Ricordo di Fr. Saturnino

del suo ex alunno Antonio Zuccaro


Appena ho saputo della scomparsa di fratel Saturnino ho sentito la necessità di scrivere di lui per testimoniare quello che la sua vita ha significato per me. Fratel Saturnino è stata la prima persona che mi ha insegnato a dare del Tu a Cristo, che mi ha fatto comprendere l'infinito mistero della sua presenza nel pane dell'Eucarestia, che mi ha fatto amare i sacramenti come lo strumento attraverso cui Cristo è presente nel mondo. Il ricordo della grande testimonianza di fratel Saturnino ha continuato e continua a farmi compagna anche dopo aver lasciato il Leonardo, mi ha fatto comprendere che è possibile vivere di Lui, che è Lui la cosa più grande della vita. Mi commuovo pensando che questo settembre, dovendo andare a Roma per una scelta molto importante per la mia vita, la prima cosa di cui ho sentito l'esigenza è stata andare a trovare fratel Saturnino, per continuare ancora ad imparare da lui la disponibilità a seguire Cristo, a dire quel sì della Madonna che lui amava tanto "mi accada secondo la tua parola". Semplicità e amore erano le sue caratteristiche più eccezionali di quell'uomo, per questo affascinava tanto noi bambini, perchè guardandolo non era affatto difficile capire come fosse possibile dare la vita per Cristo, era una cosa evidente la cosa più naturale di questo mondo, non dimenticheró mai quante volte lui ci diceva di lasciare che Gesù entri nel nostro cuore per farci compagnia, lui ha lasciato che Gesù abitasse nel suo cuore e lo ha riempito completamente di se facendone un proprio strumento e rendendo la sua vita un miracolo per chiunque abbia quel minimo di semplicità e libertà per guardarli e riconoscerli i miracoli. Quando penso a lui penso al fatto che Dio si è fatto carne per farsi amare dagli uomini, se questo fatto riesco a capirlo ed è una realtà nella mia vita è grazie a fratel Saturnino, allora Dio si è fatto carne e ci ha dato uomini come fratel Saturnino per insegnarci la bellezza di amarLo.  (Antonio)