ISTITUTO "LEONARDO DA VINCI"
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LEONEWS 69

Notiziario dell'Istituto "Leonardo da Vinci"

 25 marzo 2006

12 marzo: Ad Acireale l'assemblea delle “Famiglie Lasalliane” di Sicilia
Il 12 marzo, ad Acireale nell’Istituto S.Luigi, ha avuto luogo l’assemblea per  il coordinamento delle Famiglie Lasalliane della Sicilia (Catania, Acireale e Regalbuto) per l’anno 2005/2006. Erano presenti, insieme al direttore Fr.Alfredo, i rappresentanti di tutte le associazioni e gruppi operanti nel nostro Istituto, che costituiscono la nostra “Famiglia Lasalliana”. Questa la relazione del nostro cordinatore Sig.ra Rita Grasso:
”Un affettuoso saluto di benvenuto al Visitatore Fratello Stefano, nostro diretto superiore, e al Vice­Presidente nazionale ing. Antonio Cordone. Un fraterno saluto ai Fratelli del San Luigi che ringrazio per la loro sempre pronta disponibilità ad ospitarci e alle Famiglie Lasalliane di Acireale e Regalbuto, con l'augurio e la speranza di poter proseguire sempre più nella missione lasalliana, condividendo lo spirito del nostro Fondatore San Giovanni Battista de La Salle. La Famiglia lasalliana del Leonardo lavora e cerca di assolvere in pieno i compiti di una comunità educante che condivide il carisma e la spiritualità lasalliana. La nostra famiglia, secondo lo statuto, ha un suo Consiglio presieduto dal direttore Fr. Alfredo, di cui fanno parte tutti i responsabili: fratelli, docenti, genitori, ex-alunni, volontari, responsabili sport e responsabili economato; ma ciascun gruppo svolge al meglio il proprio programma. I Fratelli del nostro Istituto sono ormai una piccola comunità per un grande istituto, ma per nostra grande fortuna sono sempre presenti a tutti gli impegni scolastici ed extra con il loro sorriso, che a volte nasconde la stanchezza di una giornata piena, ma sempre pronti ad incoraggiarci e a spronarci. I docenti laici sono ben preparati e formano un gruppo di educatori validi e responsabili per quanto riguarda le varie attività scolastiche. Per le attività extra-scolastiche c'è un'attiva presenza di diverse famiglie che collaborano con i docenti per le manifestazioni natalizie, pasquali, di fine anno, di fine corso inglese, arricchendo l'offerta formativa del Leonardo. Altre mamme, invece, collaborano con la comunità dei Fratelli per le attività extra-scolastiche, ricreative e spirituali (preparazione del Natale, Giornata del Santissimo Crocifisso…). Una realtà viva e consolidata è il gruppo del Volontariato, che attraverso una presenza costante e le iniziative per i fondi (canasta, fiera del dolce...) viene incontro alle necessità ed emergenze di tante persone bisognose di assistenza e solidarietà umana e spirituale. Il gruppo di preghiera, guidato dal nostro vicedirettore fratel Saturnino, ormai da anni (dal 1976), si riunisce ogni mercoledì per pregare. Molto nutrito e impegnato è il Gruppo dei Giovani lasalliani del liceo, che settimanalmente si riunisce per condividere gli ideali del Fondatore e programmare iniziative spirituali e caritative. L'Associazione Ex-alunni, che ha visto per alcuni anni un momento di crisi, oggi si sta risvegliando con diversi gruppi. E' sorto il movimento dei Giovani ex-alunni che ha gia stilato un proprio statuto e svolge molto bene delle attività di volontariato, come andare due volte la settimana a fare dopo-scuola nel quartiere di San Cristoforo, oppure organizzare feste per i bambini dello stesso quartiere, e inoltre è molto impegnato in altre attività sia di ordine spirituale che sociale. Inoltre, grazie a Fratel Lanfranco, alcune classi di ex-alunni da qualche anno festeggiano il ventennale o il trentacinquennale della maturità, riunendosi al Leonardo e ricreando quello spirito di amicizia che li aveva visti alunni dell'Istituto. Il prof. Paolo D'Antone da un paio d'anni riunisce alcuni ex-alunni giovani per dei tornei di calcio e questo penso sia un primo passo per riavvicinarsi al Leonardo da Vinci. Augurando un buon lavoro a tutti: in La Salle".
II Coordinatore della F. L. del Leonardo Rita Grasso

15 marzo Sul quotidiano “La Sicilia” la pagina degli alunni di quinta primaria
Con grande soddisfazione gli alunni delle due classi quinte della scuola primaria, che hanno aderito al progetto “News Paper Game”, hanno visto pubblicati i propri articoli sul quotidiano “La Sicilia”. Le due redazioni, coordinate dai docenti Benedetta Fraggetta e Fr.Orazio, hanno affrontato tematiche attuali ed impegnative come la diversità, l’odio razziale, e le guerre di religione mostrando un elevato senso critico e profondi valori etici. Un lavoro svolto con cura e meticolosità per scoprire i molteplici segreti del giornalismo e le potenzialità dell’informazione cartacea. A coronamento del progetto è stata già fissata nel mese di maggio la visita delle due classi alla redazione ed alla tipografia del quotidiano “La Sicilia”.

16 marzo: Chitarra nelle 3e Medie
Il professore Antonio Caltabiano ha organizzato, per le terze medie dell’istituto Leonardo da Vinci di Catania una lezione-concerto guidata da Francesca Sambataro del 3 liceo classico che ha avuto la gentilezza di presentarci la chitarra che lei studia  presso l’istituto musicale Vincenzo Bellini di Catania. Grazie alla sua cortesia abbiamo ampliato la nostra conoscenza sulla chitarra che spesso vediamo spezzare dai cantanti nei concerti rock e abbiamo confermato che il suono dolce che produce arriva diretto ai cuori di chiunque. Esistono vari tipi di chitarra: quella elettrica e quella classica che ammirando abbiamo esaminato nei suoi particolari. Questo strumento  di origine arabo-orientale, che ha iniziato a diffondersi in Europa a partire dal Medioevo, soprattutto attraverso la Spagna è dotato di 6 corde di nylon che vengono pizzicate. Esso è uno strumento polifonico che può avere la funzione di strumento solista o di accompagnamento. Ha inoltre molti antenati come il mandolino ed è costituito da una paletta fornita di più chiavi necessari per accordare lo strumento (solitamente viene usato un accordatore elettronico) e di più tasti che scendendo di altezza mutano i suoni da gravi ad acuti. Presenta oltretutto un ponticello costituito da un osso responsabile della perfetta inclinazione delle corde. Francesca prima di averci onorato dell’ascolto di vari frammenti di musica classica ci ha confessato che questo strumento l’ ha molto colpita per l’eleganza e l’armoniosità dei suoni e ha lasciato noi ragazzi con il desiderio di poter ascoltare nuovamente quella musica che ci ha dato davvero tante emozioni. Grazie al professore Antonio Caltabiano, a Francesca Sambataro e al preside Fratello Stefano.(Karin Nicotra 3° media B)

16 marzo: I Pupi Siciliani nelle Seconde Medie
Noi alunni della 2aA e della 2aB, accompagnati da Fr.Stefano e le professoresse Loretta Gemmellaro e G. Torrisi, abbiamo assistito ad uno spettacolo davvero suggestivo e insolito:”L’Opera dei Pupi”. Il dottore Antonino Pisi ci ha narrato la storia dell’Opera dei Pupi, mostrandoci due personaggi molto importanti:il coraggioso e altero Orlando e il simpatico Peppenino. L’Opera dei Pupi è un aspetto della tradizione e della cultura siciliana ed è degnamente ricordata come un mezzo di esaltazione della rivolta del povero e della trasmissione di comportamenti spavaldi in difesa dell’onore. Anche se attualmente tale espressione artistica ha perso parte del suo fasto a causa della concorrenza di altre forme culturali d’intrattenimento come il cinema e la televisione, ancora oggi essa è un simbolo della nostra Sicilia. Orlando è un personaggio molto coraggioso. Nel suo elmo, nella sua armatura e nel suo scudo, troviamo un simbolo: una colomba, che sta a significare la pace, anche se lui è un soldato, perciò non si può considerare un “uomo puro”; ma è sempre considerato un paladino. Carlo Magno gli regalò un mantello rosso. Questo colore significa importanza, difatti venne fatto Generale dell’esercito ed ebbe molte lodi. Orlando, come si legge nel poema “L’Orlando Innamorato”, amava Angelica, ma questo amore non era ricambiato…successivamente si sposò con Alda. Ricordiamo, inoltre, che lui era il nipote di Carlo Magno. Peppenino era un giovane che era stato espulso da tutte le scuole del regno, a causa delle sue monellerie. Quando incontrò Orlando andò con lui e divenne servo di Carlo Magno. Così ebbe vitto e alloggio per tutta la sua vita. Lui era un personaggio molto simpatico, che amava scherzare. Lui è l’unico che “parla” interamente in siciliano, proprio in dialetto, in modo tale da suscitare, in coloro che guardano l’Opera, molta allegria e festosità. Un ulteriore tema presente nell’Opra siciliana è quello banditesco. Molto spesso, nelle storie narrate dai Cantastorie, compare il ladrone, il cattivo di turno, destinato ad attirarsi tutte le antipatie del pubblico. E’ rappresentato come un personaggio sporco, dalla faccia poco aggraziata e compie azioni molto spregevoli come rapinare i malcapitati viandanti, lui è anche un rivendicatore di giustizia. Questa è stata un’esperienza molto interessante, perché abbiamo conosciuto una delle tante pittoresche tradizioni siciliane.
( Ruggero Sciuto 2° Media sez. B)

18 Marzo Telamoni, templi e Pirandello nella gita
Sabato 18 marzo, noi ragazzi del 1° scientifico e del 4° ginnasio accompagnati dai prof. F.r Lanfranco e Antonino Schilirò, siamo andati a visitare i luoghi più antichi della città di Agrigento. Per primo abbiamo visitato il museo archeologico, dove sono custoditi diversi reperti di ceramica modellati a mano e senza tornio, dai Sicani e dai Siculi, che risalgono circa al 13° secolo a.C. Abbiamo poi ammirati anfore, crateri e altro materiale a figure nere su sfondo rosso, più antico, e, più recente, a figure rosse su sfondo nero. Tutto ciò rappresenta una testimonianza archeologica dei Micenei, dei Greci e dei Romani in Sicilia. Grandioso, nella sala principale del museo, il “Telamone”, che insieme ad altri trentotto giganti, ornava il grande tempio di Giove. Lasciato il museo, ci siamo diretti verso la famosa Valle dei Templi, caratterizzata da una forma allungata e circondata da mura naturali. Qui siamo rimasti stupiti dalla grandiosità e dalla bellezza del complesso ed abbiamo potuto ammirare diversi templi, tra cui il maestoso e ben conservato tempio della Concordia con 6 colonne sul fronte e 14 sui lati e il famoso tempio di Giove risalente al 5° secolo a.C e di cui, purtroppo, ci rimane solo il 5% , essendo state le sue pietre  usate per costruire il porto di Porto Empedocle. La città di Agrigento, oltre ad essere un luogo archeologico importante nel mondo, è famosa per essere la città natale di Luigi Pirandello, importante scrittore dell’ottocento. Durante questa gita culturale non potevamo così non visitare la casa di Luigi Pirandello, dove sono conservate le sue ceneri in un’urna di legno con inciso sopra:”Sia l’urna cineraria portata in Sicilia e murata in qualche rozza pietra, dove nacqui Luigi Pirandello”. È stata una giornata davvero interessante, che ci ha fatto ammirare la bellezza di opere d’arte uniche, e ci ha fatto entrare e vivere nel passato della città di Agrigento.(Ontario Stefano)

21 marzo La primavera nella scuola primaria
Un sole caldo ed accogliente ha salutato gli alunni della scuola primaria che nelle classi, in occasione dell’arrivo della primavera, hanno allestito diverse significative scenografie. Grandi alberi rinverditi, centinaia di rondini svolazzanti, variopinti fiori sbocciati e molteplici disegni “bucolici”  hanno vivacizzato le aule della scuola primaria per accogliere nel migliore dei modi l’arrivo della primavera. Una primavera che in 1a B, tra lo stupore dei piccoli alunni, si è presentata in carne ed ossa adornata da un vivace mantello verde ed un cappello allestito con margherite profumate poi donate a tutti i bambini.

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  Calcio Scuola Media
 ****   5 Marzo: Finale-Spareggio. 2ªMediaA - 2ªMediaB 5-6 (Dopo i rigori)
Marcatori
: Distefano (3), Pappalardo (1), Reina (2), Valentino (2), Tusa (1), Mirone (1), Massimino (1).
E' la seconda media B la squadra campione d'Istituto del Torneo di calcio riservato alle seconde medie, per il POF-<Sport per socializzare>. Una finale spareggio al cardiopalma, la 2ª B, ha tenuto i nervi ben saldi e ai calci di rigore, ha regalato una generosa 2ª A. I 50' regolmentari si erano infatti chiusi in perfetta parità (4-4), grazie ad uno scatenato Luca Distefano autore di tre reti di ottima fattura e una rete di Luca Pappalardo, ma la 2ª A che era partita avanti sul 2-0, s'è fatta poi, raggiungere nonostante le doppiette di Salvo Reina e Salvo Valentino. Marco Messina ha tenuto sempre alta la squadra campione e dall'altra parte Reina e Valentino, supportati da una difesa encomiabile che ha tenuto anche grazie alla <generosissima> Giorgia Colombrita, unica ragazza in campo, hanno provato con veloci incursioni a chiudere la sfida. Tutto rinviato alla lotteria dei rigori, dove l'emozione ha fatto qualche brutto scherzo e così la fine la 2ª B grazie alle parate di Antonio Giacoppo e alle pregevoli realizzazioni di Stefano Mirone e Marco Massimino, hanno vinto il titolo con la 2ª A che ha
segnato un solo penalty con Giordano Tusa.(Il Dipartimento Attività Motorie Leonardo da Vinci)

  Calcio Liceo Biennio e  Triennio
 ****   11 Marzo:  Nel Biennio: Azzurri – Granata 2-2. Si è conclusa in pareggio l’emozionante partita della 8° giornata disputata tra Azzurri e Granata. La partita ha inizio sotto una leggera pioggia ed un gran freddo ma nonostante tutto non è mancato lo spettacolo. Nel primo tempo le due squadre hanno attaccato continuamente fino all’arrivo del bel goal con un tiro in diagonale di Giansalvo Micale per i Granata che come sempre ha sfoderato una grande prestazione dimostrando le sue grandi doti atletiche, anche se l’unica sua pecca è quella di non attuare molto il gioco di squadra; dopo essersi leggermente “chiusi” in difesa, i Granata, circa dieci minuti vengono raggiunti con un goal che fa da cornice ad un’azione corale sulla fascia di Mario Finocchiaro che con un lancio da venti metri circa serve perfettamente Andrea Calogero che con un potente tiro insacca in rete. E nella ripresa è proprio Mario Finocchiaro che manda in vantaggio con un bella rete gli Azzurri. Ma i Granata non hanno mollato ed infatti attaccando fino alla fine trovano il pareggio con il solito Micale. Negli ultimi dieci minuti grandi emozioni da una parte e dall’altra: 2 pali colpite da entrambe le squadre nel giro di pochi minuti. Da sottolineare l’ottima prova fra i pali di Emanuele Onesta (il quale sostituiva l’influenzato “portierone” granata Davide Pappalardo) che ha più volte salvato il risultato per i Granata; ed inoltre hanno disputato anche un ottima partita Natale Gallo, da cui partivano tutte le azioni granata e che quindi è sempre stato da appoggio per l’instancabile motorino di centrocampo Micale; per gli Azzurri si sono distinti i soliti Mario Finocchiaro, che con le sue “perle calcistiche” ha deliziato gli occhi degli spettatori, Andrea Calogero ed Antonio Agrifoglio, che con la loro velocità hanno spesso impensierito la difesa granata. Da entrambe le parti le difese hanno disputato un’ottima partita: per i Granata si è messa in mostra l’ormai consolidata coppia Domina-Fichera, mentre per gli Azzurri bella gara di Savoca ed Arpaia. L’unica pecca della partita è stata quella di aver giocato in sette contro sette poiché ha provocato un’incredibile stanchezza già da prima delle fine della partita ai giocatori di entrambe le squadre. Con questa partita gli Azzurri hanno accesso di diritto alla finale che si disputerà l’8 aprile. (Nunzio Fichera)

FuoriclasseCup di calcio a 5
 ****  7 marzo:
Audace impresa dei liceali del 5^ Scientifico di D’Antone:
battono l’Istituto Cannizzaro ai calci di rigore e approdano in semifinale. Con una secca tripletta ai calci di rigore, trasformati magistralmente da Gianluca Costanzo, Raffaele Lovetere e Dario Aversa, il Leonardo supera l’ostico istituto Cannizzaro e guadagna la semifinale del prestigioso torneo di calcio a 5 studentesco provinciale, il FuoriclasseCup 2005/2006, responsabile il dott. Gianni Di Bella. Il quintetto del 5^ liceo scientifico, guidato dal prof. Paolo Mario D’Antone e incoraggiato dal sig. Aversa, è sceso in campo con il guizzante e sicuro Vincenzo Rinzivillo fra i pali, autore di un paio di pregevoli interventi che hanno negato agli avversari goals e qualificazione; in difesa ha troneggiato Gianluca Costanzo che sebbene afflitto da un fastidio muscolare al bicipite femorale destro durante gran parte dell’incontro ha registrato il reparto con veterana sicurezza; Luigino Costanzo, invece, non solo ha supportato con notevole sacrificio la difesa e il centrocampo, ma nell’unica volta che si è spinto in attacco ha realizzato la rete della riscossa con un colpo di….piatto destro che ha messo fuori causa, beffandolo, il portiere avversario. In attacco Raffaele Lovetere, seppur febbricitante, ha dato un notevolissimo apporto alla squadra giocando a tutto campo e servendo tanti palloni a Dario Aversa, uno dei quali è andato in rete. Dario Aversa, infine; il capitano, anch’esso reduce da una fastidiosa influenza, ha impegnato costantemente la difesa avversaria in maniera asfissiante, ha realizzato la rete del momentaneo vantaggio e per mera sfortuna di reti ne ha fallito almeno un paio. In panchina insieme al mister D’Antone e papà Aversa Roberto Scornavacca. Assente Dario Motta, impegnato in una partita del campionato di pallanuoto. Alla luce di questo risultato i lasalliani incontreranno in semifinale il liceo Don Bosco martedì 14 marzo alle ore 15.00. (Il Dipartimento per l’Educazione Motoria Fisica e Sportiva  del Leonardo da Vinci) 
 ****  14 marzo: Finisce ai rigori l’avventura dei ragazzi del V liceo scientifico. Contro l’Istituto San Giovanni Bosco non basta una doppietta di Dario Aversa. Il sogno dei ragazzi del V liceo scientifico guidato dal prof. Paolo Mario D’Antone di disputare la finale provinciale del torneo di calcio a 5 FuoriclasseCup edizione 2005/2006, perfettamente diretto dal dott. Gianni Di Bella delegato provinciale Figc,  si infrange con il rigore parato dal portiere avversario. Come negli ottavi di finale il team lasalliano finisce la partita con un 2 a 2 sofferto per aver dovuto rincorrere gli avversari; come nella partita precedente tocca a Dario Aversa togliere le classiche castagne dal fuoco, grazie a una doppietta che ha permesso alla squadra di guadagnare la lotteria dei calci di rigore; sennonché stavolta va male e così mestamente il quintetto del Canalicchio lascia il campo sconfitto dagli avversari che tutto sommato hanno meritato il passaggio alla finale. A conclusione v’è da dire che i ragazzi del V liceo scientifico sono da elogiare per la serietà e il carattere con cui hanno affrontato il torneo, a cominciare da Vincenzo Rinzivillo che fra i pali, oltre ai pregevoli interventi, ha rischiato più volte i connotati con coraggiose parate; per continuare con Gianluca Costanzo, perno centrale e garanzia della difesa che oggi pomeriggio ha dovuto limitare la sua azione d’intervento per la febbre e i fastidi muscolari; con Luigi Costanzo oggi assente per un attacco influenzale e che ha dato alla squadra il suo notevolissimo apporto sia in difesa che in avanti; con Dario Motta che non in perfette condizioni fisiche in quanto febbricitante e chiamato a sostituire Luigi ha fatto quello che ha potuto con determinazione e tanta generosità; in attacco Raffaele Lovetere si è sempre sacrificato dialogando con successo  con Dario Aversa porgendo al capitano tante possibilità per le conclusioni a rete; 11 reti in tre partite ed è tutto dire per Dario Aversa, il capitano, che con i suoi goals ha trascinato il V liceo scientifico del Leonardo alla semifinale di un torneo duro e avvincente. Infine a completamento della squadra il giocatore che ha giocato in tutto 2 minuti, sempre presente,  ma ha fatto la panchina, quella vera; è stato insomma il settimo uomo-squadra: Roberto Scornavacca. Complimenti ragazzi, per aver fatto sognare anche me!!!  (Prof. Paolo Mario D’Antone)     

  Campionato di Calcio Ex-Alunni
 ****  12 marzo: Un Goal Di Ottavio Spina Stende Un Generoso Leonardo. Nel Recupero Vittoria Di Tuttinoi Su Catania 2000. Sul campoatletica dell’Istituto ai limiti della praticabilità sia per la pioggia che per le raffiche di un violentissimo vento si sono disputati due incontri, uno da calendario tra il 5^ Scientifico 2000, neocapolista del torneo, e i liceali del Leonardo e l’altro, il recupero, tra Tuttinoi di Gigi Sapienza e Catania 2000 guidato da Simone Riganati. Alla luce di questi due matches la classifica vede saldamente al comando i “ bianchi “ di Giorgio Cecere e Co che stamane hanno battuto per 1 a 0 i sorprendenti liceali di capitan Dario Aversa con una rete in sospetto fuorigioco di Ottavio Spina. Seconda e ancora immeritata sconfitta per gli estudiantes di D’Antone che hanno dovuto affrontare quest’incontro con otto giocatori su nove. Nel primo tempo Francesco Sabister su un delizioso assist di Dario Aversa ha cincischiato per ben due volte solo davanti al portiere avversario fallendo la clamorosa e unica occasione. In difesa sotto l’impeccabile regia dell’onnipresente Dario Aversa eccellente anche in fase di impostazione, grande prova di Antonio Agrifoglio, strepitoso in alcuni interventi, coadiuvato da Claudio Sanfilippo in crescita e dall’impegno dell’esordiente Andrea Spina. A centrocampo incessante lavoro da maratoneta per Michael Lo Monaco e spola tra difesa e attacco per Ciccio Sabister e Luca Capostagno; in avanti volontà a non finire per Piergiorgio Pintaudi ma troppo solo per superare la granitica difesa avversaria. Avversari che grazie al numero e alla possibilità dei cambi hanno fatto la loro parte pressando rendendosi pericolosi e segnando la rete della vittoria. Nel recupero a seguire il team Tuttinoi ha ripreso a vincere superando la squadra di Simone Riganati sempre molto nervosa e indisponente sulle decisioni arbitarli. Per Tuttinoi reti di Angelo Conti e di Diego Iliiano; per Catania 2000 ha accorciato Giuseppe Barbagallo. Questa la classifica: al comando 5^ Scientifico 2000 punti 12; seconda Tuttinoi punti 9; al terzo posto ex-aequo All Blacks e Catania 2000 punti 1; chiude il Leonardo con 0 punti. Nelle ultime due giornate, domenica 19 e 26 marzo, si giocheranno Leonardo-All Blacks e Catania 2000-Leonardo che concluderanno la regular season del campionato. (Prof. Paolo Mario D’Antone)
 ****  19 marzo: Gli All Blacks vincono 5-0 e passano contro un Leonardo irriconoscibile. Quaterna di Daniele Ragazzo e “ perla ,, di Seby Re. Con un secco 5 a 0 che non ammette repliche gli All Blacks del duo Giammona-Re entra nella finale a quattro battendo un Leonardo che rimane un lontano ricordo delle partite precedenti. Infoltiti a centrocampo il team di capitan D’Asero ha operato di rimessa colpendo gli avversari sul loro tallone d’Achille, ossia la difesa, apparsa oggi ferma e slegata; micidiale il contropiede di Daniele Ragazzo, autore di una quaterna, e rete da standing ovation per Seby Re che con un lob alla Kakà ha coronato la prestazione della squadra. Sul fronte liceale ennesima e pesante  sconfitta che pregiudica l’ammissione alla final season (ultimo scoglio domenica prossima  per i ragazzi di D’Antone se scenderanno in campo tutti e determinati come nelle prime uscite). Oggi, infatti, aldilà della sconfitta che ci può stare, i liceali hanno dovuto giocare forzatamente con quattro difensori (e non è bastata la generosità atletica di Damiano Spina né quella tecnica di Dario Aversa), un centrocampo quindi scarno nel numero e tatticamente (Ciccio Sabister avulso dal gioco e Luca Capostagno che non torna… nemmeno con con uno scooter); in avanti grande ma vano il movimento sia di Piergiorgio Pintaudi che, per mancanza di rifornimenti non sa più come è fatto il pallone, né per l’evanescente Raffaele Lovetere che nonostante l’impegno non becca un, che sia un pallone decente per concludere.
(Prof. Paolo Mario D’Antone)