Ricordo di Fratel
Filippo Essendo coetanei e dello
stesso paese Agira (EN) ho conosciuto Filippo e i suoi familiari fin da
quando eravamo bambini. Avevamo però amicizie e frequentazioni diverse per
cui ci meravigliammo molto quando, nel gennaio 1954, all’insaputa l’uno
dell’altro, ci ritrovammo nella stessa classe del Piccolo Noviziato
siciliano di Santa Maria Ammalati che tre mesi dopo si trasferì nei nuovi
locali di Santa Venerina. Abbiamo stretto subito amicizia e divenne
amicizia anche la conoscenza tra le nostre famiglie. Così camminando
abbiamo fatto insieme lo stesso percorso formativo, nel frattempo egli era
diventato Fratel Filippo, fino a quando nel 1960, presa l’abilitazione
magistrale, le nostre vite si sono divise e l’obbedienza religiosa ci ha
fatto fare percorsi paralleli ma su diversi campi di apostolato. Non sono
mancati i momenti di incontro nel corso degli anni e non ci siamo mai
persi di vista ed ogni circostanza era buona per rimembrare eventi e
goliardie giovanili, ma niente di più. Ricordo in particolare che era di
intelligenza piuttosto vivace e di ottimo intuito cogliendo facilmente il
nucleo di ogni problema; aveva virtù operative tecniche e manuali
piuttosto notevoli che metteva volentieri a disposizione della comunità e
dei singoli confratelli. Fratel Bartolo
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