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  1° febbraio 2014 - 
		Giochi d'Autunno 2013 Abbiamo ricevuto dal 
      CENTRO PRISTEM dell'università Bocconi di Milano la seguente e-mail con i
 risultati dei "Giochi d'Autunno 2013"
 Gentile Professoressa FRANCESCA MUDO',
 siamo lieti di comunicarle i risultati dei “Giochi d’Autunno” relativi 
		al suo Istituto che la Commissione giudicatrice, incaricata di valutare 
		le risposte degli studenti, ci ha appena trasmesso. Abbiamo indicato 
		nell’ordine per ognuna delle categorie (a cui hanno partecipato i suoi 
		alunni) i nomi dei primi tre classificati. Le classifiche complete 
		verranno invece inviate - a coloro che ne hanno fatto richiesta secondo 
		le modalità precedentemente comunicate – nelle  prossime settimane. Ci 
		complimentiamo vivamente i ragazzi che si sono classificati ai primi 
		posti delle loro categorie e la preghiamo di estendere questi nostri 
		complimenti a tutti gli altri concorrenti che si sono impegnati nella 
		gara e che hanno dato una buona prova di sé.  Anche l’edizione di 
		quest’anno dei “Giochi d’Autunno” ha confermato il trend positivo dei 
		precedenti anni. La partecipazione è stata notevole, sia per il numero 
		degli Istituti  che hanno aderito alla manifestazione sia  per il numero 
		delle iscrizioni ricevute. Sono stati significativi anche i suggerimenti 
		e lo scambio di proposte intercorso con i docenti responsabili 
		d’Istituto. Speriamo che, anche per lei e i suoi studenti, la 
		manifestazione abbia rappresentato una piacevole e utile  esperienza e 
		che i rapporti con il nostro Centro e l’Università “Bocconi” possano 
		ulteriormente svilupparsi.
 A questo proposito le ricordiamo che l’organizzazione della nostra 
		prossima gara, i “Campionati Internazionali di Giochi matematici”, è già 
		avviata e che le iscrizioni si raccoglieranno fino all’11 febbraio 2014. 
		Tutte le informazioni (anche relative alle altre nostre competizioni) 
		sono reperibili sul sito:
		
		http://matematica.unibocconi.it .
 Ecco i risultati:
 C1:  1)CONDORELLI LAURA 2)GUZZANDI AMALIA 3)NALETOVA OLGA
 C2:  1)SCILLATO NICOLO' 2)SCIACCA GIORGIO
 L1:  1)LACONA CARLOTTA 2)BARBERI CHIARA 3)GANGI MANFREDI
 L2:  1)CONSOLI ANDREA 2)PASTURA RICCARDO 3)CORREDOR GRECO PIETRO
 Con i nostri più cordiali saluti:  IL CENTRO PRISTEM
 
		  3 
		febbraio 2014
		- Scuola Media Un’esperienza 
		“spaziale”
 Dopo una lunga attesa lunedì 3 febbraio  era finalmente giunto 
		il momento di incontrare un appassionato studioso di
 astronomia del gruppo “CAG” giovani astrofili catanesi, il quale,  oltre 
		a spiegarci qualcosa  in più sul Sistema Solare e sulla Via Lattea (La 
		nostra galassia), ci avrebbe fatto usare dei telescopi  che, grazie a  
		speciali filtri, ci avrebbero permesso di osservare il Sole in tutta la 
		sua maestosa bellezza, senza rimanere accecati. Questo era un 
		appuntamento che attendevo con impazienza, perché per me il cielo e le 
		stelle sono molto affascinanti  e mi ritrovo spesso ad osservarli 
		soprattutto la notte in estate. Studiarli mi piace molto ed ogni volta 
		salta fuori  qualche informazione in più che mi stupisce sempre.
 Così, scesi nel cortile, dove solitamente facciamo ricreazione, abbiamo 
		trovato esso occupato da due maestosi telescopi, uno dei due era infatti 
		particolarmente grande.  Dopo aver aspettato per un breve controllo 
		degli strumenti abbiamo incominciato l’osservazione. Abbiamo notato che 
		proprio il filtro, che permetteva l’osservazione del disco solare, 
		faceva passare solo le lunghezze del colore rosso e che il telescopio 
		non rendeva la grandezza del Sole che in realtà è molto più grande 
		della terra, ma faceva ben notare i pennacchi di materiale incandescente 
		presenti in quel momento nell’atmosfera solare, frutto di reazioni 
		nucleari avvenute milioni di anni fa e faceva ben intravedere, con un 
		colore più scuro rispetto alla superficie del Sole, le macchie solari. 
		Dopo aver osservato il Sole dal primo telescopio, ci siamo spostati al 
		secondo, quello più grande,  grazie al quale le immagini venivano 
		“proiettate” su una tavoletta, così abbiamo potuto vedere bene le 
		macchie solari. Davvero sorprendente è stata l'osservazione della loro 
		quantità e delle loro dimensioni: Evidentemente abbiamo scovato il Sole 
		in un massimo di Maunder. (Giorgio Sciacca III A)
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		  7 
		febbraio 2014
		- Scuola Media Osservazioni 
		notturne del cielo
 Il 7 Febbraio, grazie ad un 
		secondo incontro, abbiamo osservato il cielo stellato. Abbiamo 
		individuato la costellazione di Orione con Betelgeuse, una supergigante 
		rossa che costituisce le spalle di Orione, le tre stelle allineate della 
		sua cintura e quelle della sua spada e accanto ad essa, la costellazione 
		del Toro con la sua stella più brillante, Aldebaran, la costellazione 
		del Cane Minore con la stella Procione e quella del Cane Maggiore con 
		Sirio, una stella bianca. Secondo la mitologia, Sirio e Procione erano i 
		due cani da caccia di Orione; Betelgeuse, Sirio e Procione costituiscono 
		l'asterismo del Triangolo Invernale. Abbiamo osservato il pianeta Giove, 
		che ad occhio nudo sembra la stella più vicina a noi per la sua 
		luminosità,  con le sue quattro lune più importanti e per concludere in 
		bellezza la culla delle stelle, una nebulosa e gli spettacolari crateri 
		della Luna. Questa esperienza è stata molto interessante, un'ottima 
		fonte di conoscenza, accompagnata da un'osservazione straordinaria di 
		alcuni corpi celesti. L'attività ha coinvolto tutti gli alunni che hanno 
		apprezzato sinceramente una tale immersione spaziale.
		(Vitale 
		Sveva e Marco Grasso)
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   10 
		febbraio 2014
		- Scuola Media Una 
		giornata per non dimenticare.
 La classe I Media A dell’istituto Leonardo da Vinci ricorda “Le Foibe”
 Nell’anno 2004, con una legge fatta 
		apposta dal Parlamento Italiano,  è stato stabilito che il 10 Febbraio 
		di ogni anno, dovrà essere celebrata “la Giornata del Ricordo”. È una 
		giornata per commemorare quelle persone che, dopo essere state 
		maltrattate, furono uccise gettandole nelle foibe, che sono delle cavità 
		naturali come dei pozzi, presenti sul Carso, un altipiano alle spalle di 
		Trieste e dell'Istria, in Friuli Venezia Giulia. Nella nostra classe, 
		tutti abbiamo partecipato ad una celebrazione che ricorda quegli 
		avvenimenti tristi, ed a noi  piccoli è stato spiegato di cosa si 
		trattasse e del perché si doveva commemorare e ricordare per sempre 
		quella giornata. Così come me, anche tutta la classe è stata molto 
		attenta alla spiegazione ed alla discussione che abbiamo fatto con i 
		professori, ed alla fine della ricreazione, abbiamo effettuato un minuto 
		di silenzio e di raccoglimento in ricordo dei defunti. Dal 1943 al 1945, 
		in Friuli Venezia Giulia, e più precisamente a Gorizia ed in Istria, 
		migliaia di cittadini italiani, per mano dei partigiani comunisti e 
		delle truppe Jugoslave, furono barbaramente uccisi e gettati in queste 
		grandi fosse dette appunto “foibe”. Furono uccise tante persone 
		innocenti che avevano come unica loro colpa, il fatto di essere 
		italiani. Per la sua brutalità e per la sua crudeltà, fu definita una 
		delle azioni più orrende che la storia ricordi, e tutto questo avvenne 
		per avere il predominio sui territori di Istria e Dalmazia che il regime 
		Jugoslavo, comandato dal generale Tito, voleva a tutti i costi. 
		Approssimativamente si parla di circa 8.000 - 10.000 persone uccise 
		nelle Foibe, ma si pensa che siano molti di più, perché anche altre 
		persone sono scomparse in tanti campi di concentramento che aveva 
		organizzato il generale Tito. Questa giornata è stata per me molto 
		importante e mi ha fatto capire, che oltre a ricordare le cose belle che 
		facciamo, dobbiamo anche ricordare tutti coloro che hanno perso la vita 
		senza motivo e specialmente tutti coloro che sono stati uccisi per mano 
		degli stessi uomini che non li hanno accolti come fratelli. Oggi ci sono 
		nel mondo tante guerre e tanti conflitti, e ci si dimentica sempre più 
		spesso di quali possano essere le conseguenze di tutte queste lotte tra 
		i popoli. In tante persone c’è molto odio che genera violenza, mentre 
		invece il mondo dovrebbe essere tutto costituito da persone che vivono 
		in pace ed in armonia tra di loro, per non stare sempre a ricordare  
		persone morte e sempre fatti sanguinosi come quelli delle foibe.(Giulia 
		Floridia Classe 1a-A)
 
		
       12 febbraio 
		2014
		- Scuola Media Artisti con 
		materiali riciclati
 A conclusione del progetto di Educazione Ambientale, dopo una lunga 
		serie di informazioni e dibattiti sulle regole per una corretta raccolta 
		differenziata e sulle modalità di trattamento dei rifiuti, gli alunni 
		della prima media danno spazio alla loro fantasia costruendo oggetti 
		davvero originali, solo ed esclusivamente con materiali riciclati: La 
		fattoria Girasole di Sofia, Sabrina e Giulia conquista il primo posto, 
		la terra dei dinosauri di Isabella e Nicole si classifica al secondo 
		posto, il terzo posto lo conquista la bambolattina di Isabella.
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       17 febbraio 2014 
		- Seminario formativo per gli Insegnanti Fr. 
		Gabriele di Giovanni: La scuola lasalliana educa lo spirito.
 Che la scuola lasalliana educhi la 
		mente e sia attenta alla necessità del fisico degli studenti è risaputo 
		anche dai più improvvisati frequentatori di realtà scolastiche. Che 
		nella scuola lasalliana sia ‘obbigatoria’ la frequenza dell’insegnamento 
		della religione cattolica (IRC) è ben noto a chi sceglie di frequentare 
		i suoi corsi scolastici. Ma non sta qui la specificità della scuola 
		lasalliana (e cattolica) rispetto alla scuola dello stato. L’originalità 
		della proposta educativa che essa rivolge ai giovani consiste nel 
		prendersi cura della dimensione spirituale che alberga in tutti gli 
		esseri umani. Su questa pista si è svolto un interessante e approfondito 
		seminario che fr. Gabriele Di Giovanni, esperto di scuola e di 
		educazione cristiana, ha tenuto agli Insegnanti del Leonardo da Vinci il 
		giorno 17 febbraio. In un contesto non più solo cristiano e a volte 
		largamente indifferente alla dimensione dello spirito, impegnarsi a far 
		risuonare le corde dello spirito è opera altamente meritoria e 
		difficile. Nella scuola poi, impregnata di una visione di laicité 
		– per dirla alla francese – sembrerebbe addirittura vietato scandagliare 
		questo argomento relegandolo  esclusivamente alla scelta individuale.  
		Convinta che la persona sia completa e realizzata quando porta a 
		maturità tutte le proprie dimensioni (fisica, spirituale, psichica, 
		affettiva…) la scuola lasalliana affida a tutti i docenti (pensati come 
		comunità educante)  il compito di occuparsi di coltivare lo studente nel 
		campo della spiritualità. Sembrerebbe strano a prima vista che 
		l’insegnante di matematica ( o di altre discipline scolastiche)  possa 
		avere un ruolo attivo in questo lavoro, ma fr. Gabriele è stato efficace 
		nel far constatare che ogni educatore, con lo strumento che gli è 
		proprio, ha possibilità innescare processi che vanno oltre il sapere 
		tecnico, logico, estetico… per raggiungere e modellare lo studente in 
		senso spirituale. Nella scuola lasalliana poi l’esplicito riferimento a 
		Cristo e alla sua ricchezza, rende ancora più stimolante la vita della 
		scuola, come possono testimoniare tanti ragazzi e giovani che la 
		frequentano.
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       17 Febbraio 
		2014
		– I Liceo Scientifico Fase 
		Interregionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia 2014
 Mettersi in gioco …e… fare 
		esperienza.
 Mettersi in gioco …è… fare esperienza.
 Il Leonardo da Vinci di Catania, presente  nella 
		categoria Junior delle Olimpiadi 
		Italiane di Astronomia con Leonardo e 
		Francesca!
 Come ogni anno, anche per il 2014 la 
		società Astronomica Italiana (SAIt) e l'Istituto Nazionale di 
		Astrofisica (INAF), in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, 
		dell'Università e della Ricerca (MIUR), hanno indetto le consuete 
		annuali Olimpiadi Italiane di Astronomia basate sul superamento di tre 
		turni di selezione (gare provinciali, interregionali e nazionali).
 La prima prova, quella provinciale, è consistita nella produzione 
		di un testo sulle comete in occasione del passaggio in prossimità della 
		Terra, a fine Novembre 2013, della cometa ISON (dall'acronimo di 
		International Scientific Optical Network), una cometa da alcuni 
		definita come “la cometa del secolo” per la sua chioma particolarmente 
		estesa.
 Spero che per i miei compagni e i superiori dell’Istituto “Leonardo da 
		Vinci” di Catania, sia stata una grande soddisfazione quella di essere 
		stati rappresentati da me, Leonardo Floridia, e dalla mia compagna di 
		classe Francesca Miccichè, frequentanti il I Scientifico: egregiamente 
		guidati dal nostro Insegnante di Scienze (Prof. Danilo Vitale), infatti, 
		con i nostri lavori abbiamo entrambi superato, il 20 dicembre 2013, il 
		primo turno delle selezioni, passando così alla fase interregionale.
 Il superamento di questa prima fase ci ha consentito di avere il grande 
		privilegio di potere accedere a un Corso di preparazione alle selezioni 
		interregionali, organizzato presso l’Osservatorio Astrofisico di Catania 
		(sede Interregionale del Concorso): supportati dal Dott. Cutispoto 
		(Responsabile INAF – Catania per il Concorso) e dal nostro Prof. di 
		Scienze, la frequenza di questo corso, articolato in 4 incontri 
		nell’arco di un mese, è stata una opportunità stimolante attraverso cui 
		abbiamo avuto la possibilità non solo di prepararci alle selezioni 
		successive, ma anche di acquisire nozioni ed esperienze certamente utili 
		ed indimenticabili...
 * Leggi tutto
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       Giovedì 20 febbraio ore 18
		– Seminario formativo per i 
		genitori GENITORI E 
		FIGLI: alla ricerca di una valida relazione educativa
 Giovedì 20 febbraio alle ore 18 all’istituto 
		scolastico LEONARDO DA VINCI ha avuto luogo il secondo appuntamento del 
		percorso ‘Genitori a scuola’ 
		organizzato dal Consiglio di Istituto con la collaborazione di 
		CATTOLICA PREVIDENZA.
 Ha dato inizio alla serata il saluto del Direttore fr. Stefano Agostini. 
		E’ seguita  la presentazione di Cattolica Previdenza  da parte del 
		presidente dott. Maurizio Vaccaro, ex-alunno dell’istituto. Infine il 
		Pedagogista Dr. SALVATORE FISICHELLA, membro dell’associazione 
		nazionale pedagogisti italiani, ha sviluppato il tema  del seminario 
		stimolando l’attenzione degli ascoltatori sulla responsabilità educativa 
		dei genitori verso i propri figli. Molti gli interventi dei Genitori 
		presenti, sia con commenti alle argomentazioni proposte, che con domande 
		sul modo di affrontare particolari situazioni reali. Un breve filmato, 
		con Michele Placido nella parte del genitore di uno studente al primo 
		anno di università, ha fornito ulteriore materiale per la discussione.
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       22 febbraio 2014
		– Presentazione del libro di 
		Loretta Gemmellaro Ingrassia Gli Anni 60 in 
		una storia “Inevitabilmente!”
 Dal giornale “La Sicilia” del 22 febbraio 2014.
 Loretta Gemmellaro Ingrassia ha appena dato alle stampe, per le cure 
		dell'editore 
		Giuseppe Maimone, un libro dal titolo "Inevitabilmente" che è già un successo, 
		per l'accorrere di un pubblico foltissimo (tra cui brillavano parecchi 
		bei nomi della cultura etnea) alla presentazione che se ne è fatta nel 
		week end nella 
		grande sala dell'Istituto Leonardo da Vinci, di cui l'autrice è stata 
		maestra per 
		
		diverse generazioni di giovani. 
		
		Relatore d'eccezione Eugenio Benedetti, personalità di spicco 
		dell'economia 
		
		italiana a partire dagli anni del Boom, personalità di cultura squisita 
		che ha appena dato alle stampe un 
		libro sospeso tra storia e politica, tra oriente e occidente che 
		lo ha fatto definire il Marco Polo moderno (dove parla tra l'altro del 
		suo incontro con l'ultimo imperatore della Cina, Pu Yi).
		- La sua interpretazione di 
		"Inevitabilmente" si è soffermata proprio su questo 
		
		concetto: della insuperabile forza di 
		quelle che un tempo si 
		chiamavano le affinità 
		elettive, di quell'afflato che 
		unisce i destini, che realizza i sogni e fa essere 
		la vita umana esemplare, 
		ammirevole. I protagonisti del 
		romanzo "inevitabilmente" si incontrano 
		(in quegli anni '60 che ci 
		appaiono come fiabeschi) e il 
		loro amore supera i decenni. E accanto ai protagonisti 
		altre figure che vivono d'impeto la propria esistenza: con 
		passione, con calore entusiasta, con la capacità di superare le 
		avversità. Le parole dello squisito relatore sono state esse 
		stesse un esempio di quella volontà di azione positiva che sempre 
		raggiunge lo scopo, che 
		riesce a plasmare l'esistenza sui propri fini più lodevoli, perché 
		così vuole la stessa natura umana. Una interpretazione sentimentale, 
		poetica e toccante per gli accenti di verità che conteneva. E anche chi 
		non avesse letto ancora il 
		volume, ne comprendeva l'ispirazione, positiva, 
		affettuosa, soffusa di colori 
		artistici. E per darne immediato saggio ne ha letto alcuni luoghi suggestivi Alessandra Costanzo (personalità di rilievo del teatro 
		nazionale) assecondando lo 
		stile evocativo della scrittura e facendone cogliere le suggestioni. 
		E non solo. Un quartetto musicale 
		- 
		Lucio Pappalardo, sax; Gianni Gulisano, 
		chitarra classica; Salvo Nicotra, violino; Franco Presti, chitarra 
		acustica- ha proposto 
		coinvolgenti brani di quegli anni '60 in cui i sogni di una rotonda 
		sul mare coloravano di azzurro il cielo in una stanza. Quella Italia 
		"inevitabilmente" creò il benessere per sé e i propri figli. La 
		voce modulata tra ritmi e melodie 
		carezzevoli di Amalia Trigona ha ripercorso le note di una antologia 
		canora che partiva dalla Lontananza per approdare alla Paloma. Un 
		simposio delle arti, nel 
		quale hanno preso la parola con rapide annotazioni affettuose Enzo 
		Ingrassia (marito della scrittrice), il suo editore e il direttore del 
		Leonardo. Questa la cronaca 
		della serata, cui va aggiunta una nota storica: quando i migliori 
		ingegni italiani si impegnano nei più vari campi della vita, dalle arti, 
		all'economia, riescono a 
		cogliere lo scopo con quella serena gioia di vivere che creò il 
		Rinascimento. Invece quando quella gioia è mortificata dall'acredine biliosa 
		dei piagnoni di turno, l'entusiasmo si affossa. E non solo quello.(SERGIO 
		SCIACCA)
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       28 febbraio 2014 
		– Scuola Media e Quinte Elementari “Ritmo in 
		maschera”: Carnevale 2014
 All'Istituto Leonardo da Vinci di Catania si 
		studia ma anche … si balla,  ci si diverte e si fa beneficenza.
 È stato davvero molto strano in questa giornata, andare a scuola 
		alle ore 19.00 ed ancora più strano è stato starci fino a oltre le ore 
		22.00.
 Questo luogo che è la scuola, e che tutti  sono abituati a vedere con 
		libri, banchi, lavagne e tanti compiti, appariva invece agli occhi di 
		tutti come una discoteca, dove ballare e divertirsi con il direttore 
		Prof. Stefano Agostini, con il coordinatore delle medie Prof. Stefano 
		Condorelli, con tutti i professori, tanti genitori e con tanti compagni. 
		Tutti erano vestiti in maschera, con i travestimenti ed i trucchi più 
		svariati e vari ragazzi, occorre dire che erano davvero irriconoscibili.
 Alcuni ragazzi del liceo e quelli appartenenti al gruppo dell'amicizia, 
		hanno organizzato tutto quello che riguarda la musica e le luci, mentre 
		le Signore rappresentanti Felicetta Scillato, Laura Distefano e Daniela 
		Calderone, si sono occupate di tutta l'organizzazione della festa e del 
		rinfresco. La sorpresa aumentava a mano a mano che si vedevano arrivare 
		sempre più ragazzi e sempre più genitori che, anziché lasciare i propri 
		figli ed andarsene, preferivano restare anche loro a festeggiare ed a 
		godersi lo spettacolo. Con le parrucche ed i travestimenti, tanti 
		ragazzi erano davvero bizzarri e curiosi e vi erano pirati, diavoletti, 
		ballerini, ragazze spagnole, e persino una crocerossina.  Vi era 
		anche un “piccolo leoncino” molto strano, perché andava in giro su di un 
		passeggino e che, guardando bene, era il figlioletto di pochi mesi del 
		Prof. Castro. Sempre supervisionati dalle rappresentanti e sempre 
		vigilati dai professori, tutti i ragazzi hanno giocato e scherzato tra 
		di loro, lanciando coriandoli e stelle filanti, ballando e parlando tra 
		di loro, mentre i genitori stavano tutti insieme socializzando e 
		divertendosi nel vedere quelle strane persone mascherate.
 A disposizione di tutti  vi erano pizzette, arancini, delle bevande e le 
		famosissime “chiacchiere di carnevale” e poco prima della fine della 
		festa, tutti si sono adoperati per risistemare la sala e per rimettere 
		di nuovo a posto le cose, soprattutto spazzando il pavimento dalle 
		stelle filanti e dai coriandoli che avevano prima utilizzato, ma 
		facendolo sempre in maniera divertente e gioiosa. Di certo è stata per 
		tutti i partecipanti una bella serata di divertimento, ma si è però 
		anche pensato alle persone che soffrono e che non possono divertirsi per 
		vari motivi e così, su indicazione delle rappresentanti di classe e 
		d’Istituto, è stata fatta una bella opera di beneficenza con il denaro 
		che è stato raccolto dalla piccola quota che tutti avevano pagato come 
		“biglietto per la serata”.  Questa opera di beneficenza, che farà 
		sicuramente felice molte persone bisognose, ha reso tutti i presenti 
		alla serata più utili e contenti, ed ha fatto di questa festa di 
		carnevale una bella occasione di incontro, di divertimento e di 
		socialità.  (Giulia 
		Floridia   - I^ A)
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       28 febbraio 2014
		- Scuola dell'Infanzia Le fate 
		d’inverno incontrano i bambini della scuola dell’infanzia
 C’è un bosco fatato nella scuola dell’infanzia, un bosco abitato da 
		fatine che con il cambiare delle stagione incontrano i bambini per far 
		conoscere loro gli elementi caratteristici di ogni trimestre. Dopo la 
		bella esperienza dell’autunno anche l’inverno è stato presentato ai 
		bambini nelle diverse sfaccettature, protagonista il freddo  toccato con 
		mano nelle sue forme di orsacchiotto congelato, poi il bianco della neve 
		portata dalle tre splendide fatine e soffiata sulle teste dei fanciulli 
		sotto forma di giocosi fiocchi di polistirolo, a colorare tutto le rosse 
		arance di Sicilia con il loro gustoso e prezioso succo. E’ stato 
		divertentissimo rotolarsi sulla neve (anche se finta) cercando di 
		prendere al volo i fiocchi gettati in aria dalle fatine grazie ad un 
		provvidenziale phon per capelli, poi tutti a spremere le arance per 
		berne il succo ricco di vitamina C ottima per prevenire il  raffreddore. 
		Tra poco sarà primavera, chissà cosa ci porteranno le nostre mitiche  
		fatine…
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		Sport 
      
      
      News
  Sabato 15 
		febbraio 2014 - Calcio  a 5 Licei 
		Maschile HIGH SCHOOL SPIRIT SPORT 
		NEWS.
 5a giornata di andata del campionato di Calcio a 5 Maschile:
 V Scientifico2 – I 
		Scientifico: 
		14-0
 V Scientifico1 – IV Scientifico2: 
		4-1
 NELLA QUINTA GIORNATA DI ANDATA DEL CAMPIONATOD’ISTITUTO 
		DI CALCIO A 5 MASCHILE RISERVATO AI LICEI, FACILI SUCCESSI PER LE DUE 
		QUINTE. OSPITE D’ECCEZIONE IL NOSTRO CARO FRATEL LANFRANCO FIORANI CHE 
		HA ASSISTITO COMPIACIUTO AI DUE MATCH.
 LA SETTIMANA PROSSIMA VEDRA’ I RECUPERI 
		DELLA III GIORNATA MASCHILE ( IV LICEO SCIENTIFICO 2 VS V LICEO 
		SCIENTIFICO 2 E I LICEO SCIENTIFICO VS IV LICEO SCIENTIFICO 1 ).
 SABATO 22 FEBBRAIO LA III GIORNATA FEMMINILE CON IL BIG MATCH TRA IL V  
		LICEO SCIENTIFICO E IL III LICEO SCIENTIFICO
 RECAP. NEL PRIMO INCONTRO I LICEO SCIENTIFICO E V LICEO 
		SCIENTIFICO 2 RUGBISTICO PUNTEGGIO PRO MATURANDI PER 14 – 0. PIETRO 
		CORREDOR GRECO, CON 10 RETI, SI CANDIDA PER IL TROFEO CANNONIERI. LE 
		ALTRE 4 RETI PORTANO LA FIRMA DI ANDREA CONSOLI E CRISTIAN SCUTO. NEL 
		MATCH A SEGUIRE IL V LICEO SCIENTIFICO 1 SI SBARAZZA FACILMENTE DEL IV 
		LICEO SCIENTIFICO 2 CON IL PUNTEGGIO DI 4 – 1 GRAZIE ALLA TRIPLETTA DI 
		MARCO SAMBATARO E ALLA RETE DI GIOVANNI PRIVITERA. DI VINCENT MARCHI IL 
		FLAG’S GOAL PER IL IV LICEO SCIENTIFICO 2.
 * 
		Leggi 
		tutto: Commenti, risultati, classifica
 
      
       23 
		febbraio 2014 - ASD CATANIA 2000 LDV CAMPIONATI REGIONALI DI SOCIETA’ DI CORSA 
		CAMPESTRE A PIAZZA ARMERINA
 CATANIA 2000 LDV CONQUISTA LA TARGA 
		D’ARGENTO CON LA SQUADRA FEMMINILE ASSOLUTA.
 BRONZO PER CLARA LOMBARDO.
 SETTIMA POSIZIONE PER GRAZIA PUSILLICO.
 Storica medaglia d’argento a squadre in casa Catania 2000 LdV che ai 
		campionati regionali di società di corsa campestre, disputatisi a Piazza 
		Armerina, ha colto per la prima volta nella sua storia una significativa 
		targa d’argento, inorgogliendo non solo l’ambiente castellese e 
		lasalliano ma tutta la provincia della Città di Catania. Dopo l’esito 
		della prima prova alla quale avevano partecipato, assente CLARA LOMBARDO 
		febbricitante, DESIREE DI MARIA, SILVIA LIBERTO e GIULIA SERIO, il team 
		di Grace D’Antone, terzo classificato alle spalle di società quotate 
		come la Polisportiva Messina e il Cus Palermo,  era felice per la 
		posizione raggiunta. Ma quando nella mattinata di ieri le atlete CLARA 
		LOMBARDO, GIULIA SERIO e SILVIA LIBERTO hanno concluso la gara dopo aver 
		percorso ben sei chilometri e si sono ritrovate seconde nella classifica 
		finale regionale, la soddisfazione è stata raggiante. Questo successo è 
		stato arricchito dalla medaglia di bronzo individuale di CLARA LOMBARDO. 
		Fra le cadette, GRAZIA PUSILLICO, 2000, come CLARA allenata dal prof. 
		VITO RIOLO, ha migliorato la precedente posizione giungendo settima 
		nella distanza di due chilometri coperti in 8:49. ( Prof. Paolo Mario D’Antone 
		)
 
      
       Martedì 25 
		febbraio 2014 - Calcio  a 5 Licei 
		Femminile HIGH SCHOOL SPIRIT SPORT 
		NEWS.
 Anticipo della  I Giornata di ritorno:
 II Classico – III 
		Scientifico: 
		4-1
 NELL’ANTICIPO DELLA PRIMA GIORNATA DI RITORNO IL II LICEO 
		CLASSICO STRITOLA IL III LICEO SCIENTIFICO. IN EVIDENZA MARINA GARSIA, 
		AUTRICE DI UNA TRIPLETTA. IL III LICEO SCIENTIFICO, PESANTEMENTE 
		RIMANEGGIATO, HA RESISTITO SOLO UN TEMPO. DI SILVIA PATERNO’ CASTELLO LA 
		RETE DEL’ILLUSORIO PAREGGIO. IL DIRETTORE FRATEL STEFANO AGOSTINI HA 
		ASSISTITO AL MATCH.
 RECAP. CON UNA TRIPLETTA DI MARINA GARSIA 
		E UNA AUTORETE DI VALENTINA PITTARI IL II LICEO CLASSICO SI AGGIUDICA 
		CON UN PERENTORIO 4 A 1 L’ANTICIPO DELLA PRIMA GIORNATA DI RITORNO TRA 
		IL TEAM DI CAPITAN ROBBA SCUTO E IL III LICEO SCIENTIFICO SCESO IN CAMPO 
		RIMANEGGIATO PER LE ASSENZE DI CARLOTTA LACONA E ALISEA BONACCORSO. E 
		DIRE CHE DOPO LA PRIMA RETE DI MARINA, SILVIA PATERNO’ CASTELLO ERA 
		RIUSCITA A PAREGGIARE NONOSTANTE L’INFERIORITA’ NUMERICA. MA NEL SECONDO 
		TEMPO, PROPRIO QUESTA INFERIORITA’, HA DETERMINATO IL CROLLO DI MARTINE 
		MARCHI & CO. PERMETTENDO ALLA SQUADRA DELLA NEO GOLEADOR DI BATTERE LA 
		SQUADRA AVVERSARIA.
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		tutto: Commenti, risultati, classifica
 
      
       27 febbraio 
		2014  - Licei - 
		Atletica Leggera “ TRACK & FIELD 
		INTERSCHOOL MEETING 2014 ,,
 FESTIVAL DELLO SPORT E DEL DIVERTIMENTO STUDENTESCO AL “TRACK & FIELD 
		INTERSCHOOL MEETING 2014,, ORGANIZZATO DA FRATEL STEFANO AGOSTINI E 
		SPONSORIZZATO DALL’ASD CATANIA 2000 DI GRACE D’ANTONE PRESIDENTE NEL 
		QUADRO DELL’ “OPEN YOUR WORLD HIGH SCHOOL LEONARDO DA VINCI PROJECT 
		2013-2014,,
 IL SIGNIFICATO
 BOGGIO 
		LERA, PRINCIPE UMBERTO DI SAVOIA E LEONARDO DA VINCI HANNO DATO VITA A 
		UNA VERA E PROPRIA SOCIALIZZAZIONE STUDENTESCA ATTRAVERSO LO SPORT.
 LA CRONACA
 Nella mattinata di giovedì scorso il 
		campoatletica dell’Istituto Leonardo da Vinci, diretto dallo 
		sportivissimo Fratel Stefano Agostini, ha ospitato la prima delle tre 
		tappe sportive che a cadenza periodica coinvolgeranno gli istituti 
		Boggio Lera, Principe Umberto, Archimede di Acireale, San Francesco di 
		Sales e, naturalmente, il Leonardo da Vinci con discipline sportive 
		quali la pallavolo femminile e maschile, il basket maschile, il calcio a 
		5 femminile e a 7 maschile e il badminton femminile e maschile. Giovedì 
		mattino si sono affrontate le rappresentative di atletica leggera del 
		Boggio Lera dirigente la dott. Maria Giuseppa Lo Bianco, del Principe 
		Umberto dirigente prof.ssa Maria Raciti e del Leonardo da Vinci preside 
		prof. Maurizio Volpini, ai quali va un ringraziamento particolare per la 
		concreta collaborazione. La manifestazione, il “ Track & Field 
		Interschool Meeting 2014,,ha coinvolto una ottantina di studenti, 
		raggruppati in quattro categorie, che si sono divertiti, con impegno, 
		nelle gare di salto in lungo, 100 mt, 800 mt, 1000 mt e staffetta 4x100 
		m. L’organizzazione dell’evento ha coinvolto i proff. Francesco Spina 
		del Boggio Lera, Valentino Coco del Principe Umberto e Paolo Mario D’Antone 
		del Leonardo da Vinci; la prof. Francesca Mudò e l’alunno Vincent Marchi 
		per la segreteria; il prof. Luigi Sapienza starter, coadiuvato da 
		Claudia Longhitano e gli alunni Leonardo Floridia, Pierpaolo Li Santi, 
		Luca Marangolo, Francesco Calogero; Carlotta Lacona speaker; i giudici 
		della Federazione Italiana Cronometristi “Filippo Perciabosco”; l’arrivo 
		coordinato da Michelangelo Granata, giudice Fidal Catania cooperato da 
		Riccardo Pastura, Danilo Battaglia, Giuseppe Russello, Luca Reina, 
		Vittorio Pappalardo, Andrea Terranova; i giudici del salto in lungo 
		della Fidal provinciale di Catania, messi a disposizione da Davide 
		Bandieramonte presidente Fidal Catania e collaborati dagli alunni Totò 
		Miccichè e Nico Tuccari; Roberta Audibert, Valenzia Salomone, Chiara 
		Barberi, Giulia Gresta, Alessia Savatteri, Federica Ricca hostess della 
		premiazione; Fratel Lanfranco Fiorani per la fotografia.
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		Foto
 
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