LEONEWS N.51

Notiziario dell'Istituto "Leonardo da Vinci"

22 aprile 2004

26 marzo: Giornata Del SS. Crocifisso
E' stata una giornata densa di significato spirituale, un incontro con il Cristo, crocifisso per amore, preparata dal Sacramento della Confessione e culminata nella S.Messa del Corso Elementare e Medio. Il Corso Superiore seguiva a parte una preparazione alla S.Pasqua. Nel pomeriggio la Via crucis è stata animata da circa 70 alunni dell'istituto e da un gruppo di cantori, magistralmente diretti dal Maestro Antonio Caltabiano.La Sacra Rappresentazione, è stata preparata, per circa due mesi, da Fr. Saturnino, Fr. Stefano, dalle Signore. Lidia Patti, Lizzio Maria Grazia, Pisi Letizia e Rita Grasso, presidente della Famiglia Lasalliana; ma i veri animatori sono stati i ragazzi che si sono impegnati con amore, alla preparazione e sono riusciti a cogliere il significato profondo del dramma del Calvario. Quanti poi erano presentì hanno seguito in silenzio e commossi le varie scene presentate. Veramente il Signore Gesù ci ha guardato dall'alto della Croce e ci ha ripetuto con infinito amore: "Non ti ho amato per scherzo".La manifestazione è iniziata alle ore 17. Aprivano la processione due piccoli angeli della 3^Elementare: Carola Intravaia e Favara Debora che gridando, “Ave Croce, speranza nostra salve!”, davano il via alla sfilata; seguivano poi 15 personaggi che portavano gli strumenti della Passione, mentre il coro intonava il canto: "Uomo di Galilea, che passando vai" Walter Favara nelle vesti di Gesù portava la Croce, seguiva l'Angelo consolatore(Elena Lizzio) la Madonna, (Reina Lorena) poi gli altri personaggi che portavano gli "strumenti della Passione". Venivano poi gli Apostoli, le pie donne, il Cireneo(Daniele Intravaia), la Veronica(Nicolosi Lidia) i falsi testimoni, Pilato, (Pollara Andrea) con i soldati, il Sommo sacerdote Caifa(Marchesi Marco) e infine Giuda (Antonio Ferrara) seguito dalla masnada. Tutti erano vestiti accuratamente con i costumi dell'epoca. Le Signore mamme, con pazienza, hanno preparato per ognuno il vestito adatto. La maggior parte di questi attori sono entrati nel personaggio loro assegnato e dopo una lahoriosa preparazione hanno reso il meglio di loro stessi riuscendo a trasmettere ai presenti, una profonda commozione. Bravi anche i lettori della 5^Elem. A e B che hanno commentato le varie stazioni.(Fr.Saturnino)

29 marzo: Il Simeto, il vulcano e le grotte per i maturandi
In data 29 Marzo, piovosa giornata primaverile, le classi del  III Classico, V Scientifico, più qualche infiltrato del II Classico,  si sono recate presso le zone di Adrano, Motta e S. Gregorio,  per una visita a scopo puramente didattico,  alla scoperta delle meraviglie naturali che il panorama vulcanico delle nostre zone ci offre. Accompagnati dagli intrepidi Professori Sperlinga e Messina, che hanno vestito perfettamente i panni di Indiana Jones, abbiamo ammirato la maestosa bellezza del fiume Simeto, nei pressi del Ponte dei Saraceni (Adrano), che negli anni, facendosi strada nella roccia lavica, ha ridisegnato il paesaggio dando vita a spettacolari giochi di linee e di... curve. Dopo un a breve visita al Neck  (rupe isolata di lave colonnari) di Motta, ci siamo recati a S. Gregorio, nella RNI Complesso Immacolatelle e Micio Conti. Qui abbiamo esplorato grotte di una bellezza primitiva e incontaminata, strisciato nei più insidiosi e fangosi cunicoli per addentrarci nelle cavità più intime della Terra e quindi infangati e felici “uscimmo a riveder”…la pioggia! (Francesca Calì III Classico)

29 marzo: Le Terze Elementari a Sigonella
Il 29 marzo 2004 le terze Elementari A e B, accompagnate dagli insegnanti e dalle rappresentanti di classe, si sono recate a Sigonella, in visita al 41° Stormo dell'Aeronautica. Siamo stati accolti dal Maresciallo Fiorito che ci ha fatto da "cicerone" per tutta la mattinata. Il Maresciallo Distefano, papà di nostri compagni, che vola realmente sugli aerei avvistatori, ci ha fatto salire su un aereo che, fino a poco tempo fa, lanciava siluri contro i sommergibili nemici, mentre ora viene adibito a soccorso per chi si trova in difficoltà in mare. Bellissimo salire e scendere per quella scaletta. Interessantissimi i due momenti che sono seguiti: la visita alla sala Radar e alla sala Meteo. Dopo le spiegazioni dei responsabili sono seguite le nostre tante domande che hanno messo un po' in crisi i marescialli, i quali hanno risposto in maniera semplice ed esaustiva. Infine, visita alla "zona  americana" con un piccolo piacevole ristoro. Grazie Fr.Orazio, Benedetta, mamme che ci avete accompagnato!

3 aprile: Il 5°Scientifico Campione per la quinta volta
Il V Scientifico non sbaglia l’ultima partita del suo ultimo anno al “Leonardo”. Indubbiamente bisogna fare i complimenti al III Scientifico-Classico che ha  giocato un gran calcio, qualitativamente migliore di quello dei vincitori. A fare la differenza è stata la difesa del V Scientifico composta dal  quartetto Taibi – Messina - D’Agostino - Lo Schiavo che si è fatta la fama di “difesa di ferro” e che ha saputo ribattere egregiamente le offensive dei  vari Aversa, Ragazzo, Palazzolo e Pistarà, autori di una straordinaria  partita. Poche le azioni nel primo tempo dove si segnala solo una bella discesa sulla fascia di Palazzolo e due conclusioni sprecate da Andrea Lisi (che si è  comunque riscattato recuperando palloni anche nelle retrovie). Il secondo tempo invece è più vivace e sulla punizione procurata e battuta da Taibi, Russo è deciso nel contrasto col portiere e porta in vantaggio la sua squadra. L’1 a 0 dura però pochissimo perché il III Scientifico-Classico è abile e cinico con Ragazzo che riesce a beffare il colpevole Di Fede. Quest’ultimo è però protagonista quando a fine partita devia una punizione di Aversa sulla traversa. Nei supplementari sono poche le azioni perché la stanchezza prende il sopravvento ma quasi alla fine del secondo mini-tempo Palazzolo batte una punizione al limite dell’area: parte una fucilata tesa e angolata, tutti gridano al gol ma il solito Taibi è provvidenziale e stoppa di petto sulla linea di porta provocando reazioni di esultanza da parte dei suoi compagni di squadra. Si giunge ai rigori dove il V Scientifico si impone per cinque reti a quattro. Ha così fine l’impresa del V Scientifico che ha vinto per cinque anni di fila grazie alla volontà e alle doti dimostrate in campo: il V Scientifico è grande e lo ha dimostrato ancora!!! (Il V Scientifico)

3 aprile: 2°Scientifico "Campione 2004 Biennio"
Finalmente, dopo diverse partite rinviate e poi recuperate, si è giocata la finalissima del campionato di calcio del Biennio del “Leonardo da Vinci”. Le due migliori squadre del campionato, e cioè il 2°Scientifico e la rappresentativa del Ginnasio, si sono affrontate in una partita a viso aperto e piena di agonismo, anche se il risultato finale è stato nettamente a favore della formazione dello scientifico. Le squadre molto tese, a causa del ritardo causato dalla lunga partita precedente per la finale del Triennio, iniziano la partita e, dopo pochi minuti di gioco, Luca Capostagno sblocca il risultato con un tiro che dal primo palo passa al secondo, sotto il braccio del portiere del Ginnasio Fulvio Pellegrino. Si continua a giocare e, dopo qualche azione all’arrembaggio del Ginnasio, si chiude il primo tempo sul punteggio di 1-0 per il 2°Scientifico. Nella ripresa non cambiano né le squadre né la musica, infatti, dopo un quarto d'ora di gioco, Riccardo La Macchia con un gran destro, dal limite dell'area, raddoppia: 2-0. Le due squadre provano ancora a rendersi pericolose con diversi tiri ma, a fine partita, è ancora Riccardo La Macchia che, benché a terra per un fallo, riesce a mandare la palla sul secondo palo e a chiudere definitivamente la partita; infatti il Ginnasio organizza una bella azione che finisce, però, solo con una traversa colpita da Mario Nicotra che lascia il punteggio sul 3 a 0. In questo modo il 2°Scientifico riesce a vincere la sua prima e l'ultima coppa del Biennio, dimostrando anche di avere il miglior attacco grazie al capocannoniere La Macchia e l'altro bomber del 2° Luca Capostagno. E’ anche da ricordare l'ottimo lavoro del centrale difensivo Roberto Di Mauro, dei due terzini Marco Mazzeo e Travaglianti Stefano che hanno subito solo due goal e il gioco corale di tutta la squadra. Alla fine, il nostro capitano Riccardo la Macchia leva al cielo la bramata Coppa Campione Biennio consegnata dal Direttore Fr.Alfredo e da Fr.Lanfranco. (Stefano Travaglianti)

3 aprile: Laboratorio teatrale della 1^Media B
Con 2 Kg di Studio, 1 Kg di Amicizia, ½  Kg di Comprensione, ½ Kg di Armonia e 400 Kg di Memoria, abbiamo dato il via al nostro Laboratorio teatrale, presentando al Direttore fr. Alfredo, all’Ispettore fr. Stefano, ai nostri Genitori e a quanti ci hanno dato la gioia di venire ad applaudirci, la rappresentazione "Un anno in miniatura". E’ stata questa, per tutti noi alunni della 1^ B, un’occasione di approfondimento delle tematiche previste dalla programmazione. Si è perciò passati ad una carrellata che, partendo dal Mito, ha condotto il nostro pubblico nella Grecia antica con Omero, Saffo, Alceo, Senofonte… e nella Roma dei Cesari con Orazio, Bruto, Augusto, Mecenate… E tra Lupercali e Saturnali, danze, curiosità sulla Geografia, sketch in Inglese e reazioni di Chimica, siamo arrivati allo scopo essenziale del nostro percorso culturale: il nostro Decalogo dell’Amicizia, perché “diventare sempre più amici è quello che ci siamo proposti sin dalla nascita del nostro Laboratorio teatreale “, insieme alla nostra Coordinatrice prof.ssa Loretta Gemmellaro Ingrassia, nostra guida affettuosa, che ha stimolato l’universo creativo presente in ognuno di noi. Un sentito “grazie” va anche alle Signore Lidia Patti e Nadine Merola e ai nostri Professori D’Arrigo e Messina per la loro collaborazione.  

3 Aprile: la 3^media A in visita a Taormina.
Noi ragazzi della 3^ media ci siamo recati nell’antica città greca di Taormina, accompagnati dalle gent.me sig.re. Lidia Florio e Patrizia Sapio e dal prof. Ignazio Coco. La comitiva è partita dall'Istituto alle 8:30 ed è poi giunta al centro della città a bordo di una navetta. La tappa principale è stata l'anfiteatro greco, luogo dove si recitavano le antiche tragedie greche. L'anfiteatro deve la sua forma alla necessità di amplificare il suono delle voci in modo da arrivare anche agli spettatori più lontani. Sulla parete frontale dell'anfiteatro vi è, ora, uno squarcio dal quale si intravede il mare, quasi coperto da un ficodindia: è proprio l'immagine-simbolo della nostra bella isola. Dalle 14 alle 17 abbiamo potuto godere della bellissima spiaggia di S.Marco; infatti dopo aver consumato il pranzo al sacco, ci siamo spensieratamente divertiti sulla sabbia, sotto il vigile occhio delle rappresentanti di classe. Abbinare lo studio al gioco è molto importante perché ci rende più felici e disponibili ad aprire la nostra mente alla cultura. Credo che questa gita sia riuscita benissimo.(Alessandro Di Costa)

4 aprile: La domenica delle Palme e la passione di Gesù.
La lettura del “Passio” da parte dei giovani del “Gruppo dell’Amicizia” e le parole che abbiamo ascoltato durante la messa della domenica delle Palme da parte del sacerdote, racchiudono il vero significato della Pasqua. Ognuno di noi si è sentito parte di un’unica grande famiglia che ha rivissuto i momenti della passione di Cristo. Uniti nel dolore per il calvario di Gesù, insieme abbiamo sentito il peso del suo sacrificio “gravare”sui nostri cuori. Però non è stato solo un momento di dolore e di partecipazione alle sofferenze di Gesù, ma è stato soprattutto un momento di gioia per la vittoria di Gesù stesso sulla morte, infatti questi istanti sono stati vissuti con grande partecipazione dalla numerosa folla che, insieme a noi del gruppo, si è riunita a festeggiare la risurrezione di Cristo e ha partecipato con grande trasporto ai canti, che hanno accompagnato ogni momento della passione. Tutti uniti in un solo ed unico abbraccio, nel dolore e nella gioia con Gesù Cristo.(Martina Sciuto)

14 aprile: Veglia Pasquale con i ragazzi dell'Unitalsi
Chi l’ha detto che “normale” è bello?!...normale è banale, normale è scontato, invece “diverso” è inaspettato, è sorprendente, proprio come sono stati i ragazzi  dell’Unitalsi, che hanno tenuto compagnia, a noi del "Gruppo dell'Amicizia", la sera della veglia di Pasqua. Le preghiere ci hanno fatto sentire veramente un gruppo unito, in un mondo che adesso di unito non ha nulla..., abbiamo pregato per la pace e con Gesù abbiamo vissuto la passione, sentendoci partecipi e causa del suo dolore. In seguito la serietà ha lasciato spazio all’allegria, al divertimento ed anche alla… fame: infatti, dopo la veglia, siamo andati a mangiare e quindi ci siamo dedicati ai giochi per rendere la serata ancora più divertente. Questa veglia può sembrare uguale alle altre, ma è stata davvero speciale, un ricordo che porteremo sempre nel cuore, perché ci ha insegnato che non ci sono muri insuperabili, che non tutte le porte sono chiuse a chiave ma, soprattutto, che c’è una speranza di pace e di unità in un futuro non troppo lontano da noi e che non tutte le cose belle come l’amicizia sono destinate ad esaurirsi nel tempo a causa dell’egoismo e dell’odio.(Martina Sciuto)

16 aprile: Leonardo spumeggiante ai Provinciali di Atletica Leggera
Spumeggiante esordio delle squadre allieve e allievi di atletica leggera del nostro Leonardo che nella fase eliminatoria dei Giochi Sportivi Studenteschi svoltisi sulla pista del Campo Scuola di Picanello hanno colto due brillanti qualificazioni per la finale provinciale. Le allieve, guidate dalla leader Serena Spina, hanno sbaragliato il campo grazie ai successi di Federica Lovetere nel lungo, di Roberta Grasso nel peso, della stessa Serena Spina nell'alto e della staffetta 4x100 composta da Ester Pantano, Federica Lovetere, Jessica Valentino e Serena Spina. La qualificazione è stata completata grazie alle prestazioni di Ester Pantano sui 100 ostacoli, di Jessica Valentino sui 100 metri, di Regina Fichera nel disco e di Paola Mezzatesta sui 1000 metri Non da meno gli allievi che hanno guadagnato la finale provinciale grazie alle performances della staffetta 4x100 metri composta da Carlo Garozzo, Dario Aversa, Marco Garozzo e Roman Prato, di  Carlo Garozzo sui 110 ostacoli, di Paolo Ferla sui 1000 metri, di Marco Garozzo nell'alto, di Dario Aversa nel lungo e di Giovanni Abramo nel peso.

20 aprile: Campioni? No! Campionissimi!!!
Le squadre Allieve e Allievi di atletica leggera del Leonardo ottengono sulla pista del Camposcuola di Catania l'oro provinciale che qualifica le atlete e gli atleti del Direttore Fr. Alfredo Centra, del Vicepreside del liceo prof. Maurizio Volpini e del Coordinatore allo Sport Fr. Lanfranco Fiorani ai campionati regionali di Palermo con obiettivo la finale tricolore. Risultato questo veramente storico in quanto per la prima volta le Allieve si affermano in una finale provinciale. Esaltanti prestazioni di Roman Prato 11"40 sui 100 metri, Serena Spina 1,47 nell'alto, Roberta Grasso 10,04 nel peso, delle staffette 4x100 femminile ( Ester Pantano, Federica Lovetere, Jessica Valentino e Serena Spina ) 54" 50 e maschile ( Carlo Garozzo, Dario Aversa, Marco Garozzo e Roman Prato ) 48" 20, Paolo Ferla 2' 54" sui 1000 metri, Ester Pantano 18" 40 sui 100 ostacoli, Jessica Valentino 13" 50 sui 100 metri, Federica Lovetere nel lungo, Giovanni Abramo 11,38 nel peso e Marco Garozzo 1,68 nell'alto. Un validissimo contributo hanno dato per l'ammissione alla finale regionale Carlo Garozzo sui 110 ostacoli, Dario Aversa nel lungo e Carmelo Tabita nel disco per gli Allievi; Paola Mezzatesta e Claudia Patti sui 1000 metri e Regina Fichera nel disco per le Allieve. Le rappresentative femminile e maschile, allenate e composte dal prof. Paolo Mario D'Antone, coadiuvato impeccabilmente dalla prof.ssa Tiziana Cutuli, hanno vinto la fase provinciale con punti 20,00 le Allieve precedendo nell'ordine il liceo scientifico Majorana San Giovanni La Punta punti 23,00 e l'istituto tecnico De Nicola San Giovanni La Punta punti 28,00; e gli Allievi che con punti 23,00 hanno avuto la meglio sul liceo scientifico Majorana di San Giovanni La Punta e l'istituto tecnico Cannizzaro di Catania che hanno totalizzato rispettivamente 27,00 punti.  " Il successo scolastico- sportivo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi - afferma il prof. Paolo Mario D'Antone -  è il frutto del processo educativo che in seno all'Istituto, contempla oltre ai basilari profili etici e didattici l'importante valenza sportiva che integra la sana formazione delle nostre alunne e alunni. " 
( Prof. Paolo Mario D'Antone )  

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