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13
novembre 2014 - Licei
INAUGURAZIONE ANNO
SCOLASTICO-SPORTIVO DEI LICEI 2014/2015.
IL QUADRANGOLARE DI CALCIO A 5 FEMMINILE
E A 7 MASCHILE SI E’ RIVELATO UN VERO E PROPRIO SUCCESSO CHE HA
COINVOLTO UN CENTINAIO DI STUDENTI DEL BOGGIO LERA, PRINCIPE UMBERTO DI
SAVOIA, GALILEO GALILEI E LEONARDO DA VINCI GRAZIE AI DIRIGENTI
SCOLASTICI SENSIBILI ALLO SPORT COME MEZZO DI FORMAZIONE E DI
REALIZZAZIONE DELLA PERSONALITA’ DEI LICEALI. L’IMPORTANZA DI UN
POLIGEMELLAGGIO CON OBIETTIVO COMUNE: LA SOCIALIZZAZIONE TRA I GIOVANI
LICEALI.
Una vera e propria festa scolastico-sportiva al Leonardo da Vinci per un
centinaio di studenti convenuti sui campi in erba dell’istituto diretto
da Fratel Stefano Agostini per l’inaugurazione dell’anno scolastico
2014/2015 riservato ai licei. All’evento, il “ Quadrangolare di calcio a
5 femminile e a 7 maschile ” organizzato dal prof. Paolo Mario D’Antone,
grazie alla disponibilità dell’istituto Leonardo da Vinci e
sponsorizzato dall’asd Catania 2000 LdV, presenti gli istituti Boggio
Lera , presieduto dalla dott.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco, coach Il
prof. Francesco Spina; il Principe Umberto Di Savoia, dirigente
scolastico la dott.ssa Gabriella Chisari, coach il prof. Valentino Coco;
Il Galileo Galilei diretto dalla dott.ssa Maria Raciti, mister il prof.
Andrea Scuderi ela prof. Antonella; il Leonardo da Vinci preside il
prof. Maurizio Volpini con i trainers il prof. Paolo Mario D’Antone e il
dott. Gigi Inzalaco. Un ringraziamento al prof. Gianni Di Bella che ha
svolto il ruolo di speaker dell’evento, curandone l’amplificazione, il
coinvolgimento di quattro alunni, uno per istituto, per celebrare
l’evento con l’inno nazionale, cantato da tutti sui gradoni dell’odeon,
la premiazione finale; a Fratel Lanfranco Fiorani sempre puntuale per la
fotografia. Dopo che il prof. Paolo D’Antone ha consegnato a Fratel
Stefano Agostini una targa in segno di riconoscenza, il direttore ha
salutato gli istituti, i docenti accompagnatori consegnando una targa ai
dirigenti scolastici partecipanti e rivolgendosi, infine, agli studenti
definendoli i veri protagonisti della vita attraverso anche lo sport.
Quindi lo svolgimento dell’evento tanto atteso, il cui titolo nella
categoria femminile e’ stato vinto meritatamente dal Boggio Lera del
prof. Francesco Spina grazie alle vittorie sul Galilei del mister Andrea
Scuderi prima e sul Leonardo del prof. Paolo D’Antone dopo. Sul fronte
maschile la vittoria finale e’ arrisa al Principe Umberto del prof.
Valentino Coco che, sbarazzatosi prima e facilmente dei lasalliani del
Leonardo, ha piegato poi il sette del Boggio Lera che, raggiunto il
momentaneo pareggio, e’ crollato alla fine sotto i colpi dei reali.
Bronzo per I ragazzi del Galilei del prof. Andrea Scuderi ; eliminato in
semifinale dal Boggio Lera ai calci di rigore, si e’ rifatto, anche se
parzialmente, nella finale per Il terzo e quarto, in un incontro senza
storia contro il Leonardo. E’ doveroso, infine, ricordare come tutti gli
studenti abbiano mostrato un comportamento esemplare sia in campo che
fuori, accettato serenamente la sconfitta o esultato in maniera
sportiva, a testimonianza che quando c’è una scuola dietro che esprime
pienamente i valori etici, culturali e sportivi, allora la formazione e
la realizzazione della personalità degli studenti liceali si
concretizzano appieno. Prof. Paolo Mario D’Antone
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Giovedì
13 novembre 2014
- Scuola Media
Prima Uscita
Didattica della 2^ Media
Si è svolta lo scorso Giovedì 13/11/2014, la prima uscita
didattica della 2^ Media con destinazione al Castello di Calatabiano ed
alla Riserva Naturale di Fiumefreddo. Come al solito, siamo partiti
puntualissimi da scuola con un bellissimo autobus turistico, e con la
presenza della nostra Professoressa di scienze e matematica Spinelli,
siamo arrivati al Casello di Calatabiano dove ci aspettava la guida. Il
Castello di Calatabiano, è
un sito archeologico-monumentale e si trova in provincia di Catania
arroccato su una collina denominata “Monte Castello”. Per arrivare al
castello, occorre prendere un particolare ascensore, ed una volta
arrivati in cima, ci siamo tutti riuniti in una bellissima terrazza
rettangolare di oltre 30 metri, da dove si poteva vedere un panorana
stupendo, con la vista della città di Calatabiano da un lato, l’Etna da
un altro ed il meraviglioso mare da un altro lato ancora. Oltre al
moderno ascensore, si può giungere al Castello anche tramite l'antico
sentiero a gradoni che scorre lungo la collina. Secoli di storia, di
dominazioni e di guerre, si sono susseguiti all'interno delle mura di
questo Castello ed oggi, grazie ad un meraviglioso lavoro di restauro,
questo affascinante sito archeologico-monumentale, è meta di numerosi
visitatori. In un piccolo tempietto greco in una parte esterna del
Castello, è avvenuto il ritrovamento di una cisterna profonda 8 metri,
che ha messo in luce uno straordinario tesoro di reperti e lo scheletro
di un soldato bizantino. Alla famiglia dei Cruyllas, signori del
castello dal 1396 al 1450, si deve inoltre la piccola sala adibita a
cappella, mentre la sala d'armi custodisce invece, un prezioso
scheletro, la cui identità sembrerebbe da attribuire a Giovannello
Cruyllas, figlio di Giovanni, uno degli ultimi signori del castello.
Dopo la visita al castello, la guida ci ha accompagnati scendendo fino
ad un terreno che sembrava essere vuoto, ma che invece conteneva
all’interno dei reperti messi li appositamente, e che noi dovevamo
trovare come se si trattasse di una caccia al tesoro. Ognuno di noi ha
trovato cose interessantissime tra cui: maschere di pietra, pezzi di
tegole e statuette; tutti eravamo divisi in squadre, ed io e la mia
squadra, abbiamo trovato un’anfora molto particolare. Da questo luogo,
ci siamo spostati verso la Riserva di Fiumefreddo, ma a causa delle
scorse piogge, non ci è stato permesso l’ingresso dentro la riserva per
motivi di sicurezza. La guida, ha così pensato di portarci al suo
laboratorio di papiro e ci ha mostrato tutta la lavorazione del papiro,
dove insieme abbiamo partecipato proprio alla costruzione di un foglio
di papiro originale. Dentro il laboratorio, mentre aspettavamo che si
asciugasse il papiro, dopo la sua pressatura, ci ha intrattenuti un
bravo chitarrista che lavora li, e che ci ha fatto ascoltare dei
bellissimi brani in lingua siciliana. Siamo rientrati alle ore 14.00 in
punto, e posso dire di essermi divertita tanto e di avere appreso tante
bellissime cose della nostra amata terra, cose che sono molto vicine a
noi, e che dobbiamo fare conoscere agli altri ragazzi e soprattutto ai
tanti turisti che scelgono di visitare i nostri luoghi.
Giulia Floridia-Sabrina Morace-Agata Calogero-Guglielmo Valastro
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Martedì
18 novembre 2014
- Scuola Primaria
Gli
alunni di seconda e terza primaria al Museo del Giocattolo
Accompagnati dai rispettivi docenti Giuseppe Gatto ed
Enza Schillaci e dalle Sig.re rappresentanti di classe gli alunni di
seconda e terza primaria si sono recati in visita di istruzione al Museo
del Giocattolo. E’ stata una esperienza decisamente costruttiva, una
mattinata stimolante imperniata su tre specifici momenti. Il primo ha
visto come protagonista un cantastorie che, coinvolgendo in prima
persona anche i bambini, ha affascinato la platea con il racconto di
alcune leggende catanesi. Il secondo si è svolto all’interno della
struttura di Viale Africa dove i bambini hanno potuto ammirare i
giocattoli del passato e capire come si divertivano i loro nonni e
bisnonni, rimanendo affascinati sia dalle spiegazioni della guida che da
tutti i giocattoli messi in mostra nelle teche. Dopo il doveroso
spuntino si è passati al terzo e conclusivo momento “attivo”, in cui i
bambini hanno costruito un coloratissimo segnalibro. Il tranquillo
rientro a scuola ha segnato la fine di questa divertente ed istruttiva
mattinata.
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Foto
19
novembre 2014 - Scuola Primaria
Gli
alunni della quinta A con le mani in pasta… per il Natale!
Malgrado le insolite alte temperature
di quest’autunno invoglino a pensare più alle vacanze estive che a
quelle natalizie è in questo periodo che fervono i preparativi per
addobbare l’aula e preparare i doni da mettere sotto l’albero. Già
operosi gli alunni di quinta A della maestra Serena che al self-service
si sono cimentati con acqua e farina per realizzare con le proprie mani
le coroncine per abbellire l’albero da allestire in aula. Con l’ausilio
della signora Marcella mamma di Caterina, unendo acqua e farina, poco
per volta gli inusuali splendidi addobbi hanno preso forma, dopo la
cottura si procederà con la colorazione degli stessi per poi giungere al
tanto atteso momento del sempre emozionante e significativo allestimento
dell’albero, quest’anno ancor più bello perché adornato con le proprie
mani!
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Presentazione
23
novembre 2014 - Scuola Media
La seconda "Domenica Insieme”
Una
bella domenica in compagnia
Questa domenica 23 Novembre
2014, presso il nostro Istituto, abbiamo trascorso una bellissima
mattinata in armonia e compagnia per il progetto “DOMENICA INSIEME”, che
ci ha visto impegnati per la seconda volta in questo nuovo anno
scolastico 2014.2015. Come sempre la domenica è cominciata con la S.
Messa alle ore 10.30, e poi è proseguita con un bellissimo momento di
sport e di divertimento nella grande palestra, fino alle ore 13.00. La
lettura del Vangelo ci ricordava le parole di Gesù che diceva: “io ho
avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da
bere, ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito,
malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi”; quando
“i giusti” gli risposero che mai avevano fatto tutto questo, Gesù disse
loro che ogni volta che avevano fatto queste cose, anche ad uno
sconosciuto, era come se le avessero fatto a lui stesso. Il nostro
Professore di musica Caltabiano, ha diretto i canti e la musica, ed
alla fine della S. Messa, tutti, ragazzi e genitori, ci siamo recati con
il nostro professore Magrì presso la grande palestra, per organizzare
una bella partita di pallamano, facendo due squadre. Il professore è
stato l’arbitro, e mentre sulle gradinate tutti i genitori parlavano e
si scambiavano idee in armonia ed amicizia tra di loro, noi ragazzi ci
siamo divertiti molto ed abbiamo passato una mattinata diversa rispetto
agli altri giorni. Devo dire che questa iniziativa della domenica
insieme mi piace molto e piace molto anche ai miei genitori perché,
mentre noi ragazzi giochiamo e ci divertiamo, i nostri genitori possono
anche loro trascorrere un po’ di tempo lontani dai problemi di casa e
svagarsi. Per quanto riguarda la partita non ci sono stati falli e tutto
si è svolto nel massimo rispetto ed in totale correttezza, anche perché
l’arbitro era molto severo. Tutti dopo i tre fischi finali che hanno
determinato la fine della partita, ci siamo abbracciati, stretti la mano
ed abbiamo ringraziato l’arbitro dandoci appuntamento per la prossima
volta.
Giulia Floridia - II^ Media Sez. A
27
Novembre 2014
– Scuola Media – Classe Prima
Gita
a Fiumefreddo
Finalmente
in gita…!!!
Giorno 27 Novembre siamo partiti da scuola alle 8:25 circa, diretti al
Castello di Calatabiano. Castello di origine arabo-normanna, che sorge
in una posizione strategica tra il mar Ionio e l’Etna, dominando la foce
dell’Alcantara. La prima documentazione intorno al castello risale
intorno al 1100. E’ stupendo! Il castello di origini antichissime,
probabilmente, doveva già essere presente in epoca greca.
Fu ricostruito dagli arabi e successivamente ristrutturato e
rimaneggiato dai normanni.
Ebbe una grandissima importanza militare per la sua posizione geografica
tanto che svevi e aragonesi vi apportarono migliorie difensive e
operative. L'ampliamento che portò la fortezza alle dimensioni attuali
si deve alla famiglia Cruyllas, nobile famiglia siciliana proveniente
dalla Catalogna, di origine reale, discendenti dalla dinastia dei Goti.
Il castello di Calatabiano, situato al confine settentrionale della
provincia etnea, sorge su una collina alta 220 metri sul livello del
mare e domina anche la foce dell'Alcantara.
Dopo decenni di abbandoni, nel luglio 2009, il castello di
Calatabiano è tornato agli antichi splendori grazie al sapiente progetto
di restauro.
Dai lavori di scavo è emerso che il castello ha origini ben più antiche
di quelle arabe come si pensava sino a qualche anno prima, il maniero,
infatti, ha origine greca.
L'ingresso
principale al maniero consiste in un portone costituito da un arco di
pietra bianca.
Entrando ci si ritrova in un cortile sulla cui destra si trovano due
cisterne. Delle mura di cinta rimane il perimetro completo con resti di merlature di orine medievale. Le mura originali
furono costruite in verticale dai greci e successivamente rifatte dai
bizantini in diagonale.
Nella parte centrale del Mastio vi è
un'apertura che consentiva l'uscita d'emergenza sul pendio ripido del
monte.
Prima
dell’entrata del castello vi è un tempio di orine greca dove e’ stata
ritrovata una statuetta che rappresentava una dea. Di fronte al castello
si trova una chiesetta con raffigurato sopra alla porta il simbolo della
famiglia che la fece costruire.
Ad accoglierci è stata la guida turistica, Laura. La visita è
incominciata con la lunga funicolare che porta al castello. Le porte,
come buona parte del castello, sono di due epoche diverse: bizantina e
normanna. Al suo interno, la guida, ci ha mostrato, prima di tutto, una
terrazza con vista panoramica. Davanti il mare; dietro l’Etna; a destra
il paesino di Calatabiano ; a sinistra il castello ..... evidenziandone
appunto la posizione strategica,
In seguito al terremoto del 1693 il castello ha subito gravissimi danni.
Dopo averlo visitato, siamo andati a vedere come si fa la carta di
papiro.
Essa viene prodotta dalla pianta di papiro che nasce vicino al fiume
Alcantara. Il papiro egiziano (Cyperus papyrus
L.)
è una pianta palustre, perenne, è una specie amante della luce, che
cresce lungo le rive dei corsi d'acqua a corrente lenta, con le radici
sommerse.Per
produrla bisogna:prendere il gambo, togliere la parte esterna, tagliare
quella interna a “fettine” e lasciarla per circa una settimana a bagno
con l’acqua di mare. Successivamente, posizionare le fettine, realizzate
della stessa lunghezza, su un panno posto sopra una base di legno,
schiacciare con un apposito strumento (simile ad un mattarello) e
realizzare un secondo strato con le fettine poste questa volta in
orizzontale, ripetendo la schiacciatura. Porre un altro panno ed
un’altra tavola di legno sopra il manufatto e mettere tutto sotto
pressa.
Lasciare asciugare la carta così realizzata. Dopo aver imparato tutto
questo …….si è conclusa la nostra gita!!!!!
Giuseppe Condorelli, Elena Castorina, Giorgia Branciforte
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