3 maggio 2012
Scuola Primaria –
Classi Quinte
Gli alunni delle due quinte
primaria incontrano gli agenti della Polizia Postale
Rendere consapevoli non solo i ragazzi dei potenziali rischi sul web
ma, attraverso loro, anche i genitori e gli insegnanti per trasformare il
mondo virtuale in un posto sempre più sicuro, per giovani e per adulti. E’
questo uno degli obiettivi primari identificati dal compartimento Polizia
Postale e delle Comunicazioni Sociali di Catania che, attraverso una serie
di incontri con gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, punta con
i diversi linguaggi a chiarire i pericoli che si possono incontrare nei
vari servizi della rete, in particolare nei social network, nei programmi
di chat o di file sharing. Un argomento estremamente attuale per una
realtà virtuale che attira, con diverse sofisticate tecnologie in continua
evoluzione, la stragrande maggioranza dei giovani di ogni età ma anche una
altrettanto molteplice schiera di adulti malintenzionati e senza scrupoli.
Tematiche da tenere in massima considerazione nei processi formativi dei
ragazzi ed è per questo che il prof. Gianni Di Bella, coordinatore
didattico della scuola primaria dell’Istituto Leonardo da Vinci, con
l’ausilio della dott.ssa Pinella Marletta, ha organizzato l’incontro con
gli alunni delle due classi quinte primaria, maestre Franca Nastasi ed
Enza Schillaci, e due brillanti rappresentanti della Polizia di Stato,
l’assistente Raffaele Caltabiano e l’agente scelto Claudio Luca Mammano,
esperti del settore preposti per trattare in maniera chiara ed esaustiva
il delicato argomento. Due ore intense, spaziando dalle regole del
copyright ai pericoli più occulti legati alla pedo-pornografia,
dall’utilizzo improprio di alcuni software al rischio di immettere in rete
i propri dati sensibili, dalla dipendenza legata ai video giochi on-line
ai vizi dei giochi d’azzardo virtuali. La rete internet ha sicuramente
cancellato i confini geografici aprendo per tutti enormi potenzialità di
comunicazione, scambio e contatto tra le persone, è il mondo di Facebook.
Tale meravigliosa opportunità ha purtroppo un suo rovescio della medaglia:
dietro nickname di fantasia, attraverso falsi profili su community e
social network veri e propri pedofili navigano la rete in cerca di
contatti con bambini e ragazzi, si scambiano informazioni sui luoghi
virtuali dove reperire materiale di abuso sessuale sui minori, argomentano
opinioni sulla liceità della pedofilia. Poi c’è anche il fenomeno
purtroppo in grande crescita del cosiddetto “cyber bullismo”, l’intensa
attività informatica di giovani di età compresa tra i 10 e i 16 anni,
bravi studenti con una competenza informatica superiore alla media ed una
contemporanea incapacità a valutare la gravità delle azioni compiute
on-line che usano internet per realizzare quello che magari non si riesce
a vendicare nella vita reale, quello che non ha si il coraggio di fare nel
cortile della scuola. Il Servizio della Polizia Postale si
completa con altre aree d'intervento quali
la Protezione delle
Infrastrutture Critiche del Paese, l’E-banking,
l’Analisi criminologica dei fenomeni emergenti
ed i Giochi e le scommesse on line. Molteplici le attività illecite che
mettono costantemente a rischio la sicurezza dei cittadini di ogni età ma
per i preadolescenti come gli alunni della scuola primaria il pericolo
maggiore è dato dalla potenziale dipendenza da alcuni giochi gestiti
direttamente on-line o tramite play-station ed altri
strumenti informatici. Una dipendenza desocializzante che si
alimenta con i linguaggi eccessivamente scurrili ed osceni dei giochi
virtuali caratterizzati da azioni di cruenta violenza sovente dettata da
obiettivi illeciti da perseguire per aumentare il proprio livello
operativo ed accrescere falsamente la propria autostima. Una dipendenza
asintomatica che conduce, giorno dopo giorno, ad isolari dagli altri e far
perdere, come gli effetti di una droga, la consapevolezza della realtà. E
diviene drammatico, per chi è preposto alla formazione dei giovani, dover
gestire bambini “drogati” dal gioco virtuale.
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