12 marzo: Ad Acireale l'assemblea delle
“Famiglie Lasalliane” di Sicilia
Il 12 marzo, ad Acireale nell’Istituto S.Luigi, ha avuto luogo
l’assemblea per il coordinamento delle Famiglie Lasalliane della
Sicilia (Catania, Acireale e Regalbuto) per l’anno 2005/2006. Erano
presenti, insieme al direttore Fr.Alfredo, i rappresentanti di tutte le
associazioni e gruppi operanti nel nostro Istituto, che costituiscono la
nostra “Famiglia Lasalliana”. Questa la relazione del nostro cordinatore
Sig.ra Rita Grasso:
”Un affettuoso saluto di benvenuto al Visitatore Fratello Stefano,
nostro diretto superiore, e al VicePresidente nazionale ing. Antonio
Cordone. Un fraterno saluto ai Fratelli del San Luigi che ringrazio per
la loro sempre pronta disponibilità ad ospitarci e alle Famiglie
Lasalliane di Acireale e Regalbuto, con l'augurio e la speranza di poter
proseguire sempre più nella missione lasalliana, condividendo lo spirito
del nostro Fondatore San Giovanni Battista de La Salle. La Famiglia
lasalliana del Leonardo lavora e cerca di assolvere in pieno i compiti
di una comunità educante che condivide il carisma e la spiritualità
lasalliana. La nostra famiglia, secondo lo statuto, ha un suo Consiglio
presieduto dal direttore Fr. Alfredo, di cui fanno parte tutti i
responsabili: fratelli, docenti, genitori, ex-alunni, volontari,
responsabili sport e responsabili economato; ma ciascun gruppo svolge al
meglio il proprio programma. I Fratelli del nostro Istituto sono ormai
una piccola comunità per un grande istituto, ma per nostra grande
fortuna sono sempre presenti a tutti gli impegni scolastici ed extra con
il loro sorriso, che a volte nasconde la stanchezza di una giornata
piena, ma sempre pronti ad incoraggiarci e a spronarci. I docenti laici
sono ben preparati e formano un gruppo di educatori validi e
responsabili per quanto riguarda le varie attività scolastiche. Per le
attività extra-scolastiche c'è un'attiva presenza di diverse famiglie
che collaborano con i docenti per le manifestazioni natalizie, pasquali,
di fine anno, di fine corso inglese, arricchendo l'offerta formativa del
Leonardo. Altre mamme, invece, collaborano con la comunità dei Fratelli
per le attività extra-scolastiche, ricreative e spirituali (preparazione
del Natale, Giornata del Santissimo Crocifisso…). Una realtà viva e
consolidata è il gruppo del Volontariato, che attraverso una presenza
costante e le iniziative per i fondi (canasta, fiera del dolce...) viene
incontro alle necessità ed emergenze di tante persone bisognose di
assistenza e solidarietà umana e spirituale. Il gruppo di preghiera,
guidato dal nostro vicedirettore fratel Saturnino, ormai da anni (dal
1976), si riunisce ogni mercoledì per pregare. Molto nutrito e impegnato
è il Gruppo dei Giovani lasalliani del liceo, che settimanalmente si
riunisce per condividere gli ideali del Fondatore e programmare
iniziative spirituali e caritative. L'Associazione Ex-alunni, che ha
visto per alcuni anni un momento di crisi, oggi si sta risvegliando con
diversi gruppi. E' sorto il movimento dei Giovani ex-alunni che ha gia
stilato un proprio statuto e svolge molto bene delle attività di
volontariato, come andare due volte la settimana a fare dopo-scuola nel
quartiere di San Cristoforo, oppure organizzare feste per i bambini
dello stesso quartiere, e inoltre è molto impegnato in altre attività
sia di ordine spirituale che sociale. Inoltre, grazie a Fratel
Lanfranco, alcune classi di ex-alunni da qualche anno festeggiano il
ventennale o il trentacinquennale della maturità, riunendosi al Leonardo
e ricreando quello spirito di amicizia che li aveva visti alunni
dell'Istituto. Il prof. Paolo D'Antone da un paio d'anni riunisce alcuni
ex-alunni giovani per dei tornei di calcio e questo penso sia un primo
passo per riavvicinarsi al Leonardo da Vinci. Augurando un buon lavoro a
tutti: in La Salle".
II Coordinatore della F. L. del Leonardo Rita
Grasso
15 marzo Sul quotidiano “La Sicilia” la pagina degli alunni di quinta
primaria
Con grande soddisfazione gli alunni delle due classi quinte della scuola
primaria, che hanno aderito al progetto “News Paper Game”, hanno visto
pubblicati i propri articoli sul quotidiano “La Sicilia”. Le due
redazioni, coordinate dai docenti Benedetta Fraggetta e Fr.Orazio, hanno
affrontato tematiche attuali ed impegnative come la diversità, l’odio
razziale, e le guerre di religione mostrando un elevato senso critico e
profondi valori etici. Un lavoro svolto con cura e meticolosità per
scoprire i molteplici segreti del giornalismo e le potenzialità
dell’informazione cartacea. A coronamento del progetto è stata già
fissata nel mese di maggio la visita delle due classi alla redazione ed
alla tipografia del quotidiano “La Sicilia”.
16 marzo: Chitarra nelle 3e
Medie
Il
professore Antonio Caltabiano ha organizzato, per le terze medie
dell’istituto Leonardo da Vinci di Catania una lezione-concerto guidata
da
Francesca Sambataro del 3 liceo classico che ha avuto la gentilezza
di presentarci la chitarra che lei studia presso l’istituto musicale
Vincenzo Bellini di Catania. Grazie alla sua cortesia abbiamo ampliato
la nostra conoscenza sulla chitarra che spesso vediamo spezzare dai
cantanti nei concerti rock e abbiamo confermato che il
suono dolce che
produce arriva diretto ai cuori di chiunque. Esistono vari tipi di
chitarra: quella elettrica e quella classica che ammirando abbiamo
esaminato nei suoi particolari. Questo strumento di origine
arabo-orientale, che ha iniziato a diffondersi in Europa a partire dal
Medioevo, soprattutto attraverso la Spagna è dotato di 6 corde di nylon
che vengono pizzicate. Esso è uno strumento polifonico che può avere la
funzione di strumento solista o di accompagnamento. Ha inoltre molti
antenati come il mandolino ed è costituito da una paletta fornita di più
chiavi necessari per accordare lo strumento (solitamente viene usato un
accordatore elettronico) e di più tasti che scendendo di altezza mutano
i suoni da gravi ad acuti. Presenta oltretutto un ponticello costituito
da un osso responsabile della perfetta inclinazione delle corde.
Francesca prima di averci onorato dell’ascolto di vari frammenti di
musica classica ci ha confessato che questo strumento l’ ha molto
colpita per l’eleganza e l’armoniosità dei suoni e ha lasciato noi
ragazzi con il desiderio di poter ascoltare nuovamente quella musica che
ci ha dato davvero tante emozioni. Grazie al professore Antonio Caltabiano, a Francesca Sambataro
e al preside Fratello Stefano.(Karin
Nicotra 3° media B)
16 marzo: I Pupi Siciliani nelle Seconde Medie
Noi alunni della 2aA e della 2aB, accompagnati da
Fr.Stefano e le professoresse Loretta Gemmellaro e G. Torrisi, abbiamo
assistito ad uno spettacolo davvero suggestivo e insolito:”L’Opera
dei Pupi”. Il dottore Antonino Pisi ci ha narrato la storia
dell’Opera dei Pupi, mostrandoci due personaggi molto importanti:il
coraggioso e altero Orlando e il simpatico Peppenino.
L’Opera dei Pupi è un aspetto della tradizione e della cultura
siciliana ed è degnamente ricordata come un mezzo di esaltazione della
rivolta del povero e della trasmissione di comportamenti spavaldi in
difesa dell’onore. Anche se attualmente tale espressione artistica ha
perso parte del suo fasto a causa della concorrenza di altre forme
culturali d’intrattenimento come il cinema e la televisione, ancora oggi
essa è un simbolo della nostra Sicilia. Orlando è un
personaggio molto coraggioso. Nel suo elmo, nella sua armatura e nel suo
scudo, troviamo un simbolo: una colomba, che sta a significare la pace,
anche se lui è un soldato, perciò non si può considerare un “uomo puro”;
ma è sempre considerato un paladino. Carlo Magno gli regalò un
mantello rosso. Questo colore significa importanza, difatti venne
fatto Generale dell’esercito ed ebbe molte lodi. Orlando,
come si legge nel poema “L’Orlando Innamorato”, amava Angelica,
ma questo amore non era ricambiato…successivamente si sposò con Alda.
Ricordiamo, inoltre, che lui era il nipote di Carlo Magno.
Peppenino era un giovane che era stato espulso da tutte le
scuole del regno, a causa delle sue monellerie. Quando incontrò
Orlando andò con lui e divenne servo di Carlo Magno.
Così ebbe vitto e alloggio per tutta la sua vita. Lui era
un personaggio molto simpatico, che amava scherzare. Lui è l’unico che
“parla” interamente in siciliano, proprio in dialetto, in
modo tale da suscitare, in coloro che guardano l’Opera, molta
allegria e festosità. Un ulteriore tema presente nell’Opra
siciliana è quello banditesco. Molto spesso, nelle storie
narrate dai Cantastorie, compare il ladrone, il cattivo
di turno, destinato ad attirarsi tutte le antipatie del
pubblico. E’ rappresentato come un personaggio sporco, dalla
faccia poco aggraziata e compie azioni molto spregevoli
come rapinare i malcapitati viandanti, lui è anche un
rivendicatore di giustizia. Questa è stata un’esperienza
molto interessante, perché abbiamo conosciuto una delle tante
pittoresche tradizioni siciliane.
( Ruggero Sciuto 2° Media sez. B)
18 Marzo Telamoni, templi e Pirandello nella gita
Sabato 18 marzo, noi ragazzi
del 1° scientifico e del 4° ginnasio
accompagnati dai prof. F.r Lanfranco e Antonino Schilirò, siamo andati a
visitare i luoghi più antichi della città di Agrigento.
Per primo
abbiamo visitato il museo archeologico, dove sono
custoditi diversi reperti di ceramica modellati a mano e senza tornio,
dai Sicani e dai Siculi, che risalgono circa al 13° secolo a.C. Abbiamo
poi ammirati anfore, crateri e altro materiale a figure nere su sfondo
rosso, più antico, e, più recente, a figure rosse su sfondo nero. Tutto
ciò rappresenta una testimonianza archeologica dei Micenei, dei Greci e
dei Romani in Sicilia. Grandioso, nella sala principale del museo, il
“Telamone”, che insieme ad altri trentotto giganti, ornava il grande
tempio di Giove. Lasciato il museo, ci siamo diretti verso la famosa
Valle dei Templi, caratterizzata da una forma allungata e
circondata da mura naturali. Qui siamo rimasti stupiti dalla grandiosità
e dalla bellezza del complesso ed abbiamo potuto ammirare diversi
templi, tra cui il maestoso e ben conservato tempio della
Concordia con 6 colonne sul fronte e 14 sui lati e il famoso
tempio di Giove risalente al 5° secolo a.C e di cui, purtroppo,
ci rimane solo il 5% , essendo state le sue pietre usate per costruire
il porto di Porto Empedocle. La città di Agrigento, oltre ad essere un
luogo archeologico importante nel mondo, è famosa per essere la città
natale di Luigi Pirandello, importante scrittore
dell’ottocento. Durante questa gita culturale non potevamo così non
visitare la casa di Luigi Pirandello, dove sono conservate
le sue ceneri in un’urna di legno con inciso sopra:”Sia l’urna cineraria
portata in Sicilia e murata in qualche rozza pietra, dove nacqui Luigi
Pirandello”. È stata una giornata davvero interessante, che ci ha fatto
ammirare la bellezza di opere d’arte uniche, e ci ha fatto entrare e
vivere nel passato della città di Agrigento.(Ontario Stefano)
21 marzo La primavera nella scuola primaria
Un sole caldo ed accogliente ha salutato gli alunni della scuola
primaria che nelle classi, in occasione dell’arrivo della primavera,
hanno allestito diverse significative scenografie. Grandi alberi
rinverditi, centinaia di rondini svolazzanti, variopinti fiori sbocciati
e molteplici disegni “bucolici” hanno vivacizzato le aule della scuola
primaria per accogliere nel migliore dei modi l’arrivo della primavera.
Una primavera che in 1a B, tra lo stupore dei piccoli alunni,
si è
presentata in carne ed ossa adornata da un vivace mantello verde ed un
cappello allestito con margherite profumate poi donate a tutti i
bambini.
Sport Sport Sport Sport Sport
Sport Sport Sport Sport Sport
Calcio Scuola Media
**** 5
Marzo: Finale-Spareggio. 2ªMediaA - 2ªMediaB 5-6 (Dopo i
rigori)
Marcatori: Distefano (3), Pappalardo (1), Reina (2), Valentino (2),
Tusa (1), Mirone (1), Massimino (1).
E' la seconda media B la squadra campione d'Istituto del Torneo di
calcio riservato alle seconde medie, per il POF-<Sport per
socializzare>. Una finale spareggio al cardiopalma, la 2ª B, ha tenuto i
nervi ben saldi e ai calci di rigore, ha regalato una generosa 2ª A. I
50' regolmentari si erano infatti chiusi in perfetta parità (4-4),
grazie ad uno scatenato Luca Distefano autore di tre reti di ottima
fattura e una rete di Luca Pappalardo, ma la 2ª A che era partita avanti
sul 2-0, s'è fatta poi, raggiungere nonostante le doppiette di Salvo
Reina e Salvo Valentino. Marco Messina ha tenuto sempre alta la squadra
campione e dall'altra parte Reina e Valentino, supportati da una difesa
encomiabile che ha tenuto anche grazie alla <generosissima> Giorgia
Colombrita, unica ragazza in campo, hanno provato con veloci incursioni
a chiudere la sfida. Tutto rinviato alla lotteria dei rigori, dove
l'emozione ha fatto qualche brutto scherzo e così la fine la 2ª B grazie
alle parate di Antonio Giacoppo e alle pregevoli realizzazioni di
Stefano Mirone e Marco Massimino, hanno vinto il titolo con la 2ª A che
ha segnato un solo penalty con Giordano Tusa.(Il
Dipartimento Attività Motorie Leonardo da Vinci)
Calcio Liceo Biennio e Triennio
**** 11 Marzo:
Nel Biennio: Azzurri – Granata 2-2.
Si è conclusa in pareggio l’emozionante partita della 8° giornata
disputata tra Azzurri e Granata. La partita ha inizio sotto una leggera
pioggia ed un gran freddo ma nonostante tutto non è mancato lo
spettacolo. Nel primo tempo le due squadre hanno attaccato continuamente
fino all’arrivo del bel goal con un tiro in diagonale di Giansalvo
Micale per i Granata che come sempre ha sfoderato una grande prestazione
dimostrando le sue grandi doti atletiche, anche se l’unica sua pecca è
quella di non attuare molto il gioco di squadra; dopo essersi
leggermente “chiusi” in difesa, i Granata, circa dieci minuti vengono
raggiunti con un goal che fa da cornice ad un’azione corale sulla fascia
di Mario Finocchiaro che con un lancio da venti metri circa serve
perfettamente Andrea Calogero che con un potente tiro insacca in rete. E
nella ripresa è proprio Mario Finocchiaro che manda in vantaggio con un
bella rete gli Azzurri. Ma i Granata non hanno mollato ed infatti
attaccando fino alla fine trovano il pareggio con il solito Micale.
Negli ultimi dieci minuti grandi emozioni da una parte e dall’altra: 2
pali colpite da entrambe le squadre nel giro di pochi minuti. Da
sottolineare l’ottima prova fra i pali di Emanuele Onesta (il quale
sostituiva l’influenzato “portierone” granata Davide Pappalardo) che ha
più volte salvato il risultato per i Granata; ed inoltre hanno disputato
anche un ottima partita Natale Gallo, da cui partivano tutte le azioni
granata e che quindi è sempre stato da appoggio per l’instancabile
motorino di centrocampo Micale; per gli Azzurri si sono distinti i
soliti Mario Finocchiaro, che con le sue “perle calcistiche” ha
deliziato gli occhi degli spettatori, Andrea Calogero ed Antonio
Agrifoglio, che con la loro velocità hanno spesso impensierito la difesa
granata. Da entrambe le parti le difese hanno disputato un’ottima
partita: per i Granata si è messa in mostra l’ormai consolidata coppia
Domina-Fichera, mentre per gli Azzurri bella gara di Savoca ed Arpaia.
L’unica pecca della partita è stata quella di aver giocato in sette
contro sette poiché ha provocato un’incredibile stanchezza già da prima
delle fine della partita ai giocatori di entrambe le squadre. Con questa
partita gli Azzurri hanno accesso di diritto alla finale che si
disputerà l’8 aprile. (Nunzio Fichera)
FuoriclasseCup
di calcio a 5
**** 7 marzo: Audace impresa dei liceali del 5^ Scientifico di D’Antone:
battono
l’Istituto Cannizzaro ai calci di rigore e approdano in semifinale.
Con una secca tripletta ai calci di rigore, trasformati magistralmente
da Gianluca Costanzo, Raffaele Lovetere e Dario Aversa, il Leonardo
supera l’ostico istituto Cannizzaro e guadagna la semifinale del
prestigioso torneo di calcio a 5 studentesco provinciale, il
FuoriclasseCup 2005/2006, responsabile il dott. Gianni Di Bella. Il
quintetto del 5^ liceo scientifico, guidato dal prof. Paolo Mario D’Antone
e incoraggiato dal sig. Aversa, è sceso in campo con il guizzante e
sicuro Vincenzo Rinzivillo fra i pali, autore di un paio di pregevoli
interventi che hanno negato agli avversari goals e qualificazione; in
difesa ha troneggiato Gianluca Costanzo che sebbene afflitto da un
fastidio muscolare al bicipite femorale destro durante gran parte
dell’incontro ha registrato il reparto con veterana sicurezza; Luigino
Costanzo, invece, non solo ha supportato con notevole sacrificio la
difesa e il centrocampo, ma nell’unica volta che si è spinto in attacco
ha realizzato la rete della riscossa con un colpo di….piatto destro che
ha messo fuori causa, beffandolo, il portiere avversario. In attacco
Raffaele Lovetere, seppur febbricitante, ha dato un notevolissimo
apporto alla squadra giocando a tutto campo e servendo tanti palloni a
Dario Aversa, uno dei quali è andato in rete. Dario Aversa, infine; il
capitano, anch’esso reduce da una fastidiosa influenza, ha impegnato
costantemente la difesa avversaria in maniera asfissiante, ha realizzato
la rete del momentaneo vantaggio e per mera sfortuna di reti ne ha
fallito almeno un paio. In panchina insieme al mister D’Antone e papà
Aversa Roberto Scornavacca. Assente Dario Motta, impegnato in una
partita del campionato di pallanuoto. Alla luce di questo risultato i
lasalliani incontreranno in semifinale il liceo Don Bosco martedì 14
marzo alle ore 15.00. (Il Dipartimento per l’Educazione Motoria
Fisica e Sportiva del Leonardo da Vinci)
****
14 marzo:
Finisce ai rigori l’avventura dei ragazzi del V liceo scientifico.
Contro l’Istituto San Giovanni Bosco non basta una doppietta di Dario Aversa.
Il sogno dei ragazzi del V liceo scientifico guidato dal prof.
Paolo Mario D’Antone
di disputare la finale provinciale del torneo di calcio a 5
FuoriclasseCup edizione 2005/2006, perfettamente diretto dal dott.
Gianni Di Bella
delegato provinciale Figc, si infrange con il rigore parato dal
portiere avversario. Come negli ottavi di finale il team lasalliano
finisce la partita con un
2 a 2
sofferto per aver dovuto rincorrere gli avversari; come nella partita
precedente tocca a
Dario Aversa
togliere le classiche castagne dal fuoco, grazie a una doppietta che ha
permesso alla squadra di guadagnare la lotteria dei calci di rigore;
sennonché stavolta va male e così mestamente il quintetto del
Canalicchio lascia il campo sconfitto dagli avversari che tutto sommato
hanno meritato il passaggio alla finale. A conclusione v’è da dire che i
ragazzi del V liceo scientifico sono da elogiare per la serietà e il
carattere con cui hanno affrontato il torneo, a cominciare da
Vincenzo Rinzivillo
che fra i pali, oltre ai pregevoli interventi, ha rischiato più volte i
connotati con coraggiose parate; per continuare con
Gianluca Costanzo,
perno centrale e garanzia della difesa che oggi pomeriggio ha dovuto
limitare la sua azione d’intervento per la febbre e i fastidi muscolari;
con
Luigi Costanzo
oggi assente per un attacco influenzale e che ha dato alla squadra il
suo notevolissimo apporto sia in difesa che in avanti; con
Dario Motta
che non in perfette condizioni fisiche in quanto febbricitante e
chiamato a sostituire Luigi ha fatto quello che ha potuto con
determinazione e tanta generosità; in attacco
Raffaele Lovetere
si è sempre sacrificato dialogando con successo con Dario Aversa
porgendo al capitano tante possibilità per le conclusioni a rete;
11 reti in tre partite ed è tutto dire per Dario Aversa,
il capitano, che con i suoi goals ha trascinato il V liceo scientifico
del Leonardo alla semifinale di un torneo duro e avvincente. Infine a
completamento della squadra il giocatore che ha giocato in tutto 2
minuti, sempre presente, ma ha fatto la panchina, quella vera; è stato
insomma il settimo uomo-squadra:
Roberto Scornavacca.
Complimenti ragazzi, per aver fatto sognare anche me!!!
(Prof.
Paolo Mario D’Antone)
Campionato di Calcio
Ex-Alunni
****
12 marzo:
Un Goal Di Ottavio Spina Stende Un Generoso Leonardo.
Nel Recupero
Vittoria Di Tuttinoi Su Catania 2000.
Sul campoatletica dell’Istituto ai limiti della praticabilità sia
per la pioggia che per le raffiche di un violentissimo vento si sono
disputati due incontri, uno da calendario tra il 5^ Scientifico 2000,
neocapolista del torneo, e i liceali del Leonardo e l’altro, il
recupero, tra Tuttinoi di Gigi Sapienza e Catania 2000 guidato
da Simone Riganati. Alla luce di questi due matches la classifica
vede saldamente al comando i “ bianchi “ di Giorgio Cecere e Co
che stamane hanno battuto per 1 a 0 i sorprendenti liceali di capitan
Dario Aversa con una rete in sospetto fuorigioco di Ottavio Spina.
Seconda e ancora immeritata sconfitta per gli estudiantes di D’Antone
che hanno dovuto affrontare quest’incontro con otto giocatori su nove.
Nel primo tempo Francesco Sabister su un delizioso assist di
Dario Aversa ha cincischiato per ben due volte solo davanti al portiere
avversario fallendo la clamorosa e unica occasione. In difesa sotto
l’impeccabile regia dell’onnipresente Dario Aversa eccellente
anche in fase di impostazione, grande prova di Antonio Agrifoglio,
strepitoso in alcuni interventi, coadiuvato da Claudio Sanfilippo
in crescita e dall’impegno dell’esordiente Andrea Spina. A
centrocampo incessante lavoro da maratoneta per Michael Lo Monaco
e spola tra difesa e attacco per Ciccio Sabister e Luca
Capostagno; in avanti volontà a non finire per Piergiorgio
Pintaudi ma troppo solo per superare la granitica difesa avversaria.
Avversari che grazie al numero e alla possibilità dei cambi hanno fatto
la loro parte pressando rendendosi pericolosi e segnando la rete della
vittoria. Nel recupero a seguire il team Tuttinoi ha ripreso a vincere
superando la squadra di Simone Riganati sempre molto nervosa e
indisponente sulle decisioni arbitarli. Per Tuttinoi reti di Angelo
Conti e di Diego Iliiano; per Catania 2000 ha accorciato
Giuseppe Barbagallo. Questa la classifica: al comando 5^
Scientifico 2000 punti 12; seconda Tuttinoi punti 9; al terzo
posto ex-aequo All Blacks e Catania 2000 punti 1; chiude
il Leonardo con 0 punti. Nelle ultime due giornate, domenica 19 e
26 marzo, si giocheranno Leonardo-All Blacks e Catania
2000-Leonardo che concluderanno la regular season del campionato.
(Prof. Paolo Mario D’Antone)
**** 19
marzo: Gli All Blacks vincono
5-0
e passano contro un Leonardo irriconoscibile. Quaterna di
Daniele Ragazzo e “ perla ,, di Seby Re. Con un secco 5 a 0 che
non ammette repliche gli All Blacks del duo Giammona-Re entra
nella finale a quattro battendo un Leonardo che rimane un lontano
ricordo delle partite precedenti. Infoltiti a centrocampo il team di
capitan D’Asero ha operato di rimessa colpendo gli avversari sul
loro tallone d’Achille, ossia la difesa, apparsa oggi ferma e slegata;
micidiale il contropiede di Daniele Ragazzo, autore di una
quaterna, e rete da standing ovation per Seby Re che con un lob
alla Kakà ha coronato la prestazione della squadra. Sul fronte liceale
ennesima e pesante sconfitta che pregiudica l’ammissione alla final
season (ultimo scoglio domenica prossima per i ragazzi di D’Antone se
scenderanno in campo tutti e determinati come nelle prime uscite). Oggi,
infatti, aldilà della sconfitta che ci può stare, i liceali hanno dovuto
giocare forzatamente con quattro difensori (e non è bastata la
generosità atletica di Damiano Spina né quella tecnica di
Dario Aversa), un centrocampo quindi scarno nel numero e
tatticamente (Ciccio Sabister avulso dal gioco e Luca Capostagno
che non torna… nemmeno con con uno scooter); in avanti grande ma vano il
movimento sia di Piergiorgio Pintaudi che, per mancanza di
rifornimenti non sa più come è fatto il pallone, né per l’evanescente
Raffaele Lovetere che nonostante l’impegno non becca un, che sia un
pallone decente per concludere.
(Prof. Paolo Mario D’Antone)
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