al Colle La Salle.
Era commovente vedere come i bambini lasciavano il gioco, la fila o il
posto a mensa per correre da Fr. Saturnino allo scopo di coglierne un
sorriso, una carezza, un incoraggiamento, una parola buona accompagnati
quasi sempre da una caramellina.
Ha creato e animato per circa trent’anni, un gruppo di Rinnovamento nello
Spirito che, seguendo le sue orme, ancora oggi continua a incontrarsi
settimanalmente.
Sarebbe molto lungo e molto lacunoso parlare della sua presenza al
santuario della Madonna della Roccia di Belpasso, sorto in seguito alle
apparizioni della Madonna ad un suo alunno, Rosario, che da lui è stato
guidato e assistito come figlio spirituale. Per tale argomento si rimanda
alla documentazione relativa o alla testimonianza di qualche devoto più
addentro nei fatti.
La partenza di Fr. Saturnino da Catania ha lasciato un vuoto non
facilmente colmabile ma tutti i suoi collaboratori nelle varie attività,
che non sono poche, hanno fatto a gara per coglierne l’eredità e
perpetuarla nel tempo. Fratel Saturnino è rimasto presente in mezzo a noi.
(Fratel Bartolo Parisi)
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