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5 settembre 2016 -
Scuola dell'Infanzia
Scuola
dell’infanzia non stop
“Piccoli noi siam
ma tutti belli;
con gioia saltelliamo
sui praticelli”
La filastrocca antica fotografa bene il gruppo dei bambini della scuola
dell’infanzia del leonardo da Vinci che lunedì 5 settembre hanno fatto
ritorno a scuola. E che ritorno ! Nel parco giochi sono stati accolti
dalla loro insegnante maestra Rita Messina, dalla maestra Lia,
dall’insegnante di lingua inglese Maestra Joana, da Letizia (una seconda
mamma per loro) e dal direttore fr. Stefano Agostini. Giuseppe, il
nostro grande animatore nel ‘leocollege’ estivo si è fatto ritrovare,
per la gioia dei bimbi, al suono delle loro musiche preferite, per
giocare e ballare. Incantati davanti al suo teatrino delle marionette
(un maialino impertinente e un uccello dal grande becco) e accompagnati
dallo sguardo premuroso delle mamme, i piccoli della scuola materna
hanno aperto per primi le porte del nuovo anno scolastico. Tutti a
proprio agio come se non ci fosse stata alcuna interruzione della scuola
per le vacanze. Chi ben comincia è a metà dell’opera!
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Foto
10 settembre 2016
- Mostra d'arte
Esposizione personale
di pittura di Lucia Ragusa
La nostra Prof.ssa di Arte nella scuola media
dell’Istituto Leonardo da Vinci, raffinata pittrice, espone in questi
giorni presso la galleria d’arte O/Z a Nicolosi (via Etnea, 38) dal 10
al 18 settembre le sue opere che tanto successo hanno avuto nella sua
personale a Scicli, nella scorsa primavera. Le creazioni raccontano di
un delicato e soffuso sguardo che indaga nature ferme nel tempo, quasi a
suscitare nostalgia per armonie composte con contorni sfumati, fuori dal
tempo. Visitare la mostra e incontrare l’Autrice regala al visitatore il
piacere di una scoperta inattesa.
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Foto
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Presentazione di Luca Lombardo
14 e 15 settembre 2016
- Inizio della Scuola primaria e della
Scuola Media
Campanella 2016
Lacrime: poche. Occhi scuri: qualcuno. Quasi tutti: gioiosi, sapendo
di ritrovare casa e amici. L’inizio d’anno scolastico al Leonardo da
Vinci non è ansia o timore. Quando mercoledì scorso ci siamo ritrovati
nel grande atrio vetrato della scuola è stato come se l’anno precedente
non si fosse mai spento. Dalla seconda della Primaria alla media, al
suono della prima tintinnante campanella, le file si sono ricomposte con
gli Insegnanti: Salvo Re e Vera Lanzafame in terza; Giuseppe Gatto in
quarta; Serena di Stefano in seconda e Enza Schillaci in quinta. Dopo il
saluto del Direttore Fr. Stefano Agostini, l’inno nazionale d’Italia
avvolge la bandiera tricolore. Il momento è solenne. La vera Italia
inizia oggi con queste giovanissime generazioni di ragazzi impegnati e
stimolati a dare il meglio già dai primi anni di scuola: regole,
gratificazione, gusto della scoperta, abiti mentali già ben impostati
aspettano nelle classi i giovani studenti del Leonardo.
Oggi 14 settembre, primo giorno di scuola, manca
la prima classe e la sua Insegnante, Maestra benedetta Fraggetta. Nessun
problema, il loro ingresso (quelli della Prima, i ‘primini’, i
‘remigini’ d’un tempo), appariranno sulla scena domani, 15 settembre. Un
programma fantastico di accoglienza: pensierino del Direttore (il
coniglio dalle orecchie lunghe che ascolta la voce dei genitori, della
maestra e di Dio); sfilata tra due ali di compagni ‘maggiori’; in classe
con mamma, papà e maestra; gelataio in cortile, animazione con Giuseppe
al parco giochi e poi, passaggio sotto l’arco di trionfo al suono della
marcia musicale: un arco di colorati palloncini. Clic.: foto
all’ingresso della scuola. E’ mezzogiorno. Mezzogiorno d’incanto per i
giovanissimi cavalieri della classe Prima. I ragazzi della scuola media
sono intenti già al lavoro. Per loro questa è storia di otto anni fa.
2008 ! ‘Vecchio scarpone, quanto tempo è passato!’. Odissea 2016 è
iniziata al Leonardo. Si parte Nel parte nel migliore dei modi.
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Foto 14 settembre
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Foto 15 settembre
Mercoledì
21 settembre - Celebrazione Eucaristica di
inizio anno scolastico
Chiesa dell’Istituto Leonardo da
Vinci
Nelle mani una candela accesa.
Malù terza media – accompagnata dallo sguardo
di tutta la scuola – percorre il corridoio della Chiesa
fino all’altare.
In mano una candela rossa accesa
di forma rotonda.
E’ il regalo che offriamo a Gesù
all’inizio di quest’anno scolastico
durante la celebrazione della prima messa.
Un problema: la candela ha tutto l’aspetto
di una bomba con la miccia innescata.
Sembra stia per esplodere.
Incoscienza di chi ha pensato a questo strano oggetto
Che può seminare il panico?
Di questo tempi di attentati, poi !
Tutt’altro!
Per tutti la candela rappresenta il mondo nel quale viviamo,
questo sì è una vera bomba, ma da disinnescare
e da rendere alla sua vera origine:
un pianeta che brucia d’amore.
Cominciamo da noi.
Nel corso dell’anno ogni studente si impegna ad essere
Inviato speciale del mondo di bene.
Trasformiamo il mondo con l’amore.
Come fece Madre Teresa,
come fanno i genitori,
come fanno i maestri.
Come fanno tanti.
L’inizio del nuovo anno di scuola al Leonardo non è solo
campanella, banco, libro, classe, quaderno …
E’ soprattutto desiderio di mettere al primo posto la nostra vita,
quella spirituale che ci dà il Signore
perché possa essere piccola luce che rischiara la terra.
Padre Julius che celebra
accoglie il simbolico dono e lo depone accanto al calice e all’ostia
divina.
Accompagnati da Gesù i ragazzi possono
ora mettersi all’opera.
Buon lavoro.
Buon anno di scuola !
Firmato
Il brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrruco
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Foto
Venerdì 30
settembre - Scuola dell'Infanzia
Festa dei
nonni
I bambini della scuola dell’infanzia hanno
invitato i nonni a scuola. E i nonni hanno risposto con entusiasmo
presentandosi numerosi e con anticipo nell’aula magna per ricevere il
saluto dei lori nipotini. E’ la festa di nonni e i piccoli alunni hanno
voluto dire il loro grazie a chi in casa rappresenta la gioia di
incontrarsi senza il bisogno di guardare l’orologio: il tempo dei
bambini e il tempo dei nonni corre senza fretta. (Quello di mammà e papà
invece è scandito dal ritmo delle ore che segnano i numerosi impegni
della giornata). Così nonno e nipotino si parlano, giocano e scoprono
che insieme formano un sodalizio di straordinaria intensità affettiva.
Le Maestre Rita, Lia e Joana, alla presenza del Direttore, hanno
inventato il premio per la festa: una canzone, una grande medaglia fatta
con un piatto di plastica decorato con l’impronta della mano (la firma
dei bambini-pre-scrittura!), un colorito attestato, la foto personale
e il rinfresco finale. Lacrime di commozione. Quante cose si sono dette
tra loro, nonni e nipoti, con mille bacetti e altrettante carezze!
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