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          Serena
        Spina campionessa provinciale nell'alto 
        Ai 
        recenti giochi sportivi studenteschi di atletica leggera su pista,
        disputatisi al camposcuola di Picanello, le due rappresentative liceali
        maschile e femminile juniores del Leonardo hanno evidenziato ottimi
        risultati sulle quattro specialità in programma. Gli alunni e le alunne
        del prof. Paolo Mario D’Antone si sono impegnati allo spasimo per
        raggiungere il massimo risultato e ci sono riusciti grazie alla
        splendida prestazione di Serena Spina, 5° liceo scientifico, nel salto in alto che ha
        stravinto con la misura di mt. 1,51. Sui 100 mt. piani un primaverile Roman
        Prato, 3° liceo scientifico, ha corso la batteria in 11”60,
        cogliendo un buon quarto posto in finale. Stesso discorso per Giorgia
        Florio, 2° liceo classico, che, vincendo la propria batteria, ha
        poi ceduto in finale giungendo quinta. Nel mezzofondo Paolo
        Ferla, partito male, non è mai rimasto in gara e ha concluso i 1000
        mt. in 3’ 08”. Nei lanci bel “
        bronzo ,, di Regina Fichera che ha scagliato l’attrezzo a mt.
        8,90; settima posizione, invece,  per
        Matteo Continella che lanciato il peso a mt. 11,07. Nel salto in
        alto distinta performance di Luigi
        Costanzo che si è classificato quarto con la misura di mt. 1,67. ( Il
        Dipartimento).
        
               
         
        
          3 aprile: Incontro coordinamento Famiglie Lasalliane 
        
        Domenica 3 aprile, si è tenuto nel nostro Istituto, l'incontro di
        coordinamento delle Famiglie Lasalliane di Sicilia. Erano presenti i
        rappresentanti delle varie realtà delle Famiglie Lasalliane, oltre che
        del "Leonardo", di Acireale e di Regalbuto. Presiedevano
        l'incontro Il Visitatore Fr. Donato Petti, Il Visitatore Ausiliare Fr.
        Stefano Agostini e il Vice Presidente FLI Dott. Antonio Cardone;
        segretario Ing. Santi Laneri. Gli argomenti all'ordine del giorno: 1)
        Proposte per l'Assemblea MEL 2005 a Chianciano dal 1° al 4 settembre;
        2) Sviluppo verso l'"Associazione"; 3) Prospettive per il 9°
        Corso di Formazione Lasalliana a Montebello di Perugia del 7-10 luglio
        2005; 4) Orientamenti per la programmazione 2005-2006 sulla Vocazione
        Lasalliana; 5) Pellegrinaggio a Lourdes dal 25 giugno al 1° luglio
        2005; 6) Ritiro spirituale per Fratelli e Collaboratori Laici dal 4 al 9
        luglio 2005 7) Dialogo tra le Associazioni Ex-Alunni. Alle 10.15 i
        convegnisti si sono uniti alla Famiglia Lasalliana del
        "Leonardo" per la partecipazione alla Santa Messa e per
        chiedere al Signore la sua benedizione. Alle 13.30 si sono conclusi i
        lavori e l'agape fraterna è stato il momento di saluto conviviale e
        gioioso delle "Famiglie Lasalliane" della Sicilia       
         
        
          6 aprile: Gli alunni 5aA “sbarcano” al
        museo della seconda guerra mondiale
        
         
        Accompagnati dall’insegnante Serena Distefano
        e dalle sigg.re rappresentanti di classe gli alunni della quinta
        elementare sezione A hanno visitato il Museo permanente dello Sbarco in
        Sicilia per approfondire le proprie conoscenze di un periodo storico
        sicuramente cruciale per la nostra isola. Tra le ricostruzioni degli
        ambienti dell’epoca, la simulazione di un bombardamento vissuto in un
        rifugio antiaereo sono stati ricordati gli avvenimenti che hanno portato
        le forze anglo-americane a liberare la Sicilia dai tedeschi fino a
        giungere allo storico armistizio dell’otto settembre. Con interesse
        gli alunni, molti dei quali ritorneranno con i propri genitori, hanno
        visitato le diverse sale del museo fino a giungere alla grande stanza
        dove erano allestite le statue in cera a grandezza naturale dei diversi
        protagonisti di quel periodo. Per molti si è trattato di un vero e
        proprio tuffo nel passato per rivivere i momenti cruciali della seconda
        guerra mondiali nello scenario siciliano.
         
        
          9 aprile: Lezione di igiene dentale per le quinte
        elementari
        
         
        Sovente ci si accorge dell’importanza
        dell’igiene dentaria solo quando si è costretti a ricorrere alle cure
        del medico, solo una buona prevenzione può evitare fastidiose
        patologie. Le buone norme di prevenzione dentale sono state illustrate
        dall’odontoiatra Mario Di Grazia, ex alunno del Leonardo, che ha
        carpito l’attenzione degli alunni delle quinte elementari facendoli
        riflettere sull’importanza di una corretta igiene della bocca.
        Molteplici e particolarmente interessanti le domande rivolte dagli
        alunni al dott.Di Grazia.
        
         
        
          13 aprile: I piccoli fornai delle seconde elementari
        
         
        Gli alunni delle seconde elementari,
        accompagnati dalle insegnanti Tiziana Boncoraglio e Milena Ingrassia e
        dalle sigg.re rappresentanti di classe, in data 13 aprile si sono recati
        presso l’azienda agricola “Pirrera” per mettere in pratica ciò
        che avevano precedentemente studiato: “Dalla spiga di grano…al
        pane”. I piccoli si sono improvvisati bravissimi fornai ed ognuno di
        loro ha impastato e poi sformato una croccante pagnotta, individuando
        tutte le fasi della panificazione.
         
         
        
          16 aprile: Storia del porto di Catania per gli alunni
        della 5a elementare A
        
         
        L’interessante argomento è stato trattato dalla dott.ssa Marzia
        Gulisano della cooperativa Bios e dalla maestra Serena Distefano. La
        lezione ha dato spunto agli alunni di apprendere alcune nozioni sulla
        struttura del porto e della sua importanza per la città. A rendere
        ancor più interessante il dialogo alcune notizie particolari ed
        aneddoti inerenti la città di Catania. Il progetto si concluderà con
        la visita guidata al porto.
         
        
          16
        aprile: Santa Cresima 2005 
        Sabato 16 aprile, il “grande giorno” non siamo andati a scuola per
        arrivare rilassati al al Seminario per la celebrazione della Cresima.
        Ore 18:00 ha inizio la cerimonia, i genitori e i parenti sono già
        seduti al loro posto, noi cresimandi entriamo nella Chiesa con “il
        cuore in gola” e un’emozione fortissima. Il coro, diretto dal
        professore Antonio Caltabiano, accompagnava i nostri passi, il percorso
        verso i posti assegnati sembrava lunghissimo, ma finalmente ci siamo
        seduti e il Sacerdote ha iniziato la cerimonia con il segno della croce.
        Minuti bellissimi, quelli trascorsi da noi cresimandi durante l’omelia
        del sacerdote: i nostri parenti ci guardavano con molta commozione e, a
        volte, qualche lacrima nei loro occhi. Finalmente è arrivato il grande
        momento, dopo aver recitato la formula della professione di fede i
        padrini ci hanno stretto la spalla destra e ci hanno accompagnati
        sull’altare, dove il Vescovo ci ha unti, uno ad uno, con l’olio dei
        Catecumeni per simboleggiare la discesa dello Spirito Santo su di noi
        ormai “cresimati”. Anche quelli sono stati momenti indimenticabili:
        l’unzione con il Sacro Crisma, la tensione e l’agitazione che
        avevamo. L’Eucarestia e la formula finale recitata dal sacerdote hanno
        fatto sì che la cerimonia si concludesse. A quel punto ogni cresimato
        con il proprio padrino e la famiglia hanno abbandonato la Chiesa per
        raccogliersi in conversazione nel piazzale antistante, e scambiare le
        proprie idee sulla cerimonia appena conclusa e per scambiarsi gli
        auguri. Un pomeriggio indimenticabile quello del 16 Aprile. Ora sta a
        noi conservare lo Spirito Santo dentro di noi e seguire con fede i
        principi della nostra fede cristiana.(Elio Russello Terza Media A)       
         
        
          16 aprile: Pensieri e sentimenti di alcuni Cresimati
        
         
         *** Ero pronta, non solo fisicamente, ma soprattutto
        spiritualmente. Ero pronta a fare del mio corpo il tempio dello Spirito
        Santo. Ero emozionata, avevo molta paura, quando però ho visto che
        vicino a me c’erano la mia madrina e i miei genitori mi sono sentita
        meglio. Non avevo più paura, ero pronta ad attraversare quello che
        sarebbe stato il momento più bello della mia vita di cristiana. Alla
        fine della cerimonia ho ricevuto molti regali, ma il pensiero più bello
        è stato la venuta in me dello Spirito Santo. (Falcone Lucrezia) 
         *** La cerimonia d’inizio è stata la parte più emozionante
        della serata: una volta entrati abbiamo cominciato a sederci, in quel
        momento stavo tremando. Nell’istante in cui mi hanno cresimato io
        avevo paura e pensavo che quella paura era legata al fatto di ricevere
        Dio che, una volta avvicinato all’altare, mi avrebbe dato lo Spirito
        Santo. (Grassi Attilio) 
         *** Quel giorno l’emozione era molto forte, ma era importante
        anche la commozione dei genitori che vedevano i figli diventare
        cristiani “adulti”. Chi riceve la Cresima deve diffondere e
        testimoniare la parola di Gesù, di cui è diventato soldato. (Guglielmino
        Davì Giorgia Francesca Maria) 
         *** Qualcosa di speciale mi ha avvolto quel giorno,
        un’aria di festa e di felicità; ciò che attendevo da molto tempo è
        stato compiuto, ma la verità è che questo sacramento è una
        “riconfermazione” di ciò che avevo già ricevuto da piccolo. La
        cerimonia si è svolta in modo tranquillo, la venuta dello Spirito Santo
        ha suscitato in me gioia e amore verso Dio. Un’unica risposta ho
        intuito, un’unica soluzione…Vita, una nuova vita dovrò
        attraversare, una vita da “cristiano autentico” e prometto di
        esserlo sempre. (Gullotta Alessandro) 
         *** Arriva il momento della crismazione ed io, a
        differenza di molti miei compagni ero sempre più agitato: pensavo se
        veramente ero degno di ciò che stavo per ricevere. Dopo il momento
        fatidico i miei familiari, cercando di rilassarmi mi dicevano: “La
        parte più semplice è passata, ora arriva quella più complicata, perché
        da questo momento siamo diventati tutti soldati di Cristo”. (Pappalardo
        Davide) 
         *** Io quel giorno ero molto emozionato ma, appena ho
        ricevuto lo Spirito Santo, mi sono riempito di luce e di speranza. (Ferrara
        Antonio) 
         *** Ricevere lo Spirito Santo è stato per me un passo
        importante per la mia religiosità e per la mia vita. Quel giorno mi
        sentivo pronta a ricevere lo Spirito Santo ed ero molto contente e
        gioiosa di ricevere questo dono. (Malgeri Silvia)
         
         *** Ero emozionata al punto che mi tremavano le  gambe e pensavo a come mi sarebbe cambiata la vita: le
        domeniche a messa, divenire “soldati di Cristo” e, soprattutto,
        ricevere il sigillo dello Spirito Santo. Cercavo conforto negli occhi
        della mia madrina che mi ripeteva:”Stai tranquilla”. Arrivata di
        fronte al canonico Giuseppe Schillaci lo guardavo, gli dissi il mio
        nome, dopo di che un gesto sulla fronte e tutto cambiò. Mi sentivo lo
        Spirito Santo che discendeva in me, pensavo a Gesù e una mia preghiera
        andava soprattutto a un grande uomo che mi ha indirizzato con le sue
        parole verso la via del Signore. (Battaglia Giulia) 
         *** E’ stata una grande emozione, perché con la cresima
        d’ora in poi spero di servire al meglio le milizie di Cristo che
        combattono per avere un mondo pieno di amore e di gioia. (Fichera
        Nunzio) 
         *** L’attesa era immensa e sono andato di fronte al
        sacerdote  emozionantissimo.
        Dopo la cresima ero contentissimo. (Finocchiaro Mario)
               
         
        
          17
        aprile: Prima Comunione delle quarte elementari
        
         
        Una cerimonia ricca di profondi significati per i comunicandi delle due
        quarte elementari che per la prima volta si sono accostati al sacramento
        dell’Eucarestia. Dopo un cammino durato due anni, con fr. Saturnino,
        carismatica guida spirituale, è giunto il grande giorno dell’incontro
        con Gesù. Domenica 17 aprile la chiesa del seminario arcivescovile, ha
        accolto i cinquanta comunicandi, ed i rispettivi familiari, in un clima
        sobrio ed elegante; si è respirata una atmosfera di gioia interiore che
        ha commosso l’intera assemblea allietata dalle candide voci del coro,
        costituito dagli alunni della scuola elementare, magistralmente curato
        dal prof. Antonio Caltabiano coadiuvato alla tastiera dal prof. Antonio
        Schilirò. Toccante come sempre l’omelia di don Cultrera che ha
        ricordato l’importanza per i cristiani dell’incontro con il Signore
        attraverso l’Eucarestia. Un doveroso ringraziamento è dovuto a fr.
        Saturnino, paziente catechista di tutti i comunicandi, a fr. Ludovico ed
        all’ispettore prof. Gianni Di Bella per l’organizzazione della
        celebrazione, alla maestra Benedetta Fraggetta ed a fr.Orazio per la
        quotidiana testimonianza dei valori cristiani trasmessa ai propri
        alunni. Di seguito la lista dei comunicandi: Quarta A: Armenia Gianluca,
        Benintende Vittoria, Caruso Carla, Chiesa Giulia, Di Martino Dario, Di
        Mauro Riccardo, Favara Deborah, Gangarossa Cristina, Giuffrida Santi,
        Intravaia Carola, Grifo’ Graziano, Licandro Andrea, Mangano Silvia,
        Mannino Antonio, Marchi Micelle, Messina Domiziana, Panebianco Marco,
        Pappalardo Vittorio, Previte Simone, Reina Luca , Russello Giuseppe,
        Santapaola Tea, Torrisi Martina, Tropea Maria Luisa, Zanghi’ Roberta.
        Quarta B: Aloisi Andrea, Balsamo Giulia, Cavallaro Paola, Di Bartolo
        Adelaide, Di Bartolo Giuseppe, Fichera Simone, Galliani Giovanni,
        Galliani Marcello, Garozzo Ernesto, Guglielmino Corrado, La Mastra Mario
        Di Vincenzo, La Mastra Mario Di Giuseppe, Lo Miglio Giuseppe, Marchi
        Grace, Nicolosi Marco, Sambataro Marco, Sarro Leonardo, Smilardi
        Domenico, Tomarchio Andrea,  Tomarchio
        Antonio, Verzi’ Alessandro. Tra i comunicandi anche Greco Serena (5a
        elementare a), Messina Veronica (1^ media), Ponticello Sabrina (1^
        media), Spampinato Giulia (1^ media).  
        
          18 aprile: Gli alunni della 5a elem. A
        visitano il Bellini ed il porto di Catania
        
         
        Quanti luoghi meravigliosi ci sono nella nostra
        città, tra questi sicuramente il teatro Bellini ed il porto di Catania.
        Luoghi diversi ma egualmente suggestivi che hanno entusiasmato gli
        alunni della quinta A accompagnati nel tour cittadino dall’insegnante
        Serena Distefano e dalle sigg.re rappresentanti di classe. E’ stato
        emozionante entrare nel teatro Bellini, ammirarne la maestosità e
        l’eleganza, passando con lo sguardo dal palcoscenico alla fossa
        dell’orchestra, dal palco che un tempo ospitava il Re allo sfarzoso
        foyer. A poche centinaia di metri il porto di Catania con la sua parte
        nuova e vecchia, con le sue navi piccole e grandi, con l’imperiosa
        Etna che ne sovrasta il golfo. Per gli alunni di quinta anche
        l’opportunità di salire a bordo di una grande nave e di visitarne la
        sala comandi e di ammirarne i complessi sistemi radar. Dopo la visita
        tutti da Mc Donald’s per il gradito spuntino ed un ultimo giro nella
        sempre verde villa Bellini.  
         
        20
        aprile: Calcio Medie - 1ª
        Media B
        Campione 2005
        
         
        Dopo tanti
        rinvii sono scesi in campo, per l'attesa spareggio che doveva decidere
        la squadra campione delle prime medie, la 1ªA e la 1ªB. Alla fine di
        una sfida corretta e con fasi di gioco spettacolari, l'ha spuntata la 1ªB
        che ha saputo rimontare due volte la 1ª A che era andata in vantaggio
        una prima volta con una bellissima invenzione di Antonio
        Prestipino. Un vantaggio subito vanificato dopo appena 60"
        da una rete di un instancabile Luca Distefano. La 1ªA
        ancora in vantaggio con Giordano Tusa e poi, dopo una
        traversa e tante occasioni sprecate dalla formazione che poteva contare
        su un formidabile terzetto come Reina, Prestipino e Valentino, è venuta
        fuori la 1ªB con Marco Massimino che con due reti di
        ottima fattura ha <tagliato> le gambe agli avversari. La 1ªA non
        si è mai arresa, ma in contropiede, ancora Luca Di Stefano e poi, Luca
        Pappalardo e Stefano Mirone hanno superato l'incolpevole portiere Ubaldo
        Floresta, sicuramente tra i migliori numero uno del torneo insieme ad
        Antonio Cacioppo. Da sottolineare il comportamento esemplare delle due
        squadre che a fine partita hanno festeggiato insieme, dopo questa grande
        sfida che ha decisio la squadra finalista. Adesso per la 1ªB la finale
        con la 2ªB, che deciderà la formazione che dovrà sfidare i campioni
        della 3ª B. (Lorenzo Magrì)
        
        
        
        
 
          21 Aprile: Coca-Cola per tutti in terza elementare
        
         
        E’ stato bellissimo per gli alunni delle due
        terze elementari, accompagnati dalle maestre Franca Gitto ed Enza
        Schillaci coadiuvate dalle sigg.re Rappresentanti di classe,  assistere al ciclo produttivo della Coca-Cola, la bevanda più
        diffusa nel mondo. Sempre emozionante anche vedere da vicino la
        trasformazione della materia prima per giungere al prodotto finito ed
        imbottigliato. Acqua più sciroppo, la cui ricetta è segreta, più
        anidride carbonica uguale Coca-Cola, un’addizione che sembra semplice
        ma che necessita di sofisticati macchinari per essere effettuata. Dopo
        aver visto un filmato sulla produzione delle bevande tutti gli alunni si
        sono rifocillati con un bel panino e, naturalmente, dissetati con una
        bottiglia di Coca-Cola offerti dall’azienda. Ciliegina sulla torta i
        gadget regalati a tutti gli alunni in ricordo di questa stimolante
        visita d’istruzione.   
         
          21
        aprile: 
        Le
        "Allieve" del Leonardo in finale agli Studenteschi 
        
        Ai Giochi Sportivi Studenteschi di atletica leggera su pista le allieve
        del Leonardo in finale. 3 primi posti, 3 secondi , 1 terzo e 1 quarto; questo il bilancio delle
        allieve del Leonardo, diretto dallo sportivissimo direttore
        dell’Istituto fr. Alfredo
        Centra, e del vicepreside del liceo prof. Maurizio
        Volpini, ai giochi sportivi studenteschi di atletica leggera, fase
        provinciale raggruppamento B, svoltisi giovedì 21 aprile al camposcuola
        di Catania, che hanno posto una seria ipoteca sul titolo provinciale
        assoluto avendo vinto il proprio turno di qualificazione con il
        punteggio di 16 punti su 8 gare. Le artefici di questo primo impatto con
        la realtà provinciale atletica sono: Ester
        Pantano, 2° liceo scientifico, che ha vinto i 100 ostacoli con il
        tempo di 18”1; Jessica
        Valentino, capitano del team, 2° liceo scientifico, seconda sui 100
        metri piani corsi in 13” 8; Federica
        Lovetere, 2° liceo scientifico, prima atleta assoluta sui 300 metri
        piani con il promettente crono di 49”5; Valeria
        Cristaldi 1° liceo scientifico che ha corso i 1000 mt. in
        4’06”; Noemi Boninelli 1°
        liceo scientifico che nel salto in alto ha valicato l’asticella a
        metri 1,10; Marica Di Fede 1°
        liceo scientifico che nel salto in lungo è planata a mt. 3,48; Giulia
        Pappalardo, 1° liceo classico, seconda, che ha lanciato il peso a
        mt. 7,93; Roberta Grasso, 2° liceo scientifico, quarta, che ha scagliato il
        disco a mt. 15,76; infine, la staffetta 4x100 mt. composta da Ester
        Pantano, Federica Lovetere, Jessica
        Valentino e Marica Di Fede ha vinto la gara con il tempo di 55”6.
        Alla luce di questi risultati le ragazze allenate dal prof. Paolo Mario D’Antone proveranno martedì 3 maggio e sempre al
        caposcuola di Catania a ribadire il successo dello scorso anno quando
        vinsero il titolo provinciale insieme agli allievi cogliendo una
        spettacolare doppietta. Quest’anno, purtroppo, la squadra allievi del
        prof. Paolo Mario D’Antone
        si è classificata settima, perdendo il treno della finale provinciale.
        Gli atleti hanno conseguito questi risultati: sui 110 ostacoli buon
        sesto posto di Gianmarco Mandarà,
        1° liceo scientifico, con 20”9; sui 100 mt. piani Daniele
        Grippaldi, 2° liceo scientifico, si è classificato sesto con il
        tempo di 12”5; Francesco Arena,
        2° liceo scientifico, ha corso i 300 mt., e da solo, con un ottimo
        43”3 giungendo quarto; sui 1000 mt. Vito
        Coco, 1° liceo scientifico, ha fatto una bella gara, giungendo
        decimo e percorrendo la distanza in 3’21”5; nell’alto undecima
        posizione per Tony Sapio, 4° liceo ginnasio, che ha valicato mt. 1,45: nel salto
        in lungo quinta posizione per Flavio
        Sicurella, 1° liceo scientifico, che è atterrato a mt. 4,83; nei
        lanci tredicesima posizione per Paolo
        Di Bella, 1° liceo classico, che ha ottenuto mt. 8,59; diciottesima
        la posizione per Dario Florio
        nel disco e con la misura di mt. 15,86. Boun terzo posto per la
        staffetta 4x100 mt. che con Francesco
        Arena, Flavio Sicurella, Gianmarco
        Mandarà e Daniele Grippaldi
        ha chiuso al terzo posto con il tempo di 50”8. ( Il Dipartimento )
         
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        Aprile: 3^ Media A in gita a 
        Sperlinga 
        
        
        Sperlinga dista 40 Km da Enna e si trova alla sinistra del fiume
        omonimo, il nome attuale deriva dal latino “Spelunca” date le
        numerose grotte trogloditiche che si trovano nel suo territorio.
        Sperlinga non ha molti monumenti ma sulla rupe che sovrasta il piccolo
        abitato sorge il Castello normanno molto particolare e suggestivo per
        gli ambienti interni scavati nella roccia. Viaggio di due ore circa e
        finalmente a Sperlinga; scesi dal pullman abbiamo raggiunto la scalinata
        medioevale del Castello, qui ci aspettava la guida che ci avrebbe
        accompagnato nel percorso prestabilito. Prima di entrare nel Castello
        abbiamo visitato il “Museo della civiltà contadina”, dove due
        tessitrici ci hanno spiegato i vari procedimenti per lavorare al telaio,
        uno strumento di imponenti dimensioni. Usciti dal museo, abbiamo
        raggiunto il Castello di epoca normanna e, dopo aver oltrepassato una
        delle sette scale d’accesso scavate nella roccia, la guida ci ha
        condotto negli ambienti interni, scavati anch’essi nella roccia; nella
        porta interna del Castello è incisa una frase in latino che ricorda che
        solo Sperlinga non ha aderito al moto rivoluzionario antifrancese
        durante il “vespro siciliano”. 
        Dopo aver visitato per intero il Castello, la guida ci ha messo a
        disposizione una grande sala nella quale potevamo pranzare. Qui abbiamo
        trascorso le prime ore del pomeriggio in compagnia del Signor Agostino
        Ferrara che ci ha proposto molti giochi, mentre qualcuno ha preferito
        fare una passeggiata tra le vie del piccolo abitato. Il tempo è passato
        in fretta, infatti, quando è giunto il momento di metterci in cammino
        per la strada del ritorno  abbiamo
        fatto di tutto per non salire sul pullman; nonostante ciò, forse anche
        per la stanchezza, “abbiamo ceduto” e in gruppo abbiamo raggiunto
        l’autobus che ci aspettava nel punto esatto dove lo avevamo lasciato.
        Una gita davvero indimenticabile per la terza A 
        questa di Sperlinga: diversa dai soliti itinerari scolastici,
        istruttiva come un normale giorno di scuola ma sicuramente più
        divertente ed entusiasmante.  (Russello
        Elio 3 A)
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