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8 giugno
2016 - Scuola Media
"I migliori anni della nostra vita"
Manifestazione di fine anno della Scuola Media
Giorno 8 giugno 2016 si è
svolta presso il nostro Istituto Leonardo da Vinci, l’attesissima
recita di fine anno. Quest’anno il titolo è stato “i migliori anni
della
nostra vita” proprio per indicare gli anni delle medie
passati, e durante i quali abbiamo potuto trascorrere momenti
indimenticabili e meravigliosi. Questa nostra rappresentazione è
iniziata verso le ore 18:00 ed è cominciata con l’entrata di tutti noi
ragazzi con un sottofondo sonoro davvero meraviglioso, con un brano
musicale tratto da una canzone di Renato Zero intitolata proprio - i
migliori anni della nostra vita - .
Durante tutta la recita vi sono state parti cantate, recitate e ballate
che avevamo diviso tra di noi, sempre pensando e tenendo presenti le
varie capacità e predisposizioni di ognuno. Alla fine della recita, ad
ogni alunno della 3 media è stato consegnato un piccolo ricordino da
conservare con molto affetto, come simbolo del tempo trascorso presso
l’Istituto Leonardo da Vinci di Catania ed in ricordo della importante
tappa di studio che è appunto la 3 Media.
Devo dire che è stato molto bello poter vedere, nel volto dei professori
che ci hanno seguito in questi 3 anni, la loro soddisfazione ed i loro
apprezzamenti, poiché per questa recita, noi ragazzi delle medie abbiamo
dato il meglio di noi e ricordando anche che per me e per i miei
compagni di classe della 3 media, questa sarebbe stata l’ultima recita
al Leonardo da Vinci.
Per questo voglio ringraziare il Direttore Fr. Stefano Agostini per aver
permesso tutto questo, il coordinatore Fr. Stefano Condorelli, la nostra
maestra di recitazione Lia Manfrè che ha organizzato i balletti e le
scenette recitate e la nostra professoressa Grazia Reina che invece ha
diretto i bellissimi e melodiosi canti. Un grazie va anche a tutti gli
altri insegnanti ed ai rappresentanti di classe, che in vario modo hanno
collaborato per la perfetta riuscita della manifestazione. È stato
offerto a tutte le insegnanti ed alle rappresentanti di classe un
bellissimo omaggio floreale, mentre un premio per l’assiduità scolastica
(assenze zero durante tutto l’anno scolastico), consistente in una targa
ricordo, e dal commento del nostro Direttore con la frase “io c’ero e
ci sono stata sempre”, è stato riservato a me ed alla mia compagna
Sofia Di Marco. Altri attestati e premi sono stati consegnati ad alcuni
miei compagni per la loro buona classificazione nei giochi matematici
della Università Bocconi di Milano. Non solo balli, canti ed allegre
risate, ma anche tanti momenti di riflessione che hanno commosso tutti i
presenti, quando è stato proiettato un video con i momenti più belli
trascorsi da noi ragazzi della 3 media che tra pochi giorni ci
separeremo, immagini tratte dalle tante gite, uscite didattiche, feste e
passeggiate con gli amici, ma che di studio e divertimento dentro la
scuola stessa.
Personalmente, ma lo stesso vale per tutti i miei compagni, posso dire
di essere stata davvero bene con tutti, e sono sempre più convinta del
fatto che per me, i veri amici sono si quelli inseparabili, ma ancor di
più lo sono e lo dimostreranno di esserlo, coloro i quali sanno separasi
senza che nulla cambi nel loro rapporto di amicizia e di rispetto
reciproco. Per questo tutti insieme ci siamo ripromessi di non
abbandonarci mai e dovremmo fare tesoro dei mezzi che oggi abbiamo a
disposizione per stare sempre in contatto, frequentarci ed anzi,
arricchirci di nuovi amici dato che l’anno prossimo frequenteremo tante
scuole diverse dove certamente conosceremo altre persone che però non
dovranno mai farci dimenticare di quelle passate.
Spero che ciascuno di noi, rivedendo le foto e ripensando questi momenti
in un futuro, possa ricordare tutto ciò con molta felicità, facendo
tesoro delle esperienze memorabili che il nostro Istituto Leonardo da
Vinci ci ha permesso di ottenere e conservare per tutta la vita.
Grazie a tutti da
Giulia
Floridia
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Presentazione
10 giugno
2016 - Scuola Primaria
"In giro per il
mondo"
Grandi consensi ed
apprezzamenti per la Festa di fine anno della Scuola Primaria
Per giorni la concreta minaccia di pioggia e temporali estivi ha tenuto
con il fiato sospeso la tradizionale festa di fine anno della Scuola
Primaria ma alla fine di scroscianti e prolungati ci sono stati solo gli
applausi sinceri e soddisfatti del caloroso pubblico che ha assistito
entusiasta allo spettacolo titolato “
Holidays Around the
World”. Un ipotetico fantasioso viaggio di piacere in tutto il mondo, da
un continente all’altro, utilizzando l’universale linguaggio della
musica e della danza reso ancor più intenso e vibrante dagli sgargianti
e luminosi colori degli abiti di scena amorevolmente approntati dalle
signore rappresentanti di classe con l’ausilio della sempre presente
assistente sig.ra Giovanna Licciardello. Prima tappa in Africa,
protagonisti i bambini della classe prima della maestra Serena Distefano,
con i loro gonnellini in paglia dorata che spiccavano sulle calzamaglia
marrone ed accompagnavano, nel loro sinuoso ondeggiare, le piccole
treccine delle bambine ed i bianchi sorrisi dei bambini truccati a
dovere per l’occasione. Seconda tappa verso l’Europa, sorvolando
l’Inghilterra sulle note di Yellow Submarine cantato in coro da tutte le
classi con la guida della teacher Sarah Whatling e la direzione della
maestra di musica Katia Portale, per giungere con i bambini della
seconda A della maestra Vera Lanzafame in Russia e ballare la
trascinante Kalinka indossando i tipici costumi delle donne russe e le
tradizionali giubbe bianche su pantaloni rossi dei cosacchi. Ripartenza
per l’Italia per la movimentata tarantella di Gioacchino Rossini
magistralmente interpretata dagli alunni della seconda B del maestro
Salvo Re. I balletti della prima e delle due seconde sono stati
allestiti e perfettamente coordinati dall’infaticabile prof.ssa Maria
Pia Vigo. Tappa successiva in Israele con gli alunni della terza A del
maestro Giuseppe Gatto impegnati nella travolgente quanto appassionante
danza tipica “Hava nagila”, coreografia della maestra Cettina della
classe 5B, sempre in oriente non poteva mancare la tappa in India con
gli alunni della quarta A della maestra Enza Schillaci che, sotto
l’attenta guida della sig.ra Guendalina Lopes, hanno stupito il pubblico
con il loro esilarante balletto tratto dal film “Il Millionaire”. Tappa
finale in America, protagoniste le due quinte introdotte dal
particolarissimo coro di tutte le classi curato dalla maestra d’inglese
Yvonne De Bono. Gli alunni della maestra Benedetta si sono cimentati in
un trascinante e movimentato mix di balli a stelle e strisce passando
dal cha cha cha allo swing ed al rock and roll, coreografia impeccabile
della maestra di danza Angela Marchese; affascinante quanto romantico il
balletto degli alunni di maestra Cettina Palmisciano che si sono esibiti
in un passionale tango argentino caratterizzato dalla perfetta sequenza
di passi curata amorevolmente dai coniugi Cosimo e Adele Anne Coricciati.
Dopo i ringraziamenti del direttore l’emozionante consegna da parte di
Fr.Stefano Agostini della targa ricordo agli alunni delle classi quinte
che indossavano per l’occasione le toghe nere con relativo “tocco”, poi
il countdown in perfetta lingua inglese per ufficializzare l’inizio
delle vacanze, tre, due, uno, scoppio di petardi, coriandoli e lancio
dei cappelli in area a chiusura di una splendida festa di fine anno che
resterà per sempre nel ricordo dei partecipanti. Un dovuto
ringraziamento è dovuto anche a Giuseppe Signorino che ha curato
l’amplificazione e la gestione del mixer. La manifestazione è stata
coordinata nelle diverse fasi dall’Ispettore prof. Gianni Di Bella.
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Presentazione
12 giugno 206 -
La Santa Messa festiva
Riprenderà il 4 settembre alle ore 10.30
Un grazie particolare
ai due chierichetti: i fratelli Giovanna e Francesco De Geronimo
C’è un angolo del nostro Leonardo da
Vinci che custodisce la riserva di energia più importante per vivere
ogni giorno l’avventura educativa: è la bella Chiesa dove ogni domenica
dell’anno scolastico, una cinquantina di lasalliani partecipa alla
messa delle 10.30. Raccolta e ben animata dalla Comunità dei Fratelli,
l’eucaristia domenicale crea comunione, la comunione genera fraternità.
Attorno al Celebrante, Padre Julius Adjaku (Ghana) hanno operato il
servizio all’altare i due fratelli chierichetti: Giovanna e Francesco De
Geronimo. Domenica 12 giugno li abbiamo ringraziati con un generoso
applauso e con una targa ricordo personalizzata.
Ci ha molto aiutato a cantare Erik Iudica con la sua grande esperienza e
infinita pazienza verso le stonature. Nel corso delle domeniche abbiamo
vissuto intensamente il Natale, celebrato con la Mesa di mezzanotte; la
Pasqua di Risurrezione e il conferimento della Cresima ai ragazzi della
seconda Media, sabato 23 aprile. Tutti hanno potuto attingere alla Mensa
Eucaristica rinnovate energie spirituali per rafforza la propria vita
cristiana.
La celebrazione della S. Messa riprenderà domenica 4 settembre con
l’orario consueto, alle ore 10.30.
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Foto
Domenica 19 giugno 2016
- Famiglia Lasalliana
Pellegrinaggio al
Santuario della Madonna della Scala di Noto
La
Famiglia Lasalliana del Leonardo da Vinci, si fa pellegrina per
concludere un anno di incontri, di preghiera e di fraternità. La scelta
quest’anno cade lontano: NOTO ci aspetta con la sua arte, in una calda
giornata di intensa luminosità. Ci siamo invaghiti di un Santuario
dedicato alla Madonna e nascosto nella valle di Noto.
Trovarlo non è facile. Un ghirigori di curve e controcurve ci suggerisce
per analogia quanto sia contorto il cammino del pellegrino verso Dio.
Dopo l’ultima costa, scendendo nel vallone, finalmente scorgiamo il
settecentesco santuario della “Madonna della scala del paradiso”, con i
suoi tesori architettonici e il profondo silenzio, sentinelle della
presenza mariana affidata ad un quadro che la tradizione vuole dipinto
sulla roccia da ignota ma esperta mano di pittore secoli or sono, in una
grotta di questa isolata vallata. Recuperata dalla fede degli abitanti
di Noto e valorizzata nel tempo dai vescovi e dai notabili di Noto, oggi
accoglie i pellegrini con una monumentalità che sorprende e affascina.
La Beata Vergine, raffigurata come grande Signora, vestita di un ampio
mantello, in piedi, regge tra le braccia il figlio, salvatore del mondo.
Una piccola scala dipinta in un angolo del quadro, poggia un estremo
sulla terra e l’altro verso il cielo. Maria è dunque offerta qui come la
via verso il cielo, scala che consente al devoto di inerpicarsi sulla
ascesa celeste per raggiungere il sogno di ogni essere umano: vivere di
Dio con Dio. Maestra e Madre, Potente Regina e Sorgente di Misericordia,
la Vergine offre anche noi, convenuti per la Celebrazione eucaristica e
per la devota preghiera, Gesù, il suo unico figlio, redentore di tutto
il genere umano.
L’ascolto della Parola di Dio, l’adorazione delle Sacre Specie, la
Comunione, rafforzano la vita lasalliana che cerchiamo di vivere
quotidianamente nel nostro Istituto. Ognuno ha aperto il suo cuore alla
Madonnna. A Lei ha chiesto consiglio e grazia; Le ha
affidato speranze e desideri segreti; per
tutti ognuno ha pregato.
Le grandi
scritte di san Bernardo di Chiaravalle, poste ai lati dell’ altare,
scolpiscono la fiducia del popolo cristiano verso la madre di tutte le
Grazie: “Memorare,
o piissima Virgo Maria, non esse auditum a saeculo quemquam ad tua
currentem praesidia, tua implorantem auxilia, tua petentem suffragia
esse derelictum…”.
“Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai inteso al mondo
che qualcuno sia ricorso alla tua protezione,
abbia implorato il tuo aiuto,
chiesto il tuo patrocinio
e sia stato da te abbandonato”. Prima
di lasciare il Santuario, una giovane Suora della piccola comunità che
custodisce il luogo, illustra al nostro gruppo, con rara competenza, la
storia di questa storica presenza mariana.
Arricchita da questo incontro, la carovana dei lasalliani si dirige
all’agriturismo LEONE per il pranzo. Dall’alto dell’altipiano che
protegge NOTO, la vista spazia sul mare dagli intensi colori, verso lidi
invisibili. Ci accoglie una tavolata elegante in un ambiente gradevole.
L’allegria percorre in lungo e in largo l’ampia tavolata lasalliana
anche in compagnia di piccole famiglie che festeggiano la domenica con i
pargoli e i nonni. Ottimo il trattamento e la qualità del servizio a
tavola. Eccellente il costo. I buongustai però segnalano che con i vini
…. si poteva fare di meglio.
Tardo pomeriggio. Qualcuno ha ancora desiderio di visitare il centro
storico di Noto. Altri compiono una deviazione verso Siracusa per
camminare su Ortigia. Solo al cadere delle prime ombre, Catania con la
sua distesa di luce, riappare in autostrada dopo Villasmundo. Con la
Presidente della Famiglia Lasalliana, Sig. Rita Grasso: Santina,
Ignazio, Ines, Filippo, Rita, Giovannella, Fr. Stefano, Rosalia,
Antonello, Fr. Lanfranco, Ugo, Cettina, Salvo, Francesca, Elvira, … con
noi anche due amici di Udine, in Sicilia per una breve vacanza. Se
volete la lista
completa dei partecipanti, correte con l’occhio sulla foto di gruppo
scattata davanti all’ingresso del Santuario e lasciatevi invaghire dal
desidero di partecipare, nel giungo del 2017, al prossimo pellegrinaggio
mariano con la Famiglia Lasalliana.
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Foto
20 giugno 2016 -
Ricordo di Fr. Saturnino
Veglia
di preghiera a Belpasso in memoria di Fr.Saturnino
Cinque anni addietro Fr.Saturnino faceva ritorno alla casa del Padre ma
il suo ricordo è ancora vivo e fortemente presente in coloro i quali
sono rimasti affascinati dalla sua spiritualità ed il suo carisma lasalliano. Come da tradizione anche quest’anno lo si è voluto ricordare
così come lo stesso Fr.Saturnino ha insegnato ad alunni e docenti e
componenti tutta la famiglia lasalliana: con la preghiera comunitaria ai
piedi della Madonna della roccia di Belpasso. E’ stato un pomeriggio
intenso e spiritualmente arricchente, una veglia di preghiera
emozionante, così come lo è il ricordo del sorriso e delle dolci e
pacate parole dell’indimenticabile Fr.Saturnino. Molteplici e profondi
anche i messaggi di affetto riportati su facebook.
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Foto
21 e 22 giugno 2016
- Scuola Primaria - Corso Fonder
Interessante e
costruttivo il Corso di formazione sui Bes e la didattica inclusiva
Unanimi consensi ha suscitato l’intensa due giorni di corso di
formazione per i docenti di scuola primaria, sia coordinatori di classe
che specialisti, focalizzato sui Bes e sulla didattica inclusiva.
Organizzato nelle diverse fasi dall’Ispettore Gianni Di Bella il corso è
stato tenuto dal prof. Claudio Passantino, di tutto rispetto il suo
curriculum:
laureato in Sociologia, specializzazione in Counseling Educativo e
Master in Psicopatologia, co-fondatore del Centro Studi di
Psicopatologia «Sergio De Risio», ne è attualmente Presidente nazionale,
counselor e pedagogista clinico, dirige scuole di formazione in
counseling, mediazione familiare e culturale, ricercatore dal punto di
vista applicativo del counseling scolastico, coordina progetti di
formazione per insegnanti e genitori. Diverse le tematiche trattate nel
corso delle due giornate di formazione, di seguito i titoli degli
approfondimenti: individuazione, classificazione e gestione dei BES,
dagli interventi normativi alla didattica inclusiva, la
redazione
del PDP, Software Gestionale Erickson, organizzazione della mente e
profili BES, processi di adattamento e BES,
DSA e BES criticità e punti di forza in ambito scolastico,
funzionamento intellettivo, limite e difficoltà di apprendimento,
strumenti operativi per i Docenti. Alla fine del corso è stato
consegnato l’attestato di partecipazione a tutti i presenti ed una
medaglia con l’effigie di San Giovanni Battista de La Salle al
dott.Passantino. Nel mese di settembre è previsto un ulteriore corso di
formazione basato principalmente sulle
attività di potenziamento
cognitivo.
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22 giugno 2016
- Scuola Primaria
Il
saluto dei colleghi alle maestre Cettina e Yvonne
C’è scappata anche qualche lacrimuccia condita da prolungati ed
affettuosi abbracci nel giorno dei saluti alla maestra Cettina
Palmisciano ed Yvonne De Bono che quest’anno hanno concluso il loro
mandato di docenti alla scuola primaria del Leonardo. I colleghi hanno
riservato loro un doveroso quanto sentito tributo a testimonianza del
sincero affetto e della stima nei loro confronti ed ad entrambe è stato
consegnato un dono con tanto di significativa dedica di ringraziamento
per il loro immenso contributo alla scuola sia sotto il profilo
professionale che spirituale.
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