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4 marzo
2015
- Scuola
Primaria
Teatro a scuola per
gli alunni della Scuola Primaria
Il fascino del teatro fatto di semplici scenografie ma ricco di
contenuti e messaggio educativi, ancor meglio se vissuto a scuola e con
il contatto diretto con gli attori. Messo in scena dalla compagnia
“ la casa di Creta” lo spettacolo
“Grande Ma” ha affascinato sia i
piccoli di prima, seconda e terza che i più grandicelli di quarta e
quinta, un vero successo suffragato dagli unanimi consensi e dagli
applausi scroscianti intramezzati da molteplici festose risate. Grande
l’affetto per Mattia, il bambino di mille colori, un giovane divenuto
uomo ma rimasto piccolo dentro di sé, apprezzato anche il ruolo
difficile di Tata Tina, educatrice severa ed al contempo amorevole,
condiviso il dramma interiore di mamma Piccola Ma preoccupata che la
gente non potesse accettare il figlio Grande Ma, speciale, strambo ed un
po’ diverso dal normale. Ed è proprio il rispetto delle diversità il
messaggio che tutti gli alunni hanno colto interiorizzando il concetto
che in un mondo policromo, fatto di mille colori ed altrettante
sfumature, la diversità rappresenta una ricchezza per tutti. Al termine
della rappresentazione teatrale gli attori sono scesi tra il pubblico
rispondendo alle innumerevoli domande poste dagli alunni, ne è scaturito
un simpaticissimo post teatro con tanto di vivace dibattito su quanto
visto e considerazioni significative suoi ruoli dei diversi personaggi.
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6 marzo
2015
– Scuola
Primaria
Gli alunni e le
alunne delle classi quinte intervistati da Antenna Sicilia
C’è chi sogna di diventare stilista, chi
pensa di diventare avvocato o architetto, qualcuna vuole fare la
ballerina, altre vorrebbero essere semplicemente brave mamme e mogli,
ma tutte vogliono essere rispettate prima di tutto come donne, a
prescindere dal ruolo che ricoprono. Le alunne delle classi quinte
primaria hanno le idee ben chiare, consapevoli di essere le donne del
futuro, credono nei valori della famiglia e sono certe di avere enormi
potenzialità imprenditoriali e creative, come i maschi. Questo il quadro
emerso dalle interviste condotte dalla giornalista Eva Spampinato, ex
alunna del Leonardo, che, in prossimità del fatidico otto marzo, ha
voluto dialogare con gli alunni e le alunne delle classi quinte primaria
e stimolarli su tematiche inerenti il ruolo della donna nella società
interrogandoli anche sulle proprie aspettative per il futuro.
Significative anche le risposte dei maschietti che considerano
essenziale la presenza delle donne nella società sia come logica lettura
di una immutabile legge di natura garante per la prosecuzione della
specie umana sia per il progresso di una società realmente civile dove
la diversità di genere viene considerata più come risorsa da sfruttare
piuttosto che come elemento divisorio. Una donna e moglie gentile,
intelligente e complice nella gestione della vita familiare, questo l’ideal
tipo dei maschietti, le ragazzine sperano di trovare un uomo premuroso,
affettuoso e responsabile del proprio ruolo da condividere con il
partner. Passeranno ancora molti anni prima di divenire uomini e donne
ma per gli alunni e le alunne del Leonardo condividere fin da giovani la
complementarietà ed il rispetto dei diversi ruoli rappresenta un
significativo valore per porre le solide basi di una sempre più
complessa ed esigente quanto vulnerabile società del futuro.
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10 marzo 2015 - "Corri
Catania 2015"
Presentazione di "Corri Catania 2015" al Leonardo
Si svolgerà domenica 10 maggio con partenza alle 10 da
piazza Università
C’è attesa per la 7ª
edizione di Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà che si
svolgerà domenica 10 maggio con partenza alle 10 da piazza Università. A
una settimana esatta dall’inizio della vendita di magliette e pettorali
numerati dell’evento, che è organizzato dall’Asd Corri Catania con il
patrocinio, tra gli altri, del Comune di Catania, ci sono già chiari
segnali che dimostrano che Corri Catania anche quest’anno riuscirà a
coinvolgere migliaia di persone all’insegna del benessere, dello sport,
del divertimento e dell’impegno sociale. Continua in modo capillare
l’attività di promozione che punta a un partecipazione massiccia del
territorio a questo evento che ha come slogan “Catania corre per
Catania”, a significare lo spirito solidale di tutti partecipanti uniti
dalla volontà di correre o camminare lungo il percorso della
manifestazione in un clima di festa e per un obiettivo comune.
Quest’anno il progetto promosso da Corri Catania è “Benessere in
Movimento”: i fondi raccolti saranno, infatti, destinati alla
realizzazione di una palestra per la prevenzione e la cura del diabete e
delle malattie metaboliche al Policlinico di Catania nel reparto di
endocrinologia.
Festa all’Istituto
Leonardo da Vinci.
Come ogni anno Corri Catania incontra le scuole del territorio che, fin
dalla prima edizione, si sono dimostrate disponibili nel partecipare
alla corsa-camminata sostenendo con generosità gli obiettivi di
solidarietà proposti e prendendo parte in modo attivo ed entusiasta alla
corsa.
Anche in occasione della
7ª edizione ha già “aperto le porte” a Corri Catania l’Istituto Leonardo
da Vinci, diretto da fr. Stefano Agostini; gli alunni della materna,
della elementare con il coordinatore di corso Gianni Di Bella e della
media col coordinatore Fratel Stefano Condorelli, hanno fatto da cornice
all’incontro che ha visto protagonista Orazio Arancio, ex azzurro di
rugby, attuale presidente Federugby Sicilia ed ex alunno della scuola.
Una bella mattinata di sport con alunni e alunne attenti nel seguire il
messaggio solidale di Corri Catania 2015: <Benessere in movimento> Il
progetto di solidarietà sostenuto da Corri Catania 2015 è «Benessere in
movimento» a favore del reparto di Andrologia ed Endocrinologia del
Policlinico di Catania; i fondi raccolti con la vendita della maglietta
e del pettorale numerato (già disponibili a soli 3 euro nei Corri
Catania Point; l’elenco completo su www. corricatania. it) saranno
destinati alla realizzazione di una palestra per la prevenzione e la
cura di diabete e malattie metaboliche. Tutte le notizie e le
informazioni sulla manifestazione e l’elenco completo dei Corri Catania
Point dove acquistare a soli 3 euro maglietta e pettorale di Corri
Catania sono disponibili sul sito
www.corricatania.it, mentre
domenica 15
marzo
la possibilità di acquistare maglietta e pettorale con gli organizzatori
presenti, prima e dopo la Santa Messa della Domenica Insieme
all'istituto.
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15 marzo 2015 - Scuola
Media
LA DOMENICA INSIEME
La domenica è il giorno del Signore e giorno dell’uomo: il viverla è
condizione essenziale per essere cristiani. La domenica deve anche dare
ai fedeli l’occasione di dedicarsi alle attività di misericordia, di
carità e di apostolato. Il nostro istituto LEONARDO DA VINCI ha creato
un’iniziativa affinché noi ragazzi potessimo avere una giornata
spensierata in cui, oltre a partecipare alla santa messa, si possa
praticare sport e varie attività con le nostre famiglie. Quel tempo che
oggi abbiamo in abbondanza e che spesso sciupiamo, quel tempo che
spesso diciamo di non avere e che invece potremmo semplicemente usare
meglio, in queste occasioni è speso bene.
Già la scorsa domenica ci si era ritrovati, genitori, bambini e
catechisti nella chiesetta della scuola in occasione dell’avvicinamento
alla Santa Pasqua. Il tempo dedicato alla domenica insieme è diventato
un’opportunità per crescere come Cristiani e quindi come persone.
Usiamolo di più, per la preghiera personale o con i nostri cari,
per gesti di attenzione verso il prossimo, per esempio raccogliere fondi
per il volontariato lasalliano e non sprecandolo rincorrendo le
futilità.
Il prof. Lorenzo Magri, docente di educazione motoria, ci ha coinvolti
in palestra con una partita di palla a mano e abbiamo condiviso, insieme
alle nostre famiglie, una merenda.
Solo insieme possiamo ricevere e trasmettere il dono della fede, solo
insieme possiamo vincere ogni divisione, distanza o distrazione che ci
separa dagli altri e imparare che cosa significhi la condivisione e la
carità. In una comunità che si riferisce costantemente al Signore Gesù e
al suo Vangelo e che concretamente si incontra con il nostro impegno,
noi ragazzi diventiamo consapevoli di non essere soli nel nostro
cammino, di avere accanto una grande famiglia, fatta di persone che
sanno prendersi cura di noi; quindi la domenica oltre ad essere il
giorno del Signore diventa anche il giorno in cui mostreremo che non
siamo soli ma che abbiamo accanto una comunità che ci sostiene, ci
incoraggia e ci aiuta a crescere e a maturare nella fede e nella vita,
nella certezza che solo insieme si possono gustare e vivere il Vangelo e
la presenza viva del Signore Gesù. (Nicole Lombardo Santagati –Classe
2a media)
17 marzo 2015
– Scuola Primaria: Classi 4aB
e 2aA
Visita di istruzione a Belpasso – Azienda DAIS
Malgrado
il tempo incerto, martedì 17 marzo, le classi 4B e 2A, accompagnate da i
due insegnanti e dalle Sig.re Rappresentanti, sono andate in visita
d'istruzione a Belpasso presso l'azienda dolciaria “Dais”.
All'interno dell'azienda i bambini hanno potuto osservare il ciclo di
produzione dei vari prodotti della Dais, e in particolare della
“colomba” dall'impasto, alla cottura nel forno, alla glassatura e al
confezionamento, restando affascinati sia dalla spiegazione della nostra
guida che dai macchinari e dalla quantità di ingredienti che hanno
potuto vedere. E, dulcis in fundo, prima di andare a casa ogni bambino
ha ricevuto un bel sacchetto pieno di prodotti da forno dell'azienda.
20 marzo 2015
-
Licei
Albo
d'oro II Trimestre dei Licei
Il preside prof. Maurizio Volpini ci
ha inviato l'Albo d'oro dei Licei stilato sui risultati dello scrutinio
del II Trimestre.
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Leggi Albo d'oro dei
Licei
Domenica 22 marzo 2015
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Scuola Primaria -
Quarta B e Quinta B
Festa dei papà
Falsa partenza della primavera. Pioggia padana. Fine,
fine. Invito a star dentro al calduccio. Le Classi quinta B e Quarta B,
non se ne fanno problema; non hanno necessità del sole: festeggiamo i
Papà che illuminano tutta la festosa giornata trascorsa con le famiglie
negli ambienti della scuola. Giornata ideata dalla fantasia delle
bravissime insegnanti Cettina e Rita e dalle mamme. Primo tempo. Tutti
alla messa festiva celebrata da padre Julius. Secondo tempo. con le
maestre Rita e Cettina, nel salone. Sullo schermo scorrono i pensieri di
affetto scritti dai bambini “Papà, sei unico”, “Papà, con te mi sento
sicura”. Dal cuore sale un inno di amore per i papà che oggi
festeggiamo. Terzo tempo. Sala mensa. I papà sfilano, vestiti da chef
con il bianco turbante in testa ed il grembiule da cucina creato dalle
mamme, come i re magi a Betlemme, portando il piatto da loro stessi
cucinato per il pranzo: eccellenze della cucina italiana preparate con
grande perizia e illustrate ad una giuria di bambini che si è espressa
con votazioni entusiastiche e soprattutto con la successiva degustazione
(eufemismo per non scrive abbuffata) insieme a tutte le famiglie. Quinto
tempo. Nel salone. Il Direttore consegna ad ogni papà il diploma che
attesta l’impegno nel preparare le vivande. Emozioni e lacrime di
commozione da parte delle mamme che per un giorno hanno lasciato la
scena ai mariti in occasione della riuscitissima festa del papà.
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Presentazione
Lunedì 23 marzo 2015
-
Presentazione del
libro di Luigi Sturzo
titolo:
"Servire non Servirsi"
sottotitolo:
La prima regola del
buon Politico
La "Rivista Lasalliana" e il "Quotidiano di Sicilia"
hanno presentato il libro, stampato da Rubbettino Editore, del sacerdote
e politico siciliano nei locali del
"Leonardo". Ha introdotto la
discussione il Dr. Carlo Alberto Tregua direttore responsabile del
Quotidiano di Sicilia e sono intervenuti il Dr. Giovanni Palladino
segretario politico di Popolari Liberi e Forti, il Prof. Benedetto Torrisi associato di Statistica Economica presso l'Università di Catania
e il Prof. Fr. Donato Petti direttore responsabile della rivista
Lasalliana. Ecco alcuni pensieri e commenti:
"Il libro ha l'obiettivo di ricordare una verità storica dimenticata e
di ricordare una opportunità storica perduta. Entrambe possono essere
utili ai lettori di oggi e soprattutto ai giovani, per fornire loro quei
fondamenti di buona cultura necessari per alimentare la speranza di
risanamento morale, politico ed economico dell'Italia. La verità storica
dimenticata è che il gravissimo problema della `questione morale' non fu
sollevato per primo da Enrico Berlinguer all'inizio degli anni '80,
bensì da Luigi Sturzo sul finire del 1946, poche settimane dopo il suo
ritorno dall'esilio di 22 anni impostogli dal fascismo. L'opportunità
storica è stata perduta dalla Dc, che non ha saputo né voluto seguire la
grande modernità del pensiero sturziano. Se lo avesse fatto, certamente
l'Italia non si troverebbe nelle drammatiche condizioni attuali':
(Dalla prefazione di Giovanni Palladino)
"Vi sono persone che ricordiamo per il loro passato, per l'influenza che
hanno avuto nel passato. Vi sono persone che ricordiamo anche per il
loro presente e per il loro futuro, cioè per l'influenza che continuano
ad avere sul presente e che proiettano sul futuro. Luigi Sturzo
appartiene a questo secondo tipo di persone. Vi sono persone che con il
passare del tempo si allontanano e il loro profilo diventa sfuocato e
confuso. Vi sono invece persone che con il passare del tempo si
avvicinano, s'ingigantiscono e assumono una forma, una visibilità che
diventa sempre più chiara. Luigi Sturzo è tra questi ultimi, come il
lettore di questo prezioso libro può facilmente capire': (Dalla
postfazione di Marco Vitale)
"Non si corregge l'immoralità solo con le prediche e con gli articoli
sui giornali. Bisogna che la prima a essere corretta sia la vita
pubblica: ministri, deputati, sindaci, consiglieri comunali,
cooperatori, sindacalisti diano l'esempio di amministrazione rigida e di
osservanza fedele ai principi della moralità. Mi rideranno dietro gli
scettici di professione, coloro che non credono che l'uomo sappia e
possa resistere alle tentazioni. Il mio articolo non è diretto a loro.
E' principalmente diretto ai democratici cristia(Luigi Sturzo,
Moralizziamo la vita pubblica, 3 novembre 1946)
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25 marzo 2015 - "Trofeo Raciti"
Scuola Media
Conclusione della nona edizione del Trofeo Raciti
Dopo la splendida mattinata trascorsa qualche giorno
addietro dagli alunni della scuola primaria sui campi dell’Istituto
Leonardo da Vinci si è conclusa con il consueto doppio confronto tra
rappresentative maschili e femminile delle scuole secondarie di primo
grado, presso il campo della scuola Parini, la nona edizione del Trofeo
titolato a “Filippo Raciti”, l’Ispettore di Polizia tragicamente
scomparso nel 2007 sacrificando la sua vita per gli ideali di giustizia
e di rispetto delle regole. Un grande gesto di valore destinato a
rimanere indelebile nel tempo e da ricordare a tutte le generazioni
anche attraverso una semplice partita di pallone. Motivazioni condivise
ed esplicitate a tutti i partecipanti dal prof. Gianni Di Bella,
delegato FIGC per le attività scolastiche, dalla preside Carmela Trovato
dell’Istituto Parini e da Fr. Stefano Agostini direttore dell’Istituto
Leonardo da Vinci, in rappresentanza delle due scuole presenti fin dalla
prima edizione. A coordinare ed organizzare i due momenti della
manifestazione hanno contribuito per la scuola Parini la docente Franca
Manzi coadiuvata dalle docenti Irene Cacciola, Marilisa Fiorino,
Mariella Grasso, Cinzia Ridolfo e per il Leonardo il prof. Lorenzo Magrì
con le docenti di primaria Serena Distefano e Rita Messina. Hanno
diretto gli incontri David Caggegi ed Ivan Zinna componenti della
delegazione FIGC di Catania. Nel corso della cerimonia di premiazione,
emozionante il prologo con l’Inno di Mameli intonato dalle voci bianche
degli alunni della Parini, Marisa Grasso, vedova dell’Ispettore Raciti,
dopo aver ringraziato gli organizzatori della manifestazione ha
pronunciato significative e toccanti parole di speranza per i giovani
che pongono la liceità al centro del proprio agire per un rispetto delle
regole che devono trovare fondamento fin dalle singole famiglie. Sulla
valenza educativa della manifestazione si è espresso Aldo Violato,
coordinatore regionale della Figc per le attività giovanili e
scolastiche, presente anche una delegazione della Polizia e della FIGC
siciliana. Per la premiazione della scuola secondaria di primo grado in
campo femminile, come per la scuola primaria, il trofeo è stato
assegnato alla rappresentativa del Leonardo da Vinci mentre in campo
maschile ancora una volta la Parini ha fatto valere il maggiore tasso
tecnico. Alla fine applausi e medaglie per tutti i partecipanti con la
promessa di potersi rivedere il prossimo anno in occasione della decima
edizione aperta a tutte le scuole non solo della provincia etnea.
L’addetto Stampa
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27 marzo 2015
- Via
Crucis
Sacra
rappresentazione della Via Crucis
Tutte le classi della scuola, giorno 27
marzo 2015, si sono riunite insieme presso il teatro, per
celebrare la Via Crucis, un termine dal latino che significa Via della
Croce
o
Via Dolorosa
e che è un
rito
della
Chiesa cattolica
con cui si ricostruisce e si ricorda, il percorso doloroso di
Cristo
che si avvia alla
crocifissione
sul monte
Golgota.
È un percorso con 15 stazioni, che arriva fino al momento in cui si
annuncia la resurrezione di Cristo attraverso tutta la sua passione, e
rappresenta un momento di preghiera, di riflessione e un cammino
penitenziale. La Via Crucis si effettua ogni anno nel venerdì di
Quaresima
chiamato anche “il
venerdì santo”,
ed è un momento molto impegnativo dove tutti sono in preghiera per
prepararsi bene alla S. Pasqua. Eravamo proprio tanti ed all’inizio,
l’Ispettore ed il Direttore, hanno dato il via alla cerimonia spiegando
a tutti di cosa si trattava e cosa sia in realtà la Via Crucis. Tutti
hanno letto una parte per ogni diversa stazione, ed è stato molto bello
sentire tante voci appassionarsi nel leggere e nel capire il vero
significato della Via Crucis.
Alcuni ragazzi delle elementari, erano vestiti in modo da impersonare
Gesù, Maria, gli Apostoli ed alcune varie figure religiose che appaiono
nella raffigurazione, e ad ogni stazione rappresentavano, con dei
precisi gesti, quello che nella lettura si raccontava, in maniera da
rendere molto più vera e molto più viva la scena. Ad ogni sosta, ci
soffermavamo per fare una preghiera ed effettuare dei canti che erano
sempre guidati dal nostro Direttore e che accompagnavano le magnifiche
scene. Erano presenti anche tanti genitori che hanno seguito
appassionatamente tutta la rappresentazione e che hanno molto apprezzato
l’impegno e la precisione che abbiamo messo, affinché tutto si svolgesse
nel modo migliore così come poi è stato. Alla fine, ognuno è tornato
nella propria classe con lo spirito della S. Pasqua nel suo cuore, ed
aspettando con gioia questo momento per passare le feste con la propria
famiglia in armonia, in pace e in serenità.
(Giulia Floridia 2^ Media – A )
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Presentazione
28 marzo 2015
- Scuola Primaria
Grande entusiasmo per la Terza edizione della “Partita dei papà” al
Leonardo
Nemmeno le incerte condizioni meteorologiche hanno fermato gli audaci
papà del Leonardo che sabato mattina si sono goliardicamente ritrovati
sui campi in erba sintetica dell’Istituto, gentilmente messi a
disposizione dagli ex alunni Gigi Sapienza e Gigi Inzalaco, per
confrontarsi in una serie di partitelle di calcio ad otto. Come in ogni
sana competizione sportiva non è mancato l’agonismo e la determinazione,
qualcuno è riuscito anche a convincere calciatori veterani e blasonati
come Sergio Almiron per riuscire ad aggiudicarsi il trofeo, ma alla fine
i veri vincitori sono stati quelli, praticamente tutti, che hanno
trascorso una bella mattinata in serenità ed all’insegna del puro
divertimento. Felici anche i bambini al seguito che hanno potuto fruire
del campetto di calcio a cinque disputando una partita interminabile ed
anche le mamme, da applaudire per l’allestimento di gustosissime cibarie
amorevolmente preparate in previsione del “terzo tempo”. Spettacolo in
campo, gare equilibratissime ed applausi per alcune giocate individuali,
in campo per la prima gara la compagine degli “scimpapà” composta da
Marco Cannizzo, Daniele Di Mauro, Emanuele Uccello, Lugi Inzalaco, Fabio
Marchese, Stefano Cosentino, Saverio Perticone, Alfio Gangemi e
l’agguerrita formazione dei “rospapà” costituita da Cosimo Coricciati,
Massimo Longo, Felice Mirone, Gregorio Bonaccorsi, Paolo Inturri,
Gianfranco Pappalardo, Manfredi Alberghina, rinforzati all’ultimo
momento dall’infaticabile Alfio Bonaccorso, partita emozionantissima
conclusa sul 4 a 3 per gli Scimpapà, arbitraggio perfetto del maestro
Giuseppe Gatto. Nel secondo confronto i “Rospapà” hanno affrontato il
coriaceo schieramento dei “Pollipapà”costituito da Sebastiano Scalia,
Vincenzo Todaro, Salvo Sofia, Giuseppe Marino,Gaetano Di Marco, Fabrizio
De Marco, Alessandro Marino, Ernesto Mangano ed Alessandro Felice,
risultato in bilico fino alla fine, massima determinazione in campo,
ottimi spunti individuali in attacco ed interventi difensivi fin troppo
decisi per entrambi gli schieramenti ma al triplice fischio dell’ottimo
arbitro Paolo Morace lo score segnava tre reti dei “Pollipapà” contro le
sole due dei “Rospapà”. L’ultima gara tra “Scimpapà” e “Pollipapà”
diveniva di fatto una finalissima. Con esperienza la squadra trascinata
da Gigi Inzalaco imponeva da subito il proprio gioco neutralizzando
sulla mediana la manovra offensiva degli avversari, sbloccava il
risultato, raddoppiava e manteneva il doppio vantaggio fino al termine
aggiudicandosi il torneo. La vera grande festa per il tante atteso
“terzo tempo”, come dal nulla si imbandiva una coloratissima tavola
imbandita con dolci di tutti i tipi amorevolmente allestiti dalle mogli
dei giocatori, coinvolta anche qualche suocera, mobilitati anche
panifici e pasticcerie per non fare brutta figura… Alla fine della
manifestazione il rammarico dell’organizzatore prof.Gianni Di Bella
lamentatosi di non aver potuto giocare perché ancora convalescente
dall’operazione al cuore ma, soprattutto, tristemente deluso per non
aver potuto degustare nulla delle prelibatezze presentate stante la
dieta ferrea alla quale è stato costretto per i prossimi sei mesi ed
oltre…
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29 marzo 2015
- La Domenica delle Palme
La Domenica
delle Palme
La
domenica che precede la solennità della Pasqua è detta “delle Palme” e,
sia in Occidente che in Oriente, celebra il trionfale ingresso di Gesù a
Gerusalemme in sella ad un asino, osannato dalla folla che lo saluta
agitando rami di palma. Nella tradizione di Costantinopoli, la “grande e
santa settimana” comincia con il sabato di Lazzaro di cui si ha eco
anche nella liturgia domenicale. Questa festa viene detta “splendida e
gloriosa” ed è caratterizzata da un tono gioioso:“Rallegrati,
Gerusalemme, fate festa, voi che amate Sion: perché è giunto colui che
regna nei secoli, il Signore delle schiere .... celebrate il Signore”.
Il
vangelo proclamato nella Divina Liturgia è il cap. 12 di Giovanni dove
si narra la visita di Gesù a Lazzaro e l’ingresso in Gerusalemme.
Anche quest’anno, noi alunni e i professori dell’Istituto scolastico
Leonardo da Vinci, abbiamo celebrato la liturgia della Domenica delle
Palme. La celebrazione è iniziata con il raduno dei fedeli fuori dalla
chiesa dove il sacerdote ha benedetto i rami di ulivo e di palma portati
dai partecipanti alla messa. Passato questo momento, la processione ha
proseguito fin dentro la chiesa, dove è iniziata la santa messa con la
lunga lettura della Passione di Gesù, con l’interpretazione del
sacerdote nelle vesti di Gesù e altri due fedeli a rappresentare
l’elemento storico e quello popolare. Il sacerdote, come da tradizione
era vestito di rosso. La santa messa è stata ampiamente partecipata con
profonda e sentita attenzione.
In
conclusione della messa abbiamo portato a casa i rametti di ulivo e di
palma benedetti, per conservarli quali simbolo di pace, da scambiare con
parenti e persone amiche. (Sabrina Morace)
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30
marzo 2015 - Scuola Media
Progetto di Educazione Ambientale
Il Progetto di Educazione Ambientale per la classe I media, anche
quest’anno, ha cercato di rendere consapevoli gli alunni delle gravi
conseguenze, sulla nostra salute e sugli equilibri di tutti gli
ecosistemi, che possono derivare dal mancato rispetto dell’ambiente. Il
progetto è risultato interessante sia nella sua prima parte, quella che
ha fornito molte informazioni su azioni da compiere per mantenerlo in
perfetto stato di salute: dalle regole per una perfetta raccolta
differenziata alle modalità di trattamento dei rifiuti; dagli agenti
inquinanti dell’aria, dell’acqua e del suolo, alle azioni per limitare
la loro immissione; sia nella sua seconda parte, durante la quale gli
alunni hanno dato spazio alla loro fantasia costruendo oggetti con
materiali riciclati. Il primo posto è stato conquistato dalla sfera di
luce realizzata da Elena Castorina, il secondo posto dal cesto in
cartone di Vittorio Indiogine, il terzo dalla lampada con paralume di
cannucce colorate creata da Benedetta Farina, il quarto dal castello di
cartone realizzato da Vittorio Torrisi, il quinto posto è andato alle
bamboline di plastica create da Giorgia Branciforte e Malù Picone, il
sesto posto al vasetto con tappi colorati di Giuseppe Francesco
Condorelli e alla pianta del nostro istituto, creata da Guglielmino
Arséne, con tappi di plastica.
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martedì
31 marzo
– Istituto Leonardo da Vinci
Lotteria di Pasqua
Grande estrazione a premi - Per le Missioni Lasalliane
ESTRAZIONE PUBBLICA martedì
31 marzo ore 11.30 AULA MAGNA. La Direzione dell’Istituto ci
ha fatto pervenire i seguenti risultati:
Primo premio: UOVO DI CIOCCOLATA DA 3 Kg:
BONACCORSI MIRKO (Classe 5B Primaria)
Secondo premio: UOVO DI CIOCCOLATA DA 1 Kg: DI
MARCO GAETANO (Classe 2A media)
Terzo premio: UOVO DI CIOCCOLATA DA 1 Kg:
PAPPALARDO FIORELLA (Classe 5B Primaria)
Quarto premio: UOVO DI CIOCCOLATA DA ½ Kg:
VITELLINO GIORGIA (Classe 5A Primaria)
Quinto premio: UOVO DI CIOCCOLATA DA ½ Kg:
GAMBINO JAGO (Classe 5B Primaria)
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Sport
News
2 marzo 2015
- FIGC Settore Giovanile Scolastico
Trofeo "Filippo
Raciti" 2015
Conclusa la nona edizione del trofeo di calcio a cinque delle scuole
primarie dedicato all’Ispettore di Polizia “Filippo Raciti”
Sana
competizione sportiva, puro divertimento, rispetto delle regole,
spensieratezza ed amicizia, il tutto attraverso una semplice partita di
pallone: questi gli obiettivi pienamente raggiunti dalla nona edizione
del Trofeo titolato a Filippo Raciti, l’Ispettore di Polizia
tragicamente scomparso nel febbraio del 2006 in occasione di un derby da
dimenticare come evento luttuoso ma da tramandare ai posteri per il
gesto estremo di valore compiuto per difendere gli ideali di giustizia e
di libertà. Dopo l’intonazione corale dell’Inno di Mameli e la solenne
lettura della promessa dello sportivo, riscaldati da un piacevole sole
primaverile, che ha reso ancor più scintillante l’erba sintetica dei
campi del Leonardo, un centinaio di ragazzini e ragazzine delle classi
quinte di scuola primaria delle scuole Leonardo da Vinci e Parini, da
nove anni gemellate proprio per ricordare l’evento, si sono cimentati in
simpatiche quanto entusiasmanti partitelle di calcio a cinque. Dopo
tante emozioni sportive il momento della premiazione finale con la
consegna di una coppa alle squadre vincitrici del Trofeo ed il diploma
di partecipazione a tutti i presenti. La coppa per la categoria
femminile è stata assegnata alla rappresentativa della classe quinta B
del Leonardo, mentre la quinta A della Parini si è aggiudicata, al
termine di una equilibratissima finale conclusa con i rigori ad
oltranza, il trofeo maschile. In un clima così festoso non poteva
mancare il
cosiddetto terzo tempo con la consumazione collettiva di
bibite e gustose merendine e la reciproca promessa di volersi incontrare
nuovamente per rivivere un’altra indimenticabile giornata di sport. La
manifestazione è stata curata dal prof. Gianni Di Bella, delegato
provinciale della Federazione Italiana Gioco Calcio per le attività
scolastiche, coadiuvato dalla professoressa Franca Manzi, coordinatrice
di educazione fisica della Parini, da Ivan Zinna, docente federale di
calcio a cinque, da Alberto Incatasciato tecnico della Leo Soccer e
dalle maestre Serena Distefano e Rita Messina per il Leonardo e
Marilisa Fiorino e Giusi Riolo della Parini. A metà marzo, sul campetto
della scuola Parini, è prevista la competizione riservata agli alunni
della scuola secondaria di primo grado, a confrontarsi ancora una volta
le rappresentative del Leonardo da Vinci e della Parini per un’altra
giornata di calcio, vissuta solo come gioco e divertimento, ricca di
sorrisi da dedicare a Filippo Raciti
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Comunicato Stampa
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Presentazione Foto |