Impacchettiamo la solidarietà...
Approfittando del periodo natalizio i ragazzi del gruppo, coordinati dal
prof. Volpini insieme alla prof. sa Russo e alla prof. sa Pesce, si sono
impegnati nella raccolta di regali destinati a chi purtroppo è meno
fortunato di noi. Così, ognuno ha contribuito portando qualche
giocattolo che, durante i sabato pomeriggio, tra una risata e l’altra,
di buona volontà, abbiamo classificato per età e confezionato in
simpatici pacchetti regalo! Pertanto già nel giro di una settimana la
sala del gruppo giovanile si è riempita di giochi che ci hanno visto
crescere. Dalle Barbie alle macchinine, dai giochi di società agli
oggetti ancora apprezzati anche dai più grandi: i peluches (da ricordare
un grande pesce palla giallo oggetto di lanci tra Antonio Giamboi detto
“Gianragazzo”
,
Vito Coco e altri ragazzi del gruppo)!! E dopo tanto impegno, durante la
festa di carnevale organizzata proprio dal gruppo, è stata una
soddisfazione per noi vedere gli occhi dei bambini e dei ragazzi
disabili illuminarsi di gioia nell’aprire quei regali inaspettati, ma
tanto apprezzati!! Ma non è tutto qui! Infatti, i regali rimasti saranno
consegnati da noi alle ragazze bisognose e ai loro figli che si radunano
il giovedì mattina presso il Banco Alimentare. I ragazzi del gruppo,
anche con questo piccolo gesto sperano di aver portato un po’ di
felicità nei cuori di chi ne è bisognoso! (Emmanuele Marina &
Liliana Pugliesi)
9 febbraio: Visita allo stabilimento di riciclaggio
rifiuti
Le due classi di seconda media, sezioni A e B dell’Istituto Leonardo da
Vinci di Catania, accompagnate dalle prof.sse Antonella D’Arrigo e
Francesca Spinelli, hanno visitato la discarica di rifiuti solidi urbani
non pericolosi (RSU) di Motta S. Anastasia. Una visita interessante per
questi giovanissimi alunni, nella quale un ingegnere ha evidenziato i
fattori ambientali analizzati nel (S.I.A.) prima dell’apertura della
stessa e gli accorgimenti presi per limitare l’impatto ambientale e ha
spiegato nei dettagli il funzionamento dello smaltimento. Gli alunni
hanno visto una bilancia-gigante, che serve per pesare i camion e
determinare il prezzo che il Comune deve pagare, la cava in cui i
rifiuti vengono impacchettati dall’argilla impermeabilizzante, i tubi di
aspirazione del biogas e l’impianto che converte quest’ultimo in energia
elettrica, separando il percolato come rifiuto speciale che viene invece
smaltito in altro sito. In una elegante sala multimediale sono stati
illustrati tutti i metodi di riciclaggio della carta, vetro, plastica,
alluminio, acciaio. «Per i ragazzi è stata l’opportunità per comprendere
l’utilità di una discarica, che può sembrare un luogo inutile e invece
rappresenta un sistema fondamentale per trasformare i rifiuti in risorsa
e per far cambiare le nostre abitudini salvaguardando l’ambiente».
(D’Angelo, Maugeri, Piraneo)
15 febbraio: Il sole pulito….dalle “macchie”
Giorno 15 febbraio noi del Terzo liceo classico, accompagnati dal Prof
Marcello Messina, ci siamo recati all’Osservatorio Astronomico di
Catania. Nel corso di questa interessante visita è stato possibile
assistere ad un interessante conversazione, tenuta da un esperto
dell’Università di Catania, sul Sole e sugli effetti che questa “nostra”
stella produce sulla Terra. In seguito siamo saliti sulla cupola, dove
si trova il grande telescopio, dal diametro di circa 90 cm.; tale
telescopio è predisposto, mediante degli appositi filtri,
all’osservazione del sole; tutti noi abbiamo osservato direttamente la
stella del nostro sistema solare, siamo riusciti ad individuare sia la
corona solare, che la fotosfera, ed in particolar modo le protuberanze,
purtroppo le macchie solari non erano visibili, in quanto il Sole si
trovava in un momento di minima attività. Infine dopo alcune foto
ricordo siamo andati via e a conclusione della splendida mattinata ci
siamo “goduti il Sole” seduti comodamente ad un bar consumando
un’abbondante colazione ovviamente con il nostro caro e prezioso Prof.
Messina!(Tea Zitelli)
17 febbraio: Grande festa di carnevale per la scuola
primaria
Ancora una volta la magia del carnevale ha invaso le aule della scuola
primaria portando una ventata di gioia, di spensieratezza e di festa.
Bellissimi i vestiti dei bambini, tra damigelle, spiderman, goku,
dottori pazzi e majorette anche un perfetto “Leonardo da Vinci” con
tanto di tavolozza e colori. Simpaticissimo l’allestimento dell’atrio
realizzato dalle classi quarte con i cloni del Direttore e
dell’Ispettore autori di un orario scolastico da sogno, entusiasmante
anche la festa, coordinata dai ragazzi di Sorrisolandia, che ha avuto
luogo presso il self-service con balli di gruppo e la sorprendente
esibizione di un mago bravissimo.
26 Febbraio: la III Media A in visita al Castello
Ursino
Complice una giornata quasi
primaverile, accompagnati dal Prof. Coco e dai Sigg.ri rappresentanti di
classe, siamo andati alla scoperta di un monumento caratteristico della
Catania medievale e che racchiude molta storia della nostra città: il
Castello Ursino. Costruito dal 1239 al 1250 dall’architetto Riccardo da
Lentini per ordine di Federico II di Svevia, inizialmente dominava, con
la sua imponenza, tutto il golfo; poi, nel 1669, fu circondato dalla
lava che lo allontanò molto dal mare. All’esterno, sulla porta di
ingresso, è di notevole interesse storico la nicchia dove è scolpita
l’aquila sveva che strozza l’agnello catanese, in ricordo della
terribile punizione inflitta ai catanesi dallo stesso imperatore nel
1232. Nel corso dei secoli, è stato adibito a fortezza, reggia, sede del
parlamento siciliano e anche prigione, come dimostrano i graffiti,
ancora visibili sui muri, fatti dai prigionieri. Attualmente, dopo
alcuni restauri, è diventato sede del Museo Civico e ospita una ricca
pinacoteca, che comprende anche due bellissimi dipinti del Caravaggio, e
un consistente numero di reperti archeologici, provenienti dalla
collezione del Biscari. Attraversando le varie sale, abbiamo avuto la
sensazione di fare un viaggio attraverso la storia, passando da reperti
di origine greca, soprattutto vasi e bronzi, fino a espressione
dell’arte rinascimentale e barocca..Tra i pezzi più antichi, quelli più
interessanti sono un cratere attico raffigurante Perseo che decapita la
Gorgonia e una testa di efebo. Abbiamo visitato anche la grandiosa sala
dei parlamenti, quella delle armi e anche quella dove si torturavano i
prigionieri. Purtroppo il tempo a noi concesso era limitato ma, lungo il
tragitto per il rientro, abbiamo fatto una capatina in alcune chiese,
che si sono rilevate molto interessanti. Nella Chiesa di Sant’Agata la
Vetere, dietro l’altare maggiore, si trova un sarcofago romano, che
servì come sepolcro di Sant’Agata, a cui lati sono scolpite scene di
origine pagana che rappresentano la “Caccia al cinghiale caledonio” e
sul coperchio, invece, è scolpita una croce come simbolo della
cristianità. Nei sotterranei poi abbiamo visto una sala con tante
cripte dove, anticamente, venivano esposti i corpi mummificati dei
defunti. Nella Chiesa di S. Biagio, invece, esiste ancora la pietra
originale dove, secondo la tradizione, la Santa fu posta sui carboni
accesi. A malincuore poi siamo dovuti rientrare a scuola, soddisfatti
però di avere approfondito la conoscenza della nostra città, della sua
storia e dei suoi monumenti di cui dovremmo essere orgogliosi.
(Enrico De Meo, III Media A)
28 febbraio: Il Poliziotto: “l’Amico in più ” degli
alunni delle terze
Il progetto della Polizia di Stato è stato oggetto di riflessione nelle
classi terze elementari e, dopo i fatti accaduti a Catania il 2
febbraio, gli alunni hanno incontrato presso il nostro Istituto il
Commissario Emiddio, papà di Davide di 3A. Grazie alla disponibilità del
Commissario i bambini hanno osservato le divise ed i mezzi degli agenti
ed hanno avviato un dialogo formulando innumerevoli domande alle quali
il papà di Davide ha risposto in maniera chiara ed esaustiva facendo
comprendere che la Polizia di Stato è preparata e disponibile ad
accogliere le richieste dei piccoli per la loro sicurezza. Sicurezza è
anche fiducia nella legalità e nelle istituzioni impegnate nella difesa
della pacifica convivenza democratica.
16 marzo: Giornata del Santissimo Crocifisso
E’ stata una giornata densa di significato spirituale, che ci ha
fatto ricordare l’invito del Papa Benedetto XVI “A volgere lo
sguardo a Colui che hanno trafitto” un incontro con il
Cristo Crocifisso, morto per amore. Questo incontro è stato preparato
con il Sacramento della Confessione, culminato con la S. Messa, alla
quale hanno partecipato gli alunni del Corso Elementare, Medio e
Superiore. Nel pomeriggio la Passione di Gesù, è stata animata da circa
70 alunni e da un gruppo di cantori, magistralmente diretti dal Maestro
Antonio Caltabiano. QUESTA SACRA RAPPRESENTAZIONE, è stata
preparata , per circa due mesi, da Fr. Saturnino, Fr. Stefano, dalle
Signore Lidia Patti, Colombrita Lidia e Raudino,
ma i veri animatori
sono stati i ragazzi che si sono impegnati con amore e sono riusciti a
cogliere il significato profondo del dramma del Calvario.
Quanti poi
erano presenti hanno seguito in silenzio e commossi le varie scene.
Veramente il Signore Gesù ci ha guardato dall’alto della Croce e ci ha
ripetuto con infinito amore: “ Non ti ho amato per scherzo”.
La manifestazione è iniziata alle ore 18. Aprivano la processione 8
piccoli angeli: 7 innalzavano un cartello con le ultime parole di Gesù
in Croce e il più piccolo, Luigi Giordano, faceva riflettere i
presenti, con le esortazioni di S.Francesco: i desideri di Gesù Altri
due angeli poi: Carola Intravaia e Favara Debora, nel corso della
manifestazione, sono intervenute varie volte con delicatezza e bravura.
Tutti i personaggi, piccoli e grandi, erano vestiti impeccabilmente,
secondo i costumi dell’epoca. Durante la recita poi, il coro intonava i
vari canti della Passione e in particolare: “ Uomo di Galilea, che
passando vai” I personaggi più importanti sono stati rappresentati: da
Daniele Intravaia nelle vesti di Gesù, dalla Madonna, Giorgia
Colombrita, sempre precisa ed espressiva, da Pilato (Pappalardo Luca),
da Caifa (Enrico De Meo), dall’apostolo Pietro (Francesco Alessi), da
Giovanni (Antonio Mannino), dal centurione (Davino Giuseppe) e da
altri che intervenivano al momento opportuno. Erano poi ben
rappresentati gli altri Apostoli, le pie donne, il Cireneo, la
Veronica,(Ferlazzo Giada) i falsi testimoni, e i componenti della
“masnada”. La maggior parte di questi attori sono entrati molto bene
nel personaggio loro assegnato e hanno reso il meglio di se stessi,
trasmettendo ai presenti, una profonda commozione. Alcune scene sono
state particolarmente apprezzate: l’Ultima Cena, Gesù nell’orto del
Getsemani, il tradimento di Pietro, con l’immancabile e caratteristico
canto del gallo in lontananza, quindi la condanna da parte del Sommo
Sacerdote Caifa spalleggiato da accaniti falsi testimoni la condanna da
parte di Ponzio Pilato con la folla che gridava: “Crocifiggilo!” Dopo la
condanna, Gesù porta la Croce e si forma il mesto corteo. Seguono le
altre scene: l’incontro di Gesù con la sua afflittissima Madre, il
Cireneo, la Veronica, le pie donne e infine la crocifissione con
L’AGONIA E MORTE; impressionante la morte di Gesù espressa con tanta
arte dal bravo Daniele in parte denudato e immobile… e infine,
commovente, il pianto della Madonna, interpretato con grande
sensibilità, da Giorgia .Tutto era stato predisposto accuratamente: non
sono mancati i tuoni e i lampi alla sua morte. Seguiva quindi la
deposizione e la GLORIOSA RISURREZIONE. Tutti gridavano con gioia:
GESU’ E’ RISORTO, ALLELUIA! Bravi anche i due presentatori Toluian
Tahereh e Costanzo Fabrizio che hanno commentato e diretto i vari
passaggi della recitazione. La sacra rappresentazione, è terminata con
la recita della devozione alle S. Piaghe di Gesù e la benedizione
solenne impartita con la reliquia della S. Croce. Siamo certi che
Gesù, nella sua immensa bontà e misericordia, ha lasciato un segno del
suo amore a quanti hanno seguito con devozione e commozione le sue
ultime, dolorose vicende… Il Direttore Fr. Alfredo si rallegrava infine
coi numerosi artisti, piccoli e grandi e ringraziava quanti erano stati
gli artefici di questa bella manifestazione di fede e di amore.
L’assemblea si è poi sciolta mentre nella mente e nel cuore risuonava il
canto: ”Ti saluto o Croce santa che portasti il Redentor!”
(Fr.Saturnino)
Lo Sport
23
febbraio: FuoriclasseCup nel segno del 5° Liceo Scientifico
I ragazzi di D’Antone
battendo il Liceo Artistico Emilio Greco, passano il turno Under 19
grazie alle reti di Ciccio Sabister e Michael Lo Monaco.
Nella prima fase
eliminatoria girone B su un campo di calcio molto allentato, quello del
Cibalino, reso molto scivoloso dalla pioggia, i rossazzurri del 5° liceo
scientifico di calcio a 5 esordiscono nel torneo interscuole del
FuoriclasseCup 2007 con una vittoria e la qualificazione al turno
successivo. Giunti all stadio Angelo Massimino grazie al pullman messo a
disposizione dal prof. Gianni Di Bella, capodelegazione delle
rappresentative Under 19 e Under 10 del Leonardo da Vinci sportivamente
diretto da fr. Alfredo Centra, il mister D’Antone, scende in campo con
la seguente lineup: Tano Junior D’Amico fra i pali, Damiano Spina
centrale, Michael Lo Monaco e Ciccio Sabister ai lati e Piergiorgio
Pintaudi in avanti; benchers Federico Puglisi e Mario insieme a Michele
Calì e Mario Nicolosi della soccer-press. Cronaca: sin dalle prime
battute di gioco i lasalliani cercano con insistenza la rete, ma per la
foga, l’imprecisione e la sfortuna non cavano il classico ragno dal
buco, anzi in qualche occasione gli avversari tentano il colpo gobbo a
cui si oppone Tano Junior D’Amico detto per l’occasione the spiderman.
Nel secondo tempo, grazie all’inserimento di Federico Puglisi, con
avanzamento di Damiano Spina, i leonardiani spingono con costanza e
riescono a sfondare grazie a Ciccio Sabister prima e Michael Lo Monaco
con due azioni veramente spettacolari. Ora si aspetta il risultato del
girone A tra l’IPAA di Adrano, l’ITI Cannizzaro e l’Istituto d’Arte per
sapere quale scuola incontrerà i ragazzi del vicepreside prof. Maurizio
Volpini lunedì 5 marzo sul Campo 2. (Il Dipartimento per l’Educazione
Motoria Fisica e Sportiva del Leonardo da Vinci )
24 febbraio: Calcio Liceo
Biennio – 2° scientifico A…CAMPIONE!
Si è concluso il campionato di
calcio del biennio che, fra vinti e vincitori, è stato emozionante sin
dal primo minuto di gioco. L’epilogo della stagione calcistica vede il
2° scientifico A, capitanato da Nunzio Fichera, portare in bacheca il
titolo di campioni grazie ad una schiacciante vittoria in finale per 6-1
sul 1° scientifico. I più esperti e tecnici ragazzi del secondo anno
sono partiti subito forte colpendo un palo e una traversa; ma poco più
tardi ci pensa Mattia D’Angelo a sbloccare il risultato con un goal da
cineteca, decisamente il più bello dell’anno: stop di petto e tiro al
volo di destro da fuori area che si insacca sotto l’incrocio dei pali.
Tuttavia i ragazzi del 1° scientifico hanno subito contrattaccato con
gli insidiosi Toscano e Indiogene, dando prova di ottime ripartenze in
contropiede. Nel secondo tempo è iniziato il “Mattia Conti Guglia show”
che, supportato da tutti i suoi compagni anche dal punto di vista
psicologico, con la trasformazione di ben 4 reti si è aggiudicato il
titolo di capocannoniere. Da segnalare anche la rete in contropiede di
Cesare Savoca a coronamento di una splendida prova a centrocampo insieme
al compagno Costanzo; i due con i loro piedi vellutati hanno servito
ottimi palloni per la realizzazione dei goal. Il 1° scientifico non ha
mai seriamente preoccupato la difesa avversaria che con l’asse di ferro
Domina-Fichera-Musumeci si sono confermati il miglior reparto difensivo
del campionato. Nel finale dopo un ottima iniziativa di Toscano arriva
il goal della bandiera di Indiogene. Il 2° scientifico A è divenuto così
campione dal punto di vista sportivo ma anche nella disciplina insieme
ai compagni del 2° scientifico B, capitanati da Gallo.(Nunzio
Fichera, 2° scientifico)
28 febbraio: 1^
prova del Pentathlon nel segno dei velocisti
Grande impegno degli sprinters sugli 80 mt piani. Di Antonio Agrifoglio
( 10”08 ), Giansalvo Micale (10”26 ) e Stefano Tocano ( 10”31 ) i
migliori crono nel biennio maschile; in campo femminile solo Giulia
Carcassa scende sotto i 12” ( 11”75 ). Nel triennio femminile ottimo
11”00 di Marica Di Fede, 11”15 di Ester Pantano, 11”30 di Fede Lovetere
e 11”51 di Jessi Valentino; in quello maschile vola Tony Sapio ( 9”58 ).
Il 3° step del Grand Slam di atletica leggera anno scolastico
2006/2007, il Pentathlon, al quale parteciperanno gli alunni e le alunne
della Scuola Primaria del prof. Gianni Di Bella, della Scuola Secondaria
diretta da fr. Stefano Condorelli e del liceo del prof. Maurizio
Volpini, inizia con la prova di velocità e i liceali hanno dimostrato
ancora una volta grande entusiasmo per la disciplina ( 80 mt piani
rispetto ai 60 mt del Triathlon ) con risultati che lasciano ben sperare
per l’appuntamento agonistico di atletica leggera dell’anno: i XVIII
Giochi Lasalliani che si svolgeranno a Roma dal 10 al 13 maggio.
5 marzo: FuoriclasseCup 2007
Al Cibalino dello stadio Massimino cadono in piedi i maturandi
dell'Under 19 di D'Antone che successivamente si rifà con l'Under 16.
Giornata all'agrodolce per il Leonardo da Vinci formato calcio a 5 nel FuoriclasseCup 2007; nonostante la generosissima prova dei magnifici
cinque del 5° liceo scientifico da elogiare (Damiano Spina, Michael Lo
Monaco, Mario Nicotra, Ciccio Sabister e Piergiorgio Pintaudi) e che
rimarranno nella storia sportiva del Leonardo per il coraggio espresso
durante la partita e l'umiliazione immeritata nel punteggio finale, gli
alunni del prof. Paolo Mario D'Antone non ce l'hanno fatta a superare un
coriaceo quanto superabile team dell'ITI Cannizzaro che rimane comunque
la bestia nera dei lasalliani.Sul fronte Under 16, invece, i ragazzi del
prof. hanno guadagnato i quarti di finale provinciale, piegando, anche
se con i calci di rigore, i pari grado dell'Istituto d'Arte. In
svantaggio di una rete, non sono bastati una doppietta di Natale Gallo e
di una rete di Giuseppe Costanzo, in quanto il team avversario ha
agguantato il pari in extremis. Nella lotteria dei calci di rigore una
danza sulla linea di porta di Marco Marchese con un colpo di.panza ha
evitato ai giovani lasalliani l'eliminazione diretta.
(Il Dipartimento
per l'Educazione Motoria Fisica e Sportiva del Leonardo da Vinci)
5 marzo: La 2ª media B di coach Fabio Pagliara ha
vinto la finalissima
La 2ª media B di coach Fabio Pagliara ha vinto la finalissima del
Campionato di Calcio inserito nel <POF-Sport per Socializzare>, battendo
la 3ª media A. Una finalissima che ha regalato spettacolo in campo con
la Terza Media A di Ture Valentino, capace nonostante le numerose
assenze (in campo erano solo in otto) di tenere testa alla scatenata
Seconda B, ancora una volta capace di offrire un buon calcio. Una sfida
divertente seguita da un buon pubblico di alunni, alunne, genitori e
amici e in campo i giocatori non si sono risparmiati, il tutto nella
piena correttezza se si eccettua qualche momento di nervosismo che
ancora una volta ha visto come protagonista Francesco Cavallaro, che ha
macchiato la solita prova impeccabile calcisticamente con proteste
reiterate che sicuramente non sono da ritenersi opportune. Cavallaro e
qualche altro giocatore (pochi al dire il vero) non ha ancora capito per
intero lo spirito dei tornei che si organizzano nell'ambito del <POF-Sport
per Socializzare> e il compito dei protagonisti in campo, dai giocatori,
ai docenti che non fungono da direttori di gara della Federazione, ma da
semplici educatori. Il tabellino. 3ª A - 2ª B 2-3 (Pagliara 2,
Valentino 2, D'Angelo 1). 3ª A: Ubaldo Floresta, Giordano Tusa, Teddy
Ricceri, Francesco Distefano, Marco Salemi, Ture Valentino, Salvo
Silvestro, Vincenzo Tropea. 2ª B: Giuseppe Ricciardi, Francesco
Cavallaro, Simone Impellizzeri, Fabrizio Costanzo, Giuseppe Davino,
Andrea Ioppolo, Mirko Sicurella, Wancolle, Sergio Zitelli, Francesco
D'Angelo, Federico Pagliara. (Il Dipartimento Attività Motorie
Leonardo da Vinci)
5 marzo: Al FuoriclasseCup Under 16, Leonardo-Istituto
d'Arte: 4-3
Lunedì 5 marzo 2007 si è giocato l’incontro di FuoriclasseCup tra il
Leonardo Da Vinci guidato dal Prof. Paolo Mario D’Antone e l’Istituto
D’Arte arbitrato dal Prof. Giovanni Di Bella ,conclusosi 4-3 ai
rigori. Nel corso del primo tempo a brillare è l’Istituto d’Arte che
mette più volte in difficoltà il Leonardo Da Vinci che dimentica (forse
per l’emozione) tutti gli schemi studiati in allenamento, finché al12°
l’Istituto D’Arte passa in vantaggio con un cross dalla destra che
giunge a destinazione e punisce la difesa del Leonardo Da Vinci portando
il risultato sullo 0-1, il primo tempo si conclude senza altre azioni
brillanti da nessuna delle due parti. Inizia il secondo tempo ed il
Leonardo che scende in campo sembra un’altra squadra e i risultati si
vedono al 3° minuto quando Massimino Luigi fornisce un cross dalla
destra perfetto a Gallo Natale che insacca alle spalle del portiere
avversario portando il risultato sull’1-1. Passano pochi minuti e questa
volta è Gallo Natale a eseguire un ottimo cross per Costanzo Giuseppe
che con il sinistro devia in rete. Poco dopo Gallo Natale prende palla
al limite dell’area avversaria e va dritto in rete per portare il
risultato sul 3-1. Qualche minuto più tardi un cross di Costanzo
Giuseppe viene sprecato da Gallo Natale con un colpo di tacco sulla
linea della porta. A questo punto Paolo Mario D’Antone sostituisce
Micale Giansalvo con Fichera Nunù e Massimino Luigi con Treglia Marco.
Ma a questo punto la squadra si rilassa e uno sfortunato rinvio di
Fichera Nunù finisce sul volto di Treglia Marco quindi gli avversari
prendono palla e, a Marchese Marco battuto, insaccano per il 3-2.
Qualche minuto dopo Costanzo Giuseppe regala un rigore a causa di un
tocco di mano agli avversari, Il rigorista batte il tiro, Marchese Marco
intuisce e blocca, evitando il pareggio nella gioia di tutti. Nel
frattempo Paolo Mario D’Antone sostituisce nuovamente Micale e Fichera .
A qualche minuto dal termine su un’azione in mischia l’Istituto d’Arte
porta il risultato sull’3-3 finale. Si va ai rigori. I tre rigoristi
scelti dall’ Leonardo Da Vinci sono nell’ordine Costanzo Giuseppe,
Micale Giansalvo e Gallo Natale , nessuno dei tre sbaglia come i
rigoristi dell’Istituto D’Arte che segnano, a Marchese immobile , si va
ad oltranza. Per il Leonardo Da Vinci viene scelto Massimino Luigi che
piazza in rete il suo rigore; tocca all’Istituto D’Arte, Marhese Marco
intuisce la traiettoria del tiro, si tuffa e intercetta regalando al
Leonardo Da Vinci la sua prima vittoria nella FuoriclasseCup. (Palazzo
Salvatore) |