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5 marzo 2016
- Ricordo di Fr. Norberto Bonferraro
Il 5 Marzo è morto Fr. Norberto Bonferraro, già
direttore del Leonardo da Vinci negli anni 80. Così lo ricorda il prof.
Paolo D'Antone: ISTITUTO LEONARDO DA VINCI 1982. UN MIO
PENSIERO AFFETTUOSO VA A FR. NORBERTO BONFERRARO DIRETTORE
DECEDUTO DUE GIORNI ORSONO. E’ STATO IL MIO PRIMO DIRETTORE, SU SETTE
FINO AD ORA, CHE IL 10 FEBBRAIO 1982 MI ASSUNSE DICENDOMI: "CARO
PROFESSORE, LEI DA QUESTO MOMENTO SI SPOSA CON IL LEONARDO DA VINCI;
STIA SEMPRE O PER QUANTO POSSIBILE CON QUESTI RAGAZZI CHE HANNO TANTO
BISOGNO DI NOI". GRAZIE A FRATEL NORBERTO BONFERRARO DIRETTORE HO AVUTO
LA GRANDE SODDISFAZIONE DI PARTECIPARE AI GIOCHI LASALLIANI DI ROMA,
APPENA UN ANNO DOPO IL MIO INSERIMENTO NEL GRANDE CONTESTO LASALLIANO
DEL LEONARDO, CON DUE SOLE SQUADRE DI ATLETICA LEGGERA MASCHILI DEL
BIENNIO E DEL TRIENNIO CON LE QUALI CONDIVISI L’AMARA LEGGE DELL’ESORDIO
DIETRO IL DE MERODE E VILLA FLAMINIA. DI FRATEL NORBERTO BONFERRARO
DIRETTORE RICORDERO’ SEMPRE LA SUA GRANDE UMANITA’ E IL SENSO DELLA
LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO DEI DOCENTI. RIPOSA IN PACE, FRATEL NORBERTO
BONFERRARO DIRETTORE.
PROF. PAOLO MARIO D’ANTONE
6 marzo 2014
– Scuola Media
Al Teatro
Metropolitan di Catania va in scena Peter Pan ma... in inglese.
Eravamo tutti presenti noi ragazzi della 1a Media del Leonardo da
Vinci, all’appello del giorno 06/03/2014, perché era un giorno di
uscita didattica. Si esce dalle mura della scuola e si va al teatro
Metropolitan per assistere alla rappresentazione, interamente in lingua
inglese, dello spettacolo sulla storia di Peter Pan.
Siamo arrivati verso le 8.30 al teatro, accompagnati da Teacher Adele,
nostra lettrice di inglese e dalle rappresentanti di classe Signora
Laura e Signora Daniela, ed abbiamo preso posto senza fare schiamazzi,
in maniera molto ordinata e silenziosa. A mano a mano che
passavano i minuti, la sala si riempiva sempre di più perché arrivavano
ragazzi dalle altre scuole e verso le ore 9.00, appena si sono spente le
luci, è iniziato lo spettacolo. Devo ammettere che all’inizio non è
stato facile seguire i dialoghi interamente eseguiti in inglese, ma
subito dopo qualche minuto, anche per via dei gesti che accompagnavano
le parole, sono riuscita, come tutti i miei compagni, a capire le varie
fasi dei discorsi ed a comprendere il senso di tutto l’intero
spettacolo, che racconta di Peter Pan, un ragazzo che non voleva
crescere e che viveva in un luogo magico chiamato Never Never Land,
l'Isola che non c'è. Questo luogo era popolato da fate, sirene ed altre
creature incantate, ed era un mondo ideale e bellissimo raggiungibile
però dai bambini, solo grazie alla loro fantasia.
Volando su Londra per recuperare la sua ombra, Peter incontra Wendy e
decide di portarla con sé sull’isola, suscitando la gelosia della sua
inseparabile amica, la fatina Tinker Bell (Trilly) . Sull' Isola vi sono
tanti scontri con il malvagio Captain Hook (Capitan Uncino) e con i suoi
pirati, mentre Wendy e i suoi fratellini, John e Michael, sentendo la
nostalgia di casa, decidono di tornare dai loro genitori e dal loro
adorato cagnolino Nanà, rinunciando così a potere rimanere per sempre
piccoli.
Alla fine dello spettacolo, tutti abbiamo applaudito per ringraziare gli
attori venuti dall’Inghilterra e che sono stati davvero molto bravi.
Dato che erano ancora circa le 11.30, siamo ritornati a scuola per
proseguire le normali lezioni. Di tutta questa bella giornata, ho
capito che, anche se nella fantasia si cerca di rimanere sempre piccoli,
nella realtà tutti dobbiamo crescere e non possiamo sempre restare
bambini. Speriamo che presto ci sia un’altra uscita come questa, per
potere divertirci, stare insieme in allegria ed imparare tante cose
interessanti ed importanti.(Giulia Floridia I^- A)
11 Dicembre 2013
- Licei
Albo d'oro II
Trimestre dei Licei
Il Preside dei Licei del "Leonardo
da Vinci" prof, Maurizio Volpini, ha inviato l'albo
d'oro dei Licei, compilato dopo la conclusione degli scrutini del II
Trimestre.
*
Leggi Albo
d'oro II Trimestre dei Licei
11-13-14 marzo 2014
– Scuola di Formazione per gli Insegnanti
Percorsi formativi per gli insegnanti del “Leonardo”
La scuola cambia con la società. La società cambia la scuola. Oggi ancor
più, vista la frammentazione delle esigenze cognitive e individuali dei
ragazzi che frequentano i nostri corsi scolastici. Una generazione che
ha cambiato il modo di apprendere. Nati nella tecnologia informatica
tendono a modellarsi su un particolare stile di apprendimento. Non tanto
quello lineare e sequenziale a noi ‘vecchi’ molto familiare, quanto
quello random ed esplorativo. Veloci e sintetici i ragazzi di
oggi appaiono disordinati ed inefficaci alla generazione dei padri che
qualcuno ha definito (con simpatica ironia) gutemberghiani, cioè
legati al libro e non al tablet o allo smartphone. In
questo scenario si colloca la particolare attenzione che la scuola
moderna dà ad alcune specifiche situazioni (i bisogni educativi
speciali), indicati con l’acrostico BES. Gli Insegnanti del Leonardo da
Vinci hanno partecipato ad una lunga sessione di aggiornamento per
approfondire una serie di questioni oggi ampiamente dibattute nella vita
scolastica: accanto ai BES, anche la didattica con DSA, la difficoltà
nel calcolo (discalculia), nella lettura (dislessia)… la necessità di
sviluppare un rapporto educativo di tipo inclusivo, l’accoglimento di
una visione ‘pluralista’ degli apprendimenti, così come oggi
l’insegnante ritrova nelle classi che si presentano come un piccolo
riassunto della nostra società. Martedì 11 marzo, il Dott. Marco
Cosentino, esperto pedagogista in servizio presso il comprensivo Falcone
di Acicastello, ha egregiamente sviluppato la prima parte del percorso
formativo; nei giorni successivi, il Prof. Guido Orsi e la Dott.
Annamaria Orsi (da Roma) hanno sviluppato una lunga riflessione sul
lavoro con la dislessia. Presenti anche i docenti dell’istituto
lasalliano San Luigi di Acireale, gli Insegnanti del Leonardo da
Vinci (Infanzia, Primaria e secondaria di Primo e Secondo grado) stanno
concludendo il lungo percorso di formazione finanziato da FONDER (fondo
per la formazione dei dipendenti degli istituti religiosi) iniziato nel
mese di ottobre e della durata di cinquanta ore. E’ stato un forte
arricchimento per abilitare gli educatori ad operare con rinnovata
efficacia e passione affinché tutti gli alunni possano valorizzare le
risorse di cui dispongono per apprendere in modo significativo ed
efficace e trovare nel quotidiano lavoro a scuola la risposta
qualificata al proprio bisogno di sviluppare appieno talenti e
potenzialità.
Il Direttore: Fr. Stefano Agostini
*
Foto
21 marzo 2014
- 1° Liceo
Scientifico
Alle
“Ciminiere di Catania” si rievoca oggi lo sbarco degli alleati in
Sicilia
Il
1° Liceo Scientifico del Leonardo da Vinci va in gita didattica.
Lo sbarco degli americani in Sicilia è certamente per noi isolani uno
degli avvenimenti più importanti accaduti sul nostro territorio.
Denominato in codice “Operazione Husky”, lo sbarco
aveva lo scopo di aprire un “corridoio” che liberasse l’Europa dai
tedeschi, iniziando proprio dall’Italia;
ma
occorreva comunque stare attenti affinché una buona causa come quella di
liberare il popolo dall’oppressione fascista, non diventasse un
interesse imperialistico nei confronti dell’isola, così come era
avvenuto con Malta da parte degli inglesi.
Proprio per questo tema, abbiamo oggi partecipato alle Ciminiere di
Catania, ad un bellissimo incontro che ha rievocato i passaggi più
importanti di questo avvenimento e ci sono state mostrate alcune armi
allora utilizzate, tante foto e documenti, molte storie e tanti ricordi.
Tutti siamo stati molto colpiti dalla realtà delle riproduzioni e dalla
visione di quelli che erano i bunker antiaerei utilizzati a quel tempo
come rifugi e dove, per non venire colpiti dalle bombe lanciate, civili
e soldati si riunivano in attesa che tutto finisse il più presto
possibile.
Personalmente, un’altra parte che mi è tanto piaciuta di tutta la
vicenda dello sbarco, è stata quella riguardante la cosiddetta azione di
depistaggio chiamata “Operazione Mincemeat”. Si racconta che il
30 aprile 1943, le truppe alleate decisero di far ritrovare nelle acque
della Spagna, il cadavere di un finto giovane ufficiale Inglese con
addosso falsi documenti comprovanti che lo sbarco sarebbe avvenuto in
Grecia o in un altro punto del Mediterraneo occidentale, ma non in
Sicilia. L’operazione molto rischiosa, doveva servire affinché i
Tedeschi, sicuri che lo sbarco non avvenisse appunto in Sicilia,
spostassero massicci contingenti di truppe e si trovassero quindi
impreparati e deboli. Tutto andò come previsto dagli alleati e
probabilmente furono così risparmiate anche le vite di migliaia di
soldati.Parlare di guerra durante tutta la visita e vedere da vicino
tutti i danni che ogni guerra provoca, ci ha fatto molto capire il
valore della vita, della pace e della fratellanza tra i popoli e la
preziosa assistenza del nostro Prof. Schilirò, con le sue precise
informazioni e le sue chiare spiegazioni, ci ha bene illuminato da
tanti dubbi e da tante incertezze.
Penso che queste uscite didattiche siano sempre una buona occasione di
studio e di riflessione soprattutto quando sono organizzate così come
quella appena realizzata presso le ciminiere, perché ci mostrano
avvenimenti e fatti documentati molto attentamente e riprodotti in
maniera così fedele quasi come quando sono successi. Sentirsi “dentro
qualcosa accaduta” così come è avvenuto oggi, e potere usufruire della
esperienza e delle attente analisi del Prof. Schilirò, è certamente
un’esperienza altamente formativa ed indimenticabile.Spero che presto si
possa ripetere questa esperienza che personalmente mi fa ritornare a
casa sempre con un bagaglio di cultura ed informazioni sempre più
complete, interessanti ed importanti.
Floridia Leonardo - I^ - A -
Lic.Scient.
26 marzo 2014
– Classe 3a Media A
Salinelle
di Belpasso e Grotta Petralia
Attorno, sopra e sotto il
territorio etneo
Come negli anni precedenti, anche quest'anno e' arrivato il tanto
aspettato giorno della gita, così noi della mitica 3°A dell'Istituto
Leonardo da Vinci, accompagnati dalla professoressa Spinelli, dalla
rappresentante di classe signora Felicetta e da un ragazzo che ci faceva
da guida, il 26 marzo 2014 siamo andati a visitare le Salinelle di
S.Biagio a Belpasso e la Grotta di Petralia. Arrivati alle Salinelle, la
guida ci ha spiegato che sono le più importanti che esistono in Europa,
e che sono fenomeni vulcanici non legati all'attività' di magma, ma
legati ad un bacino magmatico che si e' svuotato del magma, per cui
questa zona non è attiva o meglio è caratterizzata solo da vulcanesimo
secondario. Abbiamo notato un ribollìo e la guida ci ha spiegato che è
causato dalla pressione dei gas, a pochi metri da terra, gas che ritorna
in superficie sfruttando le fratture secondarie che si sono originate
quando si e' formato l'Etna. Inoltre la guida ci ha spiegato che si
chiamano Salinelle perché', in alcuni periodi dell'anno, si vedono delle
chiazze di colore bianco o giallo che sono appunto sali. L'Etna infatti,
non e' solo roccia vulcanica, sotto ha un basamento diverso ed e' fatto
anche da altri tipi di rocce: rocce sedimentarie, contenenti sali,
cloruri, solfati. Intorno alle Salinelle c'e' una vegetazione paludosa
fatta di canneti, piante che riescono ad adattarsi anche ad un tipo di
suolo argilloso. Tutto il terreno era quindi fangoso, la sera prima
aveva piovuto molto, e io, Giorgio, non so come... ciafff… sono
scivolato sporcandomi tutti i vestiti. Ci siamo fatti tutti delle belle
risate, me compreso. Dopo un veloce cambio siamo andati ad Etnapolis, a
fare uno spuntino, e da lì, dopo circa trenta minuti siamo ripartiti con
destinazione: “La grotta Petralia” che è una delle più' estese cavità'
etnee, si sviluppa per tanti chilometri ed ha avuto origine da colate
preistoriche. La guida ci ha detto che la grotta era molto bassa, io,
Marco, personalmente non ci sono entrato, i miei compagni, invece, hanno
percorso 600 metri, attraversando anche cunicoli stretti. Alla fine i
miei compagni divertiti e la professoressa che respirava a fatica sono
usciti dalla grotta, così' siamo risaliti sul pullman e siamo rientrati
a scuola per continuare le lezioni. E' stata una bella esperienza che
vorrei tanto ripetere!!!: Marco Grasso. Giorgio Sciacca: E' stata una
bellissima esperienza che mi ha fatto scoprire un mondo sotterraneo di
cui avevo studiato e visto solo le immagini, immagini che non rendono
assolutamente in modo fedele la realtà, infatti il bello di questa
esperienza è stato tutto l'insieme di colori, umidità ed odori, oltre
naturalmente il percorso molto affascinante fatto all'interno. Veramente
affascinante e sorprendente, un mondo sotto ai nostri piedi!
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27 marzo 2014
- Scuola Media
II media
A in gita sull’Etna
Finalmente dopo tanta attesa una lezione all’aria aperta, fresca ed
ossigenata dagli alberi del Parco dell’Etna. Oggi siamo stati in gita
passeggiando in uno splendido sentiero del Parco dell’Etna, in località
Monte Fontana e che avrebbe dovuto condurci alla valle del Bove se non
ci fosse stato il divieto di accesso. Lungo il percorso abbiamo appreso
informazioni, curiosità su molti tipi di piante tra cui il Guado, la
Carlina Ispanica, La Ginestra dell’Etna, sul Romice, sull’Ombelico di
Venere, su muschi e licheni e abbiamo avviato la conoscenza del nostro
vulcano, di cui tanto ci parlerà la nostra prof.ssa di scienze nel corso
del prossimo anno anno scolastico.
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Sport
News
27 febbraio
2014 - Licei -
Atletica Leggera
“TRACK & FIELD
INTERSCHOOL MEETING 2014,,
FESTIVAL DELLO SPORT E DEL DIVERTIMENTO STUDENTESCO AL “TRACK & FIELD
INTERSCHOOL MEETING 2014,, ORGANIZZATO DA FRATEL STEFANO AGOSTINI E
SPONSORIZZATO DALL’ASD CATANIA 2000 DI GRACE D’ANTONE PRESIDENTE NEL
QUADRO DELL’ “OPEN YOUR WORLD HIGH SCHOOL LEONARDO DA VINCI PROJECT
2013-2014,,
IL SIGNIFICATO
BOGGIO
LERA, PRINCIPE UMBERTO DI SAVOIA E LEONARDO DA VINCI HANNO DATO VITA A
UNA VERA E PROPRIA SOCIALIZZAZIONE STUDENTESCA ATTRAVERSO LO SPORT.
LA CRONACA
Nella mattinata di giovedì scorso il
campoatletica dell’Istituto Leonardo da Vinci, diretto dallo
sportivissimo Fratel Stefano Agostini, ha ospitato la prima delle tre
tappe sportive che a cadenza periodica coinvolgeranno gli istituti
Boggio Lera, Principe Umberto, Archimede di Acireale, San Francesco di
Sales e, naturalmente, il Leonardo da Vinci con discipline sportive
quali la pallavolo femminile e maschile, il basket maschile, il calcio a
5 femminile e a 7 maschile e il badminton femminile e maschile. Giovedì
mattino si sono affrontate le rappresentative di atletica leggera del
Boggio Lera dirigente la dott. Maria Giuseppa Lo Bianco, del Principe
Umberto dirigente prof.ssa Maria Raciti e del Leonardo da Vinci preside
prof. Maurizio Volpini, ai quali va un ringraziamento particolare per la
concreta collaborazione. La manifestazione, il “ Track & Field
Interschool Meeting 2014,,ha coinvolto una ottantina di studenti,
raggruppati in quattro categorie, che si sono divertiti, con impegno,
nelle gare di salto in lungo, 100 mt, 800 mt, 1000 mt e staffetta 4x100
m. L’organizzazione dell’evento ha coinvolto i proff. Francesco Spina
del Boggio Lera, Valentino Coco del Principe Umberto e Paolo Mario D’Antone
del Leonardo da Vinci; la prof. Francesca Mudò e l’alunno Vincent Marchi
per la segreteria; il prof. Luigi Sapienza starter, coadiuvato da
Claudia Longhitano e gli alunni Leonardo Floridia, Pierpaolo Li Santi,
Luca Marangolo, Francesco Calogero; Carlotta Lacona speaker; i giudici
della Federazione Italiana Cronometristi “Filippo Perciabosco”; l’arrivo
coordinato da Michelangelo Granata, giudice Fidal Catania cooperato da
Riccardo Pastura, Danilo Battaglia, Giuseppe Russello, Luca Reina,
Vittorio Pappalardo, Andrea Terranova; i giudici del salto in lungo
della Fidal provinciale di Catania, messi a disposizione da Davide
Bandieramonte presidente Fidal Catania e collaborati dagli alunni Totò
Miccichè e Nico Tuccari; Roberta Audibert, Valenzia Salomone, Chiara
Barberi, Giulia Gresta, Alessia Savatteri, Federica Ricca hostess della
premiazione; Fratel Lanfranco Fiorani per la fotografia.
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Leggi tutto: commenti, risultati e classifiche
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Sabato 1° marzo 2014 - Calcio a 5 Licei
Maschile
HIGH SCHOOL SPIRIT SPORT
NEWS.
1° recupero della 4a giornata di andata del campionato di Calcio a 5 Maschile:
I Scientifico – IV
Scientifico1:
6-10
NEL PRIMO DEI DUE RECUPERI DELLA IV GIORNATA DI ANDATA ALLEGRO
MATCH TRA IL I LICEO SCIENTIFICO E IL IV LICEO SCIENTIFICO 1. 10 A
6 LO SCORE FINALE IN FAVORE DEL IV SCIENTIFICO 1 ALLA PRIMA VITTORIA.
ENNESIMA SCONFITTA PER IL I SCIENTIFICO, SEMPRE PRESENTE COMUNQUE E CON
UNA SPECIALE SUPPORTER, LA SIGNORA PARASILITI MAMMA DI JACOPO.
AL MATCH HANNO ASSISTITO FRATEL STEFANO AGOSTINI, FRANCESCA MICCICHE’
FOTOREPORTER DEL MATCH, MAMMA PARASILITI, E IL PADRINO DI FRANCESCO
CALOGERO
RECAP “MANITA,, DI SIMONE ONESTA,IV SC1,
CHE CON CINQUE RETI RAGGIUNGE QUOTA SEI NELLA CLASSIFICA DEI MARCATORI.
“TRIPLETE,, PER IL COMPAGNO DI SQUADRA MIRCO GIUFFRIDA E MARCO ARENA I
SC QUOTA QUATTRO. DOPPIETTA PER PIERPAOLO LI SANTI, I SC E RETI PER
JACOPO PARASILITI, I SC, CARLITO REINA E VINCY MARCHI IV SC2.
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tutto: Commenti, risultati, classifica
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Sabato 15 marzo 2014
- ASD CATANIA 2000 LDV INDOOR TRACK &
FIELD
CATANIA 2000 LDV AI CAMPIONATI STUDENTESCHI BALTICI
ASD CATANIA 2000 LDV TRACK & FIELD 2014.KULDIGA
SPORTS SCHOOL’S PRIZES 2014.INTERNATIONALYOUTH TRACK & FIELD ATHLETICS
COMPETITIONS.
“OUR GOAL IS YOUR SMILE,, OVVERO
CONFRONTO E SOCIALIZZAZIONE INTERNAZIONALE A KULDIGA, LETTONIA, PER IL
TERZO ANNO CONSECUTIVO. L’ENTUSIASMO DI FRATEL STEFANO AGOSTINI. FELICI
I LASALLIANI PER L’ESPERIENZA A DIMENSIONE BALTICA.
Per il terzo anno consecutivo un gruppo di atlete e atleti di Catania
2000 LdV, VALERIA EREDDIA, MATTIA DI PAOLA, SALVO CROCELLA’, CHIARA
GULLI e FRANCESCA ARONICA, accompagnati dal sottoscritto, EMANUELE
BIANCAROSA e CRISTIANO EREDDIA, hanno risposto al KULDIGA SPORTS
SCHOOL’S 2014, vero e proprio Invitational internazionale studentesco,
disputatosi sabato 15 scorso al Maneze Hall Indoor della cittadina
lettone a 150 km dalla capitale Riga. Con due voli Catania – Bergamo e
da Orio al Serio al Lidosta di Riga, i lasalliani di Fratel Stefano
Agostini direttore, entusiasta per questa iniziativa tendente alla
crescita e alla formazione degli studenti secondo i valori etici,
culturali e sportivi del credo di San Giovanni Battista De La Salle,
sono giunti venerdi pomeriggio a Kuldiga e albergato presso l’elegante
Metropole hotel. Nel pomeriggio visita alla Hall Indoor Maneze, con i
nostri giovani, a parte la veterana Valeria, letteralmente affascinati
dalla spettacolare struttura al coperto; un soft warm up per prendere
contatto con pista e pedana e meeting tecnico con gli allenatori
lettoni, russi, lituani, estoni e bielorussi organizzato dal presidente
del comitato AGRIS KIMBORS e ILZE STUKULE; quindi rientro in hotel. Il
giorno successivo gare, iniziate con la short speed nella quale tutti si
sono distinti con impegno e onore e ottenendo risultati in relazione
all’ambiente e alla prima esperienza assoluta, VALERIA a parte, e quindi
internazionale per CHIARA, FRANCESCA, MATTIA e SALVO. VALERIA ha corso i
60 mt in 8.44 migliorando di ben tre decimi il crono dello scorso anno;
8.65 per FRANCESCA, 8.06 per MATTIA e 8.01 per SALVO. Nella long speed,
ossia i 200 mt, 29.39 per VALE, 29.73 per FRANCESCA, 26.88 per MATTIA e
squalifica per SALVO per invasione di corsia. Nell’alto CHIARA ha
valicato l’asticella a mt. 1,45. Il mattino seguente partenza all’alba
per Riga con paesaggio suggestivo per l’abbondante nevicata durante la
notte e con qualche pensiero legato alla strada innevata da Kuldiga fino
alla capitale; ospitati nel solito e altrettanto elegante Hotel Centra,
gia’ proprio Centra come il cognome del nostro confratello Alfredo, la
comitiva etnea ha visitato il centro storico, bellissime la Cattedrale e
le chiese attorno, tra una “ snow-ball battling ,, e l’altra.
Il rientro e’ avvenuto puntualmente nella serata di lunedi dopo una
visita nel pomeriggio al centro commerciale di Orio al Serio.
Con orgoglio lasalliano PAOLO MARIO D’ANTONE
*
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29 marzo 2014
- Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia
Torneo
Calcio dei papà
Grande consensi per la seconda edizione del
Torneo di calcio dei papà della scuola primaria e dell’infanzia
Una vera e propria festa del calcio con gare giocate all’insegna del
sano divertimento ma anche con quel pizzico di competizione che i veri
sportivi hanno e non perdono con il trascorrere degli anni. Tanti
capelli grigi i in campo, molte teste senza capelli ed anche qualche
folta chioma ancora svolazzante che spiccava con il vivace verde del
campo in erba sintetica, l’azzurro limpido del cielo ed i policromi
colori degli indumenti indossati dai giocatori. Nell’altro campo decine
e decine di bambini di ogni età a contendersi un pallone per la sola
gioia di scagliarlo dentro una porta, e mentre le bambine approntavano i
propri banchetti per la vendita dei loro splendidi manufatti di
bigiotteria varia le mamme approntavano amorevolmente i manicaretti da
offrire a fine manifestazione. Musica degli anni settanta ed ottanta a
fare da gradevole sottofondo, squadre in campo per le foto di rito
ufficiali, le ultime disposizioni dell’organizzatore Ispettore Gianni Di
Bella e fischio d’inizio affidato all’imperturbabile maestro Giuseppe
Gatto. In campo per la prima semifinale la squadra dei Papini, composta
dai papà degli alunni di terza A e terza B, contro i Papucci formata dai
papà di quarta A, quinta A e quinta B, i primi squadra affiatata e con
lo stesso elegantissimo completino, i secondi formazione inedita
composta da sportivi di ogni tipo ma ancora praticanti. Gara equilibrata
nei minuti iniziali ma alla fine i Papucci hanno fatto valere il proprio
migliore tasso tecnico staccando il biglietto per la finale. Emozioni a
non finire nella seconda semifinale tra i Paponi, papà di prima e
seconda primaria, e la blasonata compagine dei Papetti composta dai
giovani papà di bambini della scuola dell’Infanzia, papà tutti giovani,
belli, aitanti ed accomunati nel loro splendore anche dal fastoso
completino messo a disposizione, insieme ai campi di calcio, dal
generosissimo Gigi Inzalaco. Partenza veemente dei Papetti, due gol nel
giro di pochi minuti, timore di una goleada da parte dei Paponi che si
rimboccavano le maniche ed abbozzavano una timida rimonta accorciando le
distanze con il sempre verde Salvo Longo. In risposta giungeva un altro
gol dei Papetti ed era a questo punto che la gara mutava la sua
fisionomia. Spinti dalla determinazione e dall’orgoglio i Paponi a denti
stretti si riorganizzavano, andavano a segno una prima volta e sulla
scia dell’entusiasmo riuscivano a riequilibrare le sorti dell’incontro
portandosi sul tre pari, gol da cineteca di Gregorio Bonaccorsi. A pochi
minuti dalla fine Longo con una gran botta dalla distanza indovinava
l’angolo vincente, Papetti sgomenti. In pieno recupero l’eterno Riganati
usciva fuori dal cilindro il jolly riuscendo a pareggiare con una
beffarda palombella, calci di rigore. La lotteria dei rigori veniva
decisa dall’unico errore commesso dal dischetto, autore della nefandezza
il pluridecorato Gigi Inzalaco che calciava con potenza ma colpiva in
pieno il palo regalando di fatto la vittoria agli avversari, urla di
gioia dei Paponi (e di qualche altro gufo di altra squadra), Papetti a
testa bassa, pacche di incoraggiamento ad Inzalaco uscito dal campo
senza scarpe e fumando nervosamente una sigaretta, a consolarlo anche la
maestra Patrizia, in un attimo i presenti hanno assistito al crollo di
un mito calcistico leonardiano, ma lo sport è anche questo, il tempo
guarirà la ferita ma la cicatrice rimarrà indelebile nel tempo e nella
memoria. Quasi scontati gli esiti delle due finali. I Papetti hanno
sfogato la loro rabbia contro i volenterosi Papini, questi ultimi felici
di aver perso con dignità ma, soprattutto, di aver potuto iniziare per
primi il terzo tempo degustando molte delle squisite cibarie approntate
dalle varie mamme; analoga consolazione, ovviamente, per i Papetti che
non hanno voluto lasciare da soli i cari Papini durante il terzo tempo.
Qualcosa da mangiare è rimasto anche per Papucci e Paponi impegnati
nella finale per il primo e secondo posto conclusa con il meritato
successo dei Papucci. A fine gara la premiazione finale della simpatica
manifestazione con la presenza del direttore Fr.Stefano Agostini che ha
consegnato coppa e medaglia ai vincitori dopo esser riuscito
mirabilmente a districare le medaglie offerte dalla FIGC. Eccellente
come sempre l’arbitraggio del maestro Giuseppe Gatto, splendido il
servizio fotografico allestito da Maurizio Tortorici.
Tutte le altre foto dell’evento si trovano preso il seguente indirizzo:
http://minus.com/mK0IeifzYZaDK
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Foto
30 marzo 2014
– Atletica Leggera ASD CATANIA 2000 LDV
Campionati Provinciali di Staffette 4 x 50 mt a Motta Sant’Anastasia
DAI CAMPIONATI STUDENTESCHI INTERNAZIONALI BALTICI DI KULDIGA AI
CAMPIONATI PROVINCIALI DI STAFFETTE 4 X 50 MT DI MOTTA SANT’ANASTASIA
ORO E ARGENTO PER GLI ESORDIENTI DI CATANIA 2000 LDV. I SUCCESSI
DEDICATI AL DIRETTORE FRATEL STEFANO AGOSTINI PER PRESENZA, LA
DISPONIBILITA’ E LA COLLABORAZIONE. SABATO SCORSO SI SONO DISPUTATI
SULLA PISTA DEL CAMPO SPORTIVO DI MOTTA SANT’ANASTASIA I CAMPIONATI
PROVINCIALI DI STAFFETTE 2014 E CATANIA 2000 LDV HA PRESENTATO DUE
SQUADRE, LE 4 X 50 MT FEMMINILE E MASCHILE PER CATEGORIA ESORDIENTI (
9-10 ANNI ). PAOLO MARIO D’ANTONE E CATERINA FIDUCIA HANNO SCHIERATO LE
DUE COMPOSIZIONI: LA FEMMINILE CON TERESA PAPPALARDO-GIULIA LA
PINTA-PAOLA GUALTIERI-MARIACHIARA ARONICA CHE HA CONQUISTATO LA MEDAGLIA
D’ARGENTO CON IL CRONO DI 33.8. QUELLA MASCHILE CHE HA VINTO IL TITOLO
DI CAMPIONE PROVINCIALE 2014 E’ ARRIVATA AL TRAGUARDO CON IL QUARTETTO
COMPOSTO DA JACOPO LUCA- ANDREA CONSOLI-ATO GULLI-ANDREA NICOSIA
SPARTACUS CON IL TEMPO DI 31.2. ASD CATANIA 2000 LDV
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Foto
e filmato
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